Speciale Pubblicato il 06/03/2023

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Convenzioni con APS e ODV: requisito di anzianità di iscrizione al RUNTS

di Moroni Avv. Francesca

Art. 56 CTS. Requisito richiesto per attivare convenzioni pubbliche



Il Ministero del Lavoro, con nota n. 2904 del 3 marzo 2023, si pronuncia sulla corretta interpretazione dell’art. 56 CTS, nella parte in cui subordina la facoltà da parte della Pubblica Amministrazione, di attivare le convenzioni per lo svolgimento in favore di terzi di attività o di servizi sociali di interesse generali alla sussistenza del requisito, in capo alle ODV e alle APS potenziali parti del costituendo rapporto convenzionale, dell’anzianità di iscrizione al Registro unico nazionale del Terzo settore (RUNTS) di almeno 6 mesi.

Accade infatti spesso che nei bandi emanati da diverse amministrazioni locali, il periodo di sussistenza del requisito verrebbe considerato con decorrenza dalla sola data di iscrizione al RUNTS, senza dunque tener conto di eventuali periodi maturati, in continuità, presso i registri previgenti. 

Non si andrebbe, di conseguenza, a verificare tale requisito alla luce dell’anzianità di iscrizione complessiva degli enti, computando anche i periodi maturati presso i previgenti registri, in coerenza con il principio di continuità tra previgente ed attuale sistema di registrazione.

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Corretta interpretazione della norma: decorrenza del requisito di anzianità di iscrizione

Secondo il contenuto della nota ministeriale n. 2904 /2023, va innanzitutto evidenziato come e il legislatore, ai fini dell’individuazione dell’ambito soggettivo di applicazione della norma in oggetto, ha individuato: 

La decorrenza del prescritto requisito di anzianità di iscrizione in una delle due citate sezioni del RUNTS deve essere correttamente considerata alla luce delle previsioni contenute negli articoli 101, comma 3 e 54, comma 4 del Codice: 

L’ inequivoco principio di continuità fissato dalle norme appena richiamate tra l’iscrizione ai preesistenti registri del volontariato e dell’associazionismo di promozione sociale e l’iscrizione dell’ente al RUNTS in una delle due sezioni dedicata, rispettivamente, alle ODV e alle APS, non può che portare alle seguenti conclusioni:

  1.  si include nel computo dei sei mesi di iscrizione al RUNTS, prescritto dall’articolo 56 del Codice del Terzo settore, anche il periodo precedentemente maturato - in continuità di iscrizione - ad uno dei registri previsti dalle leggi n. 266/1991 e n. 383/2000.
  2. ai suddetti fini di maturazione del requisito temporale minimo di possesso della necessaria qualificazione specifica non potrà, viceversa, valere, l’iscrizione nell’anagrafe delle Onlus.
  3. il ricorso allo strumento convenzionale potrà inoltre essere attivato anche nei confronti delle ODV e delle APS per le quali sia ancora pendente, presso i competenti uffici regionali del RUNTS, il procedimento di verifica della sussistenza dei requisiti per l’iscrizione al RUNTS medesimo.

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