News Pubblicata il 18/08/2014

Ravvedimento non si estende ai contributi previdenziali

I contribuenti che non riusciranno a versare entro il prossimo 20 agosto avranno la possibilità di sfruttare il ravvedimento operoso, che resta invece precluso per gli contributi previdenziali



Il 20 agosto 2014 scade il termine per il versamento delle imposte scaturenti da Unico con la maggiorazione dello 0,4%. I contribuenti che non riusciranno a versare entro tale data potranno rimediare fruendo del ravvedimento operoso. Tre sono i tipi di ravvedimento: quello "sprint", che a cui si può ricorrere entro 14 giorni dalla scadenza applicando la sanzione dello 0,2% per ciascun giorno di ritardo; quello "breve", che va effettuato dal 15° al 30° giorno successivo, con sanzione del 3% fisso; quello "lungo", che va effettuato entro il 30 settembre 2015, con sanzione del 3,75%. In tutti i casi saranno dovuti gli interessi, nella misura dell’1% annuo. La strada del ravvedimento resta invece preclusa per gli eventuali contributi previdenziali scaturenti dal modello Unico. In questo caso bisogna attendere l’avviso bonario dall’Agenzia.

Fonte: Il Sole 24 Ore



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