La circolare numero 23/D del 27 luglio 2007 dell’Agenzia delle Dogane precisa che i beni non comunitari se sono introdotti irregolarmente nei depositi Iva, devono pagare l’imposta in dogana con possibile ipotesi di contrabbando aggravato e conseguente denuncia all’Autorità giudiziaria penale. Questo anche se al momento dell’estrazione dei beni, l‘imposta viene pagata con il reverse charge.
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