News Pubblicata il 21/11/2014

TARI, esclusi i magazzini delle attività produttive

Chiarimenti dal Dipartimento delle Finanze sull'esclusione dalla TARI per i magazzini e le aree esclusivamente collegate all'attività produttiva



Il Dipartimento delle Finanze, rispondendo ad un quesito sulla TARI posto da un'azienda, ha precisato che i Comuni non possono applicare la TARI ai magazzini ed alle aree che sono "funzionalmente ed esclusivamente collegate all'attività produttiva". Si ricorda, infatti, che, secondo il principio generale, la TARI non si applica alle aree che producono rifiuti speciali, che le imprese devono smaltire per conto proprio certificando poi che vi hanno provveduto. I Comuni, però, hanno la possibilità di assimilare alcuni rifiuti speciali a quelli urbani, facendoli rientrare, quindi, nel campo di applicazione del tributo. Ora, il Dipartimento delle Finanze chiarisce che è da escludersi comunque l'applicazione del tributo a tutte le aree "asservite" al ciclo produttivo, nelle quali si generano in via continuativa e prevalente rifiuti speciali, quali i "magazzini intermedi di produzione", o quelli per "lo stoccaggio dei prodotti finiti", né le aree scoperte che hanno le stesse caratteristiche. Questo deve essere un punto fermo per i Comuni, i quali possono solo individuare ulteriori aree escluse dall'assimilazione e, quindi, dal tributo.

Fonte: Il Sole 24 Ore



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