News Pubblicata il 28/11/2008

Come si sana il credito in eccesso

Eccesso di compensazione



L’Agenzia delle Entrate, nella risoluzione n. 452/E di ieri ha definito la modalità procedurale da seguire nel caso di compensazione di un debito con un credito inesistente: per regolarizzare la violazione va ripristinata a posteriori la capienza iniziale del credito attraverso il versamento di un importo corrispondente alla somma indebitamente usata in compensazione versando contestualmente gli interessi moratori e la sanzione ridotta. L’errato utilizzo in compensazione del credito iva esistente oltre il limite di 516.456,90 euro potrà essere regolarizzato versando l’eccedenza iva utilizzata con gli interessi e la sanzione per il ravvedimento.

Fonte: Il Sole 24 Ore



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