News Pubblicata il 30/03/2012

Diritto di superficie con generazione di plusvalenza

Una norma di comportamento dei dottori commercialisti delinea il trattamento fiscale della costituzione del diritto di superficie su un immobile



La Commissione per le norme di comportamento e di comune interpretazione in materia tributaria dell’Associazione italiana dottori commercialisti ha fissato la norma di comportamento n. 183 relativa al trattamento fiscale del diritto di superficie. In base a tale norma di comportamento, il reddito derivante dalla costituzione del diritto di superficie a favore di terzi è da qualificare come plusvalenza, da quantificare in misura pari alla differenza tra corrispettivo e costo fiscalmente riconosciuto. Il concedente consegue un ricavo solo se l’immobile è un “bene-merce”. Ai fini Iva, l’operazione è assimilata ad una cessione di beni.

Fonte: Il Sole 24 Ore



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