News Pubblicata il 20/03/2015

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TFR in busta paga, ma da aprile 2015

Pubblicato in Gazzetta il Dpcm che fissa le regole per l’erogazione del TFR in busta paga, ma l’opzione ormai avrà efficacia a partire dallo stipendio di aprile 2015



E’ stato finalmente pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 65 di ieri 19 marzo 2015 l’atteso decreto attuativo delle norme sul TFR in busta paga introdotte dalla Legge di Stabilità 2015 (Legge n. 190/2014), che ha previsto come periodo oggetto di liquidazione quello che va da marzo 2015 a giugno 2018. Si tratta del Dpcm n. 29/2015. Il testo di 15 articoli contiene anche il modello per la richiesta di pagamento mensile che ogni interessato dovrà compilare, sottoscrivere e consegnare al proprio datore di lavoro. Una volta che il datore di lavoro avrà accertato il possesso dei requisiti del richiedente (tra cui, ad esempio, un rapporto di lavoro subordinato in essere da almeno sei mesi), l’erogazione del TFR in busta paga sarà operativa dal mese successivo a quello della formalizzazione dell’istanza e sino al periodo di paga in scadenza il 30 giugno 2018 o quello in cui si verifica la risoluzione del rapporto di lavoro, se antecedente. Anche se l’opzione verrà esercitata ora, essa avrà efficacia quindi ormai dalla busta paga di aprile 2015. Non essendo stata fissata una scadenza per l’esercizio dell’opzione, si presume che la scelta possa essere fatta anche successivamente a questo mese di marzo, fermo restando il termine della validità dell’opzione al 30 giugno 2018.

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Fonte: Il Sole 24 Ore



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