Domanda e Risposta Pubblicata il 20/02/2010

E' obbligatorio rilevare la fiscalità differita nel bilancio?



Con la riforma del diritto societario ha fatto il suo ingresso, stabilmente, la fiscalità differita come obbligo da seguire nella redazione del bilancio.

 In realtà già in precedenza i Principi Contabili Nazionali (P.C. n° 25) ne segnalavano l'importanza e la funzione nel rispetto del principio di competenza.

L'intervento della riforma ha modificato lo schema di bilancio di cui agli articoli 2424 e 2425 del Codice Civile: è stata aggiunta la voce C II 4-ter dell'Attivo di Stato Patrimoniale proprio per accogliere i Crediti per imposte anticipate, la voce B 2 del Passivo per il Fondo Imposte differite. Infine anche la voce E 22 è stata esplicitata per accogliere anche le imposte differite ed anticipate.

Un apposito prospetto dovrà essere riportato in Nota Integrativa con le indicazioni per il calcolo delle imposte differite.


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