Domanda e Risposta Pubblicata il 02/02/2010

Come si deduce l'immobile se utilizzato promiscuamente per la professione e per uso personale?



Se l'immobile è utilizzato in maniera promiscua per l'esercizio dell'arte o della professione e per l'uso personale o familiare del contribuente, si detrae  il 50 per cento della rendita catastale dell’immobile di proprietà o posseduto a titolo di usufrutto o di altro diritto reale,  a condizione che quest’ultimo non  disponga nel medesimo comune di altro immobile adibito esclusivamente all’esercizio dell’arte o della professione.

In caso di immobili acquisiti mediante locazione, anche finanziaria,  un importo pari al 50 per cento del relativo canone. Per i contratti di leasing stipulati  entro il 31 dicembre 2006 è deducibile il 50 per cento della rendita catastale .

E' detraibile anche il 50 per cento delle spese per servizi e dell’ammontare della quota deducibile nell’anno delle
spese di ammodernamento, ristrutturazione e manutenzione non imputabili ad incremento del costo relative agli immobili adibiti promiscuamente all’esercizio dell’arte o della professione  e all’uso personale o familiare del contribuente di proprietà o utilizzati in base a contratto  di locazione anche finanziaria , nonché le quote di competenza delle predette spese  straordinarie sostenute negli esercizi precedenti .

Fonte: Fisco e Tasse


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