News Pubblicata il 20/06/2017

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Domande APE sociale 2017: possibili anche dopo il 15 luglio

Al via l’anticipo previdenziale APE riservato ai lavoratori in condizioni di difficoltà: 2 finestre per la richiesta dell'indennità



Con l’entrata in vigore del dpcm n. 88 2017  è stato finalmente reso operativo  l’anticipo previdenziale APE riservato ai lavoratori con condizioni di difficoltà , istituito dall’ultima legge di stabilità . Si tratta della possibilità di andare in pensione fino a  3 anni e sette mesi prima del termine,  con una indennità  massima di 1500 euro mensili, garantita dallo Stato.

E'  riservata a disoccupati , lavoratori che assistono da almeno sei mesi coniuge o parente di primo grado con handicap grave; lavoratori con una invalidità civile di almeno il 74 per cento. (con anzianità contributiva di almeno 30 anni). Servono invece almeno 36 anni di contributi,  per i lavoratori che svolgono al momento della domanda di anticipo un’attività pesante da almeno sei anni. maturati negli ultimi sette di attività
L’Inps ha fornito le istruzioni operative a tempo di record , lo stesso giorno della pubblicazione del Decreto, quindi è già possibile presentare la domanda . Le domande da presentare in realtà sono due e la scadenza è doppia:

La circolare  INPS n. 100  2017 in materia,  specifica che per chi  sforasse la data del 15 luglio comunque ci sarà una riapertura dei termini  di presentazione delle domande  di ammissione entro il 30 novembre 2017,  ma queste saranno accettate solo in caso  siano ancora disponibili le risorse finanziarie , che ammontano a   300 milioni di euro per l'anno 2017 .

E' consigliabile quindi affrettarsi per scongiurare un possibile risposta negativa  da parte dell'INPS.

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Fonte: Il Sole 24 Ore



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