News Pubblicata il 24/08/2015

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Riforma Pubblica amministrazione, da venerdì si parte con le prime novità

Per le altre riforme ci sarà un percorso graduale di attuazione, che terminerà a febbraio 2017



Da venerdì prossimo (28 agosto 2015) entreranno in vigore le prime tre riforme della Pubblica Amministrazione, le restanti 18 seguiranno un percorso graduale che terminerà al più tardi nel febbraio del 2017. Tornando alle riforme che impatteranno già da questa settimana vi sono: il silenzio-assenso, l'annullamento in tempi certi e le consulenze ai pensionati. Per quanto riguarda il silenzio assenso, la P.A. avrà 30 giorni di tempo per rispondere alla richiesta di pareri/nulla osta da parte di amministrazioni pubbliche e gestori pubblici (non vale per i rapporti tra P.A. e privati). Una volta scaduto il termine senza aver ricevuto risposta, il silenzio si interpreta come assenso. Fanno eccezione a questa regola le amministrazioni c.d. "sensibili", quindi i Beni culturali e Salute, nonché di tutela ambientale, paesaggistica e culturale, che avranno 90 giorni prima di vedere scattare il silenzio-assenso. La seconda novità riguarda l'autotutela: per annullare un proprio atto in autotutela, l'amministrazione avrà 18 mesi di tempo. Da venerdì, infatti, non vale più la locuzione incerta e discrezionale, che indicava quale termine per l'annullamento "un tempo ragionevole". Trascorsi questi 18 mesi il cittadino potrà sentirsi al sicuro da eventuali ripensamenti. Infine per le P.A. viene ripristinata la possibilità - cancellata dal D.l. 95/2012- di conferire incarichi o consulenze a pensionati pubblici o privati. I contratti però dovranno essere solo a titolo gratuito.

Fonte: Il Sole 24 Ore



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