Normativa Pubblicata il 12/02/2019

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Dichiarazione Redditi persone fisiche 2019: Modello e istruzioni

Approvato e pubblicato il modello di dichiarazione "REDDITI 2019–PF", relativo all'anno d'imposta 2018, con relative istruzioni; Provvedimento del 30.01.2019 n. 23596



Forma Giuridica: Normativa - Provvedimento
Numero 23596 del 30/01/2019
Fonte: Agenzia delle Entrate

Con Provvedimento del 30 gennaio 2019 n. 23596 l'Agenzia delle Entrate ha approvato e pubblicato il modello di dichiarazione “REDDITI 2019–PF”, con le relative istruzioni, che le persone fisiche devono presentare nell’anno 2019, per il periodo d’imposta 2018, ai fini delle imposte sui redditi.

Il modello è costituito da:

Termini e modalità di presentazione della dichiarazione

Sulla base delle disposizioni del D.P.R. n. 322 del 1998, e successive modifiche, il Modello REDDITI Persone Fisiche 2019 deve essere presentato entro i termini seguenti:

I termini che scadono di sabato o in un giorno festivo sono prorogati al primo giorno feriale successivo.

Le principali novità contenute nel modello REDDITI PF 2019:

  1. Passaggio dai parametri e dagli studi di settore agli Indici Sintetici di Affidabilità Fiscale: nel riquadro “Tipo di dichiarazione” è stata inserita la casella “ISA” e sono state eliminate le caselle “Studi di settore” e “Parametri”. L’art. 9-bis del decreto-legge n. 50 del 2017, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 96 del 2017 ha disciplinato il passaggio dai parametri e dagli studi di settore agli Indici Sintetici di Affidabilità Fiscale (c.d. “ISA”). Gli ISA rappresentano la sintesi di indicatori elementari volti a verificare la normalità e la coerenza della gestione aziendale o professionale, anche con riferimento a diverse basi imponibili.
  2. Esonero dall'apposizione del visto di conformità: nel riquadro “Visto di conformità” è stata inserita la casella “Esonero dall'apposizione del visto di conformità” che deve essere barrata dai soggetti che applicano gli ISA e sono esonerati dall’apposizione del visto di conformità.
  3. Deduzione erogazioni liberali a favore delle ONLUS, OV e APS: il Codice del Terzo settore prevede che le liberalità in denaro o in natura erogate a favore degli enti del Terzo settore non commerciali sono deducibili dal reddito complessivo netto del soggetto erogatore nel limite del 10 per cento del reddito complessivo dichiarato. Qualora detto importo sia di ammontare superiore al reddito complessivo dichiarato, diminuito di tutte le deduzioni, l’eccedenza può essere computata in aumento dell’importo deducibile dal reddito complessivo dei periodi di imposta successivi, ma non oltre il quarto, fino a concorrenza del suo ammontare.
  4. Ulteriori spese per cui spetta la detrazione del 19 per cento: è possibile detrarre dall’Irpef le spese per abbonamento trasporto pubblico per un importo non superiore a 250 euro; le spese per assicurazione contro eventi calamitosi; le spese sostenute in favore dei minori o di maggiorenni, con diagnosi di disturbo specifico dell’apprendimento (DSA) per l’acquisto di strumenti compensativi e di sussidi tecnici e informatici;
  5. Detrazione per erogazioni liberali a favore delle ONLUS, APS: è possibile detrarre il 30 per cento degli oneri sostenuti per le erogazioni liberali in denaro o in natura a favore delle Onlus e delle associazioni di promozione sociale, per un importo complessivo in ciascun periodo d’imposta non superiore a 30.000 euro. L’aliquota di detrazione è elevato al 35 per cento degli oneri sostenuti dal contribuente, qualora l’erogazione liberale sia a favore di organizzazioni di volontariato.
  6. Detrazione contributi associativi alle società di mutuo soccorso: è innalzato a 1.300 euro il limite di detrazione dei contributi associativi alle società di mutuo soccorso.
  7. Sistemazione a verde: è possibile portare in detrazione dall’Irpef le spese sostenute per la sistemazione a verde delle unità immobiliari e anche quelle sostenute per interventi effettuati sulle parti comuni esterne degli edifici condominiali.
  8. Spese per interventi finalizzati al risparmio energetico: Sono state introdotte nuove tipologie di interventi agevolabili con aliquota di detrazione al 65 per cento o con aliquote dell’80 o dell’85 per cento.
  9. Tassazione R.I.T.A.: da quest’anno il percettore della rendita temporanea anticipata ha facoltà di avvalersi in dichiarazione della tassazione ordinaria in luogo di quella sostitutiva applicata dal soggetto erogatore.
  10. Deduzione premi e contributi versati alla previdenza complementare dei dipendenti pubblici: a decorrere dal 1° gennaio 2018, ai dipendenti delle amministrazioni pubbliche, si applicano le medesime disposizioni previste per i dipendenti privati riguardo la deducibilità dei premi e contributi versati per la previdenza complementare.
  11. Ristrutturazioni: dal 21 novembre 2018, per alcuni interventi va effettuata la comunicazione all’ENEA.

Per scaricare il Modello di Dichiarazione Redditi PF 2019 con relative istruzioni, clicca qui.

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Fonte: Agenzia delle Entrate


1 FILE ALLEGATO:
Provvedimento dell'Agenzia delle Entrate del 30.01.2019 n. 23596
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