News Pubblicata il 09/08/2010

L’avviso di accertamento è nullo se la lista estera è irrituale

Per i giudici tributari sono inutilizzabili gli elenchi dall'estero acquisiti da canali non ufficiali



Le notizie acquisite attraverso procedure di scambio di informazioni tra stati Ue devono essere allegate all'avviso di accertamento pena la nullità dell'atto.

La pronuncia della Commissione Tributaria di Mantova n. 137/1/10 ripropone il problema della legittima utilizzabilità dei dati e delle informazioni acquisite in sede internazionale, ai fini dell'accertamento fiscale in maniera irrituale, fuori dai canali ufficiali.

Sempre in tema si segnalano altre pronunce particolarmente interessanti:

Una con riferimento alla lista di Vaduz relativa a contribuenti italiani con conti nel Liechtestein, della Cpt di Milano (sentenza 367/2009) e l’altra della Ctr Emilia Romagna, sezione 25 depositata il 15 dicembre 1999 relativa a un accertamento su operazioni tra una società di San Marino e un'impresa italiana.


Fonte: Il Sole 24 Ore



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