Speciale Pubblicato il 26/04/2021

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Recovery: cosa prevede per famiglie, istruzione, lavoro

di Susanna Finesso

Le misure, le risorse, i tempi di attuazione del PNRR Draghi giunto all'ultimo atto: nuove competenze nel lavoro, piu asili nido e tempo pieno ma nulla su Quota 100



E' pronto il Recovery plan che approda nuovamente in Parlamento nella nuova versione Draghi prima di essere presentato ufficialmente all'Europa, il 30 aprile..

 Oggi 26 aprile sarà illustrato dal Presidente del Consiglio, Mario Draghi alla Camera, e domani alle 15:00, in assemblea al Senato .

L'approvazione definitiva è affidata al voto del Parlamento, domani 27 aprile. Vedi qui una breve sintesi con il  testo integrale  "Recovery : le missioni del piano  e il testo del PNRR illustrato da Draghi".

 Come noto il Piano si sviluppa intorno a tre assi strategici

  1. Digitalizzazione e innovazione
  2. transizione ecologica
  3. Inclusione sociale

Di questo 3° punto  fanno parte le misure  che devono aiutare la crescita economica in un ottica però di coesione sia territoriale che sociale perche la pandemia ha accentuato molte disuguaglianze.  Le priorità sono quindi parita di genere, valorizzazione dei giovani e superamento dello squilibrio Nord Sud. Concetti ampi e non nuovi purtroppo ma ancora non sufficientemente realizzati daI Governi precedenti 

Il recovery plan rivisto dal Governo Draghi  prevede per la missione  5 "inclusione e coesione "un budget di  quasi 20 miliardi suddivisi in  ulteriori  tre componenti:

Vediamo di seguito gli strumenti del Recovery plan specificamente previsti in favore di questo obiettivo  sostanzialmente negli ambiti del lavoro, degli aiuti alle famiglie  strutture per anziani e disabili,  insieme a  quelli della  missione "Istruzione e ricerca"  che riforma e potenzia il sistema formativo, nella consapevolezza  che questo settore è fondamentale per assicurare un futuro all'Italia.

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PNRR e lavoro: nuove competenze per l'occupazione e incentivi per donne e giovani

Un capitolo importante delle risorse a disposizione in tema di lavoro  è occupato dalle politiche attive del lavoro per le quali si prevede di:

  1. rafforzare l'assegno di ricollocazione,
  2. far partire  un  programma nazionale «Garanzia di occupabilità dei lavoratori» - GOL  - che prenda in carico i disoccupati di lungo e breve periodo  compresi i percettori di RdC, Naspi, Cigs con adozione di  “Piano Nazionale Nuove Competenze” di formazione minima per tutti i  disoccupati. Saranno incaricati Ministero del lavoro,  ANPAL e Regioni entro il 2021, 
  3.  rafforzare i centri per l’impiego con  ulteriori 200 milioni  rispetto alle previsioni della legge di bilancio 2019 che  già prevedevano nuove assunzioni e milgioramento delle infrastrutture

Misure per le donne e i giovani:

  1.  introduzione della certificazione di genere  e di un meccanismo premiale per le aziende inlinea con gli obiettivi di parita  di genere nei percorsi e nei trattamenti salariali  da attivare in forma sperimentale  partire dal  2 quadrimestre 2022. Il sistema di certificazione sarà aperto a tutte le imprese (grandi, medie, piccole e microimprese). Fino al  2026 la certificazione sarà agevolata per le imprese di medie, piccole e micro dimensioni, e accompagnata da servizi di accompagnamento e assistenza.
  2. sistematizzazione degli attuali incentivi per l'imprenditoria femminile e  messa a regime del Fondo Impresa Donna istituito dalla legge di bilancio 2021
  3. potenziamento del Servizio Civile Universale per diffondere il valore della cittadinanza attiva e le competenze trasversali dei giovani 
  4. Rafforzamento del sistema duale (formazione dei  giovani in azienda  e riforma dell'apprendistato per favorire l'incontro scuola e mondo del lavoro)
  5. Lotta al lavoro sommerso con ervisione delle sanzioni  e delle modalità operative delle ispezioni INL ( entro il primo trimestre 2022).

Nella premessa al Piano resisitenza e resilienza viene citata come riforma collegata a questo ambito l'attesa riforma  degli ammortizzatori sociali, per i quali sono già in corso i tavoli di contronto tra Ministero e parti sociali.


Un punto di domanda resta invece il capitolo previdenziale:nella bozze circolate negli ultimi giorni appariva un accenno alla fine  di  Quota 100 e al possibile utilizzo delle risorse risparmiate per altri percorsi agevolati di uscita dal lavoro riservati alle categorie piu svantaggiate. Nell'ultima versione invece niente del tutto. La partita  in questo ambito resta quindi sul tavolo del Ministero del Lavoro e delle parti sociali.  Leggi per approfondire " Quota 100 le regole e la riforma in arrivo" .


Recovery: piano privilegiato per l'istruzione

Alla missione “istruzione e ricerca”, la bozza di PNRR  assegna  ben 32 miliardi  di cui 20 destinati al potenziamento dell’offerta dei servizi di istruzione (dagli asili nido alle università) e 12 miliardi alla voce “dalla ricerca all’impresa”. In realta ii potenziamento degli asili nido  forse  rientra  concettuamente nelle misure sostegno alle famiglie e al lavoro delle donne. In ogni caso si prevedono 

Famiglia, disabilità, anziani nel PNRR

Tornando alla missione "Inclusione sociale" un capitolo  dei fondi del PNRR è dedicato rafforzare servizi sociali territoriali per il sostegno a domicilio  alle persone disabili e agli anziani per prevenire il ricorso alle residenze e istituti dedicati. Inoltre  sono previsti:

Ben 9 miliardi   al capitolo Rigenerazione urbana e housing sociale con  contributi  ai Comuni  sopra i 15mila abitanti per piani di rigenerazione urbana ovvero:  

Gli obiettivi saranno perseguiti anche con l'aiuto degli enti del terzo settore ,

Sul sostegno alle famiglie con figli il PNRR ricorda il collegamento stretto alla riforma già in corso , con i fondi già stanziati dalla legge di bilancio,  del cosiddetto FAMILY ACT  con :

Vedi in merito gli articoli Assegno unico figli: legge approvata, come sarà"  e Assegno unico figli, a quanto ammonta, chi ci perde" 



TAG: Le Riforme del Governo Draghi La rubrica del lavoro PNRR - Next Generation EU e Recovery Fund