News Pubblicata il 19/07/2016

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Pensioni: legittima la reversibilità anche alle giovani spose badanti

Incostituzionale la riduzione della pensione della reversibilità introdotta nel 2012 per i matrimoni tra anziani e giovani badanti- Il testo della sentenza



La Corte costituzionale ha dichiarato illegittimo la norma che taglia l’assegno di pensione  nei casi di grande differenza di età fra i coniugi  o in rapporto alla durata del matrimonio . Si trattava di una disciplina introdotta  dal decreto legge 98-2011 del Governo Monti e che, visto il sempre maggior numero di matrimoni tra anziani e giovani badanti, intendeva limitare l’impatto sulle casse dell’INPS del pagamento delle pensioni  a persone magari trenta--quarantenni  per  decine di anni dopo la morte del coniuge anziano. La norma prevedeva in particolare tagli dell’assegno previdenziale  in caso di  differenza di età maggiore di vent’anni e  di durata del matrimonio inferiore a 10 anni, arrivando a cancellarlo.  Ora  con la sentenza n. 176 del 14 .7.2016 la Corte costituzionale afferma  che il presupposto implicito che tali matrimoni siano in qualche modo fraudolenti è illegittimo in quanto non tiene conto della modifica del costume sociale, per cui i matrimoni tra persone con grande differenza  di età sono molto più comuni . Comunque non sarebbe corretto  porre vincoli in campo previdenziale in base all’età anagrafica 

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Fonte: Il Sole 24 Ore


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Corte costituzionale 174-2016 REVERSIBILITA'

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