News Pubblicata il 24/03/2014

Errori da 770, risarcimento a carico del consulente del lavoro

Il consulente del lavoro deve risarcire l’azienda dei danni patrimoniali, ma non il danno causato all’immagine del legale rappresentante per il procedimento penale sostenuto



La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 6201 del 18 marzo 2014, si è espressa in merito al risarcimento del danno causato dal consulente del lavoro per gravi irregolarità nella compilazione del Modello 770 dell’azienda da lui assistita. Secondo i giudici della Suprema Corte, spetta al consulente del lavoro risarcire i danni e le perdite patrimoniali subite dall’impresa a causa dei suoi errori, incluse anche le spese giudiziarie che l’azienda ha sostenuto per difendere il suo legale rappresentante. Non è, invece, imputabile al consulente del lavoro il danno causato all’immagine del legale rappresentante per il procedimento penale sostenuto.

Fonte: Corte di Cassazione



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