News Pubblicata il 09/08/2016

Consorzi di tutela con parità tra i sessi obbligatoria per gli amministratori

Con la legge per la semplificazione del settore agricolo è stato introdotto anche per i consorzi di tutela l'obbligo della parità tar i sessi tra gli amministratori.



E' in attesa di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale, la legge in materia di semplificazione, razionalizzazione e competitività dei settori agricolo e agroalimentare, nonché sanzioni in materia di pesca illegale. Tra le tante novità la legge in oggetto, all’art. 2, si introduce la parità tra i sessi nei consorzi di tutela.

In particolare, all’art. 53 della legge 128/98 dopo il comma 17 è stato inserito il comma 17-bis che recita:«Lo statuto dei consorzi di tutela prevede che il riparto degli amministratori da eleggere sia effettuato in base a un criterio che assicuri l'equilibrio tra i sessi, ai sensi del regolamento di cui al DPR 251/2012».

I consorzi di tutela devono quindi provvedere ad adeguare i propri statuti entro sei mesi dalla data di entrata in vigore della presente legge. Tale parità deve essere garantita anche in caso di sostituzione per tre mandati consecutivi a partire dal primo rinnovo successivo alla data di entrata in vigore della presente legge.

Per il primo mandato successivo alla data di entrata in vigore della presente legge, la quota riservata al sesso meno rappresentato è pari ad almeno un quinto del numero dei componenti dell'organo.

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Fonte: Fisco e Tasse



TAG: Agricoltura e pesca 2023