News Pubblicata il 26/05/2015

Rapporto immobiliare residenziale 2015, cauti segnali di ripresa

Nel 2014 si è registrato un +3,5% dei rogiti relativi ad abitazioni residenziali, rispetto al 2013



Con un comunicato stampa congiunto del 21 maggio, l'Agenzia delle Entrate e l'ABI, l’Associazione Bancaria Italiana, hanno reso noti i dati emersi dal Rapporto immobiliare residenziale 2015, lo studio realizzato dall’Osservatorio del Mercato Immobiliare dell’Agenzia delle Entrate in collaborazione con Abi. I dati segnalano un balzo in avanti per mutui, compravendite e condizioni di accesso all’acquisto della casa. Dopo sette anni in negativo, torna a crescere il mercato italiano delle abitazioni residenziali che, nel 2014, sui rogiti effettivamente registrati nell’anno, mostra un +3,5% rispetto all’anno precedente. Lo stesso comunicato precisa, però, che il segnale positivo va interpretato cautamente, perché influenzato dagli effetti fiscali della modifica dell’imposta di registro intervenuta dal 1° gennaio 2014, che ha portato a rogitare acquisti, di fatto compiuti sul finire del 2013, nei primi mesi del 2014.

Fonte: Agenzia delle Entrate



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