News Pubblicata il 23/06/2017

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Dichiarazione TASI per gli immobili non di proprietà: chiarimenti del MEF

Nella dichiarazione TASI degli enti commerciali e persone fisiche, da presentare per immobili detenuti in locazione, la % di possesso da inserire è da intendersi come % di detenzione



Chiarimenti fornititi dal MEF con Risoluzione del 21 giugno 2017 n. 4/DF, in merito alle modalità di compilazione della dichiarazione telematica relativa al tributo per i servizi indivisibili (TASI) da parte degli Enti commerciali e delle Persone fisiche (EC/PF) da presentare nel caso specifico di fusione, incorporazione o scissione, al fine di dichiarare immobili che sono condotti in locazione.

Facendo riferimento alla circolare n. 2/DF del 3 giugno 2015 con la quale sono stati forniti chiarimenti in merito all’obbligo e alle modalità di presentazione della dichiarazione TASI per gli “occupanti” diversi dai titolari del diritto reale sull’immobile, è stato precisato che per la dichiarazione TASI può essere utilizzato lo stesso modello previsto per l’IMU e che nei casi in cui il contribuente sia un soggetto diverso dal titolare del diritto reale sull’immobile, come nella fattispecie in esame, lo stesso può utilizzare la parte del modello di dichiarazione dedicata alle “Annotazioni” per precisare il titolo (ad esempio “locatario”) in base al quale l’immobile è occupato ed è sorta la propria obbligazione tributaria.”

Alla luce di tali considerazioni, in conclusione, si ritiene che nel caso specifico il contribuente dovrà indicare nel campo “% possesso” il valore “100” e al contempo nel campo “Annotazioni” inserire il seguente periodo: “Si evidenzia che si tratta di dichiarazione ai fini TASI, che l’unità immobiliare è condotta in locazione e che pertanto nei campi in cui è richiesta l’indicazione della “% poss” il valore inserito è da intendersi come “% di detenzione”.


1 FILE ALLEGATO:
Risoluzione del MEF del 22.06.2017 n. 4/DF

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