News Pubblicata il 09/10/2012

Accertamento induttivo per infedele dichiarazione se squilibrio fra costi e ricavi

La contabilizzazione di spese eccessive rispetto al volume di affari della società fa scattare l’accertamento induttivo per infedele dichiarazione



La Corte di Cassazione, sezione penale, con sentenza n. 36050 del 20 settembre 2012, ha affermato che la società che contabilizza e deduce fiscalmente costi per carburante in misura sproporzionata rispetto all’ammontare delle relative prestazioni è passibile del reato di infedele dichiarazione finalizzata all’evasione fiscale. Di conseguenza, è legittimo il provvedimento di sequestro per equivalente sui beni mobili e immobili di proprietà del legale rappresentante della società, anche senza la preventiva escussione del patrimonio dell’ente.

Fonte: Fisco Oggi



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