Speciale Pubblicato il 10/10/2022

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Contributi straordinari energia e gas: la classificazione contabile per gli ETS

di Dott.ssa Monica Peta

Il decreto Aiuti ter e gli ETS: la classificazione contabile dei contributi e spese energia e gas



Il Decreto-legge n. 144 del 23 settembre 2022[1], “Decreto Aiuti Ter” (entrato in vigore il 24 settembre u.s.), tra le altre novità ha formulato  una specifica misura di aiuto ad hoc per taluni Enti del Terzo Settore, “ETS”, appartenenti all’area sociosanitaria, a sostegno dell’ordinario svolgimento dell’attività solidaristica in ragione del rincaro delle forniture di energia e gas

L’articolo 8 del Decreto prevede nello specifico due misure[2] (in corrispondenza di due diversi stanziamenti di fondi nello stato di previsione del MEF, il primo di 120 milioni ed il secondo di 50 milioni)  nella forma di contributo straordinario distinguendo i requisiti soggettivi e oggettivi, e le regole del beneficio. 

Nel prosieguo, si analizzano gli aspetti definitori della norma citata e la classificazione contabile nel Rendiconto Gestionale 2022 dell’ETS.

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Decreto Aiuti Ter: requisiti soggettivi e oggettivi del contributo straordinario energia e gas

L’articolo 8, “ Disposizioni urgenti in favore degli enti del terzo settore “, disciplina rispettivamente ai commi 1, 2, due tipologie di contributo straordinario destinati agli ETS che rispecchiano i requisiti soggettivi e i presupposti della misura.

Nello specifico:

Non cumulabilità dei due contributi ed il trattamento fiscale

Il comma 4 dell’articolo 8, Decreto Aiuti Ter precisa inoltre, che i due contributi di cui ai commi 1 e 2, non sono cumulabili tra loro e non concorrono alla formazione del reddito dell’ente né della base imponibile dell’imposta regionale sulle attività produttive. Viceversa, sono cumulabili con altre agevolazioni che abbiano ad oggetto i medesimi costi, a condizione che tale cumulo, tenuto conto anche della non concorrenza alla formazione del reddito e della base imponibile dell’imposta regionale sulle attività produttive, non porti al superamento del costo sostenuto. 

Contributo straordinario energia: la classificazione contabile nel bilancio degli ETS

La  misura del Decreto, come già detto sopra, ai sensi dei commi 1, 2  dell’articolo 8, ha la natura di un contributo straordinario spettante sulla base di un incremento (25%) dei costi per energia registrato nel 2022, rispetto al  2021, destinato a finanziare le spese di gestione ordinaria, nonché i maggiori costi sostenuti dall’Ente per la fornitura di energia con la finalità di supportare l’attività generale solidaristica. 

Di conseguenza, seppure, devono ancora essere definiti con provvedimento da pubblicare i termini e le modalità di erogazione del contributo, sotto il profilo contabile, nell’ipotesi di un ETS che redige il Rendiconto Gestionale ai sensi dell’art. 13 del Codice del terzo Settore, deve rilevarsi:

 Di conseguenza, la classificazione contabile segue il seguente schema[7]:

Natura del contributo

Voce del rendiconto gestionale

Riduzione dei costi dell’area di interesse generale  (Area A- Modello B DM 39/2020)

  1. 10)  Altri ricavi, rendite e proventi

La relazione di Missione dovrà riportare l’informativa relativamente al contributo straordinario, ed alle modalità di calcolo:

  • per garantire la trasparenza del bilancio rispetto gli stakeholders
  • per facilitare eventuali controlli, i cui contenuti sono stati rinviati dal legislatore ad un provvedimento successivo in attesa di pubblicazione.

La classificazione nel rendiconto per cassa di ETS piccoli

La classificazione contabile nel rendiconto per cassa degli ETS piccoli, con entrate/ricavi inferiori a 220 mila euro, ex articolo 13, CTS, segue la medesima analisi contabile sopra rappresentata, e la classificazione fa riferimento al  Modello D, del DM 39/2020:

Natura del contributo

Voce del rendiconto 

Riduzione delle Uscite  dell’area di interesse generale  (Area A- Modello D DM 39/2020)

Entrate : 

A – 10)  Altre entrate

NOTE

[1] Per approfondimenti si veda  Decreto Aiuti Ter 2022: il testo pubblicato in Gazzetta Ufficiale - FISCOeTASSE.com

[2] Con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, di concerto con l’Autorità politica delegata in materia di disabilità e con i Ministri dell’economia e delle finanze e del lavoro e delle politiche sociali, da adottare entro trenta giorni dalla data di entrata in vigore del presente decreto, sono individuate le modalità e i termini di presentazione delle richieste di erogazione dei contributi di cui ai commi 1 e 2, le relative modalità di erogazione nonché le procedure di controllo.

[3] Cfr. Art. 8, comma, 1 “Al fine di sostenere gli enti del terzo settore e gli enti religiosi civilmente riconosciuti che gestiscono servizi sociosanitari e sociali svolti in regime residenziale, semiresidenziale rivolti a persone con disabilità, a fronte dell’aumento dei costi dell’energia termica ed elettrica nel terzo e quarto trimestre del 2022, è istituito nello stato di previsione del Ministero dell’economia e delle finanze per il successivo trasferimento alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, un apposito fondo, con una dotazione di 120 milioni di euro per l’anno 2022, per il successivo trasferimento al conto di cui al comma 5, per il riconoscimento, nei predetti limiti di spesa, di un contributo straordinario calcolato in proporzione ai costi sostenuti nell’analogo periodo 2021”; 

[4] Cfr. Art. 8, comma 2 “Per sostenere gli enti iscritti al Registro unico nazionale del Terzo settore di cui all’articolo 45 del decreto legislativo 3 luglio 2017, n. 117, le organizzazioni di volontariato e le associazioni di promozione sociale coinvolte nel processo di trasmigrazione di cui all’articolo 54 del decreto legislativo 3 luglio 2017, n. 117, e le organizzazioni non lucrative di utilità sociale di cui al decreto legislativo 4 dicembre 1997, n. 460, iscritte alla relativa anagrafe e non ricompresi tra quelli di cui al comma 1 per i maggiori oneri sostenuti nell’anno 2022 per l’acquisto della componente energia e del gas naturale, è istituito un apposito fondo nello stato di previsione…. “

[5] Cfr. articolo 45 del decreto legislativo 3 luglio 2017, n. 117, CTS

[6] Cfr. articolo 54 del decreto legislativo 3 luglio 2017, n. 117

[7] Per approfondimenti si veda Peta M., Bilanci e rendiconti degli enti del terzo settore 2022, Collana Ebook, Fisco E Tasse, Maggioli, ultimo aggiornamento settembre 2022.



TAG: Terzo Settore e non profit