News Pubblicata il 01/06/2016

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Call center: accordo sui cambi di appalto

Accordo sindacale per la gestione dei cambi di applato nel settore call center



Il 30 maggio 2016, tra Assotelecomunicazioni – Asstel e Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom Uil, è stato sottoscritto un accordo sulla disciplina della gestione dei rapporti di lavoro per le aziende del settore call center  in caso di cambi di appalto. Tale accordo,  operativo dal 30 maggio 2016, definisce la disciplina della gestione dei rapporti di lavoro in caso di cambi di appalto con il medesimo committente e la medesima attività di call center, individuando le modalità e le condizioni con le quali ciò dovrà avvenire e stabilendo, con una procedura, i tempi di confronto tra le parti.

In particolare, prevede che l’impresa committente che intende stipulare un nuovo contratto di appalto che potrebbe determinare un cambio di fornitore rispetto a quello già utilizzato, almeno 60 giorni prima fornirà una informazione sulle caratteristiche dell’appalto e sulle sue eventuali variazioni alle strutture territoriali delle Organizzazioni Sindacali stipulanti e le RSU. In caso di successione di imprese nel contratto di appalto con il medesimo committente e per la medesima attività di cali center, l’azienda fornitrice uscente ne darà comunicazione preventiva, successiva all’aggiudicazione entro 30 giorni dall’inizio delle attività, alle Organizzazioni Sindacali territoriali e/o nazionali stipulanti unitamente alla RSU. Analoga comunicazione sarà inviata dall’impresa aggiudicatrice a conferma dell'aggiudicazione stessa, entro 30 giorni prima dell’inizio delle attività.

Fonte: Fisco e Tasse



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