Domanda e Risposta Pubblicata il 16/11/2018

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Fatturazione elettronica 2019: quale codice destinatario bisogna indicare?

Codice destinatario nella fattura elettronica 2019: ecco quali sono i codici da indicare



Con l’introduzione dell’obbligo dell’emissione della fattura in formato elettronico tra privati dal 1° gennaio 2019, sono molti i dubbi sollevati dagli operatori. Infatti, tra le informazioni previste nel formato elettronico XML strutturato, c'è il “codice destinatario”. Tale dato è un nuovo elemento delle anagrafiche dei clienti e rappresenta il percorso elettronico che la fattura deve seguire per essere consegnata attraverso il "postino" SdI (Sistema di Interscambio). In altre parole, il codice destinatario è il dato fondamentale per consentire il corretto indirizzamento della fattura elettronica.

Infatti, il SdI è una sorta di “postino” che svolge i seguenti compiti:

In caso di esito positivo dei controlli precedenti, il Sistema di Interscambio consegna in modo sicuro la fattura al destinatario comunicando, con una “ricevuta di recapito”, a chi ha trasmesso la fattura la data e l’ora di consegna del documento.

Il provvedimento dell’Agenzia delle Entrate (prot. n° 89757/2018 del 30 aprile), recante specifiche tecniche, nell’allegato A, n° par. 2.1., ha elencato i vari modi in cui può essere valorizzato il campo “codice destinatario” e in particolare:

Fonte: Fisco e Tasse


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