News Pubblicata il 07/10/2014

Immobili storici e inagibili: per la Tasi valgono le regole dell'Imu

Una delle problematiche della Tasi riguarda i fabbricati storici e inagibili. Il dubbio è se tali fabbricati debbano pagare la Tasi integralmente o se godano di una riduzione della base imponibile del 50%.



Secondo l'orientamento maggioritario (confermato anche dal Dipartimento delle Finanze con la risposta alla faq n. 8 del 3.6.2014), poiché la base imponibile della Tasi è quella prevista per l'applicazione dell'Imu, gli immobili inagibili e i fabbricati storici dovrebbero pagare la Tasi in misura ridotta del 50%, perché a loro si deve riservare lo stesso trattamento previsto per l'Imu. D'altra parte è anche vero che in mancanza di una norma ad hoc per TASI, spetta ai comuni decidere con regolamento la riduzione o meno della base imponibile. Molti comuni hanno risolto il problema prevedendo con regolamento la riduzione della base imponibile al 50%. Tale disposizione dovrebbe essere valida anche nel caso in cui il Comune non abbia deciso in merito, in quanto sembrerebbe difficile sanzionare il contribuente che ha seguito l'orientamento ministeriale. Nel caso in cui, invece, regolamenti comunali abbiano espressamente escluso la riduzione della base imponibile, essi sono a rischio impugnazione da parte del Ministero delle finanze. Secondo la stampa specializzata, in ogni caso è consigliabile, in via cautelativa, seguire l'interpretazione del comune.

Fonte: Il Sole 24 Ore



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