News Pubblicata il 23/09/2010

Compensi dei soci amministratori rinunciati stoppano la deduzione

Diventano utili i compensi rinunciati dai soci amministratori, esclusa di conseguenza la loro deducibilità dal reddito d’impresa



L’azienda non può dedurre dal reddito d’impresa i compensi rinunciati dai soci amministratori, in quanto tali compensi diventano utili non distribuiti. A nulla rileva che con una delibera assunta in un periodo d’imposta successivo sia venuta meno tale rinuncia. Questo è quanto sancito dalla Corte di Cassazione che, con la sentenza n. 20026 del 22 settembre 2010, ha respinto il ricorso di una società.

Fonte: Il Sole 24 Ore



TAG: Determinazione del Reddito Società di capitali e di persone