Siamo alla vigilia della scadenza del termine, martedì 24 agosto, per la proposizione dell'istanza di sanatoria, in cassazione, per i ricorsi, più vecchi di 10 anni che abbiano visto il contribuente "vincitore" nei due gradi di giudizio di merito. Con l'istanza i contribuenti devono anche versare l'importo del 5 per cento del valore della lite. Tuttavia la "sanatoria" non è piaciuta ai giudici della Cassazione che l'hanno rinviata per un esame pregiudiziale alla Corte di Giustizia Ue .
Al momento dunque non si sa se la Cassazione deciderà di sospendere le decisioni oppure se aspetterà la decisione della Corte Ue. E quindi i versamenti vengono al momento fatti praticamente al buio.
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