Speciale Pubblicato il 11/11/2014

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Editoria: ecco le misure del Fondo straordinario 2014

di Susanna Finesso

Sgravi contributivi a giornalisti e fondi per l'innovazione nel triennio 2014-2016 nel DPCM del Dipartimento informazione editoria. Si attende però la delibera INPGI e un nuovo decreto del Governo



Il decreto della Presidenza del  Consiglio dei ministri del 30 settembre 2014, ha istituito un Fondo straordinario per sostenere l'editoria nei prossimi tre anni. Il decreto , firmato dal sottosegretario Lotti delegato per l'informazione e l'editoria  con il ministro del lavoro, il ministro dello sviluppo economico e il ministro dell'Economia, è stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 6 novembre 2014 n. 258 ed è quindi in vigore da venerdì scorso. 
Il provvedimento  fissa le norme di attribuzione di risorse, per il 2014 ,  pari a quasi 21 milioni di euro, che rientrano nelle previsioni della Legge di Stabilità 2014 (L.147/2013),  per sostenere le imprese editoriali in 3 ambiti:
  1. incentivi per investimenti in innovazione tecnologica e digitale (per 7,5 milioni di euro, 500mila dei quali riservati ad imprese editoriali di nuova costituzione)
  2.  incentivi per assunzione di giornalisti (11milioni di euro)
  3.  parziale finanziamento degli ammortizzatori sociali per giornalisti disoccupati o in mobilità (2 milioni di euro).

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Incentivi e sgravi contributivi all'editoria

1) INCENTIVI INNOVAZIONE TECNOLOGICA e DIGITALE
L'art. 3 del decreto destina 7.419.394 euro nell'ambito del Fondo di garanzia per le PMI ( L.662 1996 e DM 26.1.2012 )
in forma di garanzia sugli investimenti delle imprese editoriali . Una quota pari a 500mila euro potrà essere riconosciuta a imprese editoriali di nuova costituzione per progetti innovativi.  Il bando con le direttive sui progetti e la nomina della commissione incaricata della valutazione dovrà essere emanato entro 30 gg dal Dipartimento editoria della Presidenza del Consiglio dei ministri.
2) PROMOZIONE DELL'OCCUPAZIONE di GIORNALISTI
L'art. 4 del DPCM riserva 11 milioni di euro per sgravi contributivi , da realizzare in convenzione con l'INPGI - Istituto di previdenza dei giornalisti Italiani,  che potranno essere garantiti con i seguenti criteri:
In caso di trasformazione di un contratto a termine in contratto a tempo indeterminato (gli sgravi non goduti potranno essere posticipati nei 36 mesi successivi).
Tali incentivi sono utilizzabili solo da aziende che incrementino con queste assunzioni rispetto alla media degli occupati nell'anno precedente. Mentre per gli sgravi sui contratti a termine potranno esere revocati in caso di mancata trasformazione di almeno il 20%.
3) PARTECIPAZIONE ONERI AMMORTIZZATORI SOCIALI 2014
In materia di tutela dei giornalisti e di garanzia sociale il decreto si farà carico nel 2014 degli oneri della cassa integrazione guadagni e dei contratti di solidarietà per i giornalisti assicurati presso la GS dell' INGPI ,  eccedenti l'onere sostenuto nel 2013 , fino ad un massimo di 2 milioni di euro, in concorrenza a  pari intervento da parte delle imprese
L 'art. 6 del decreto specifica infine che questi benefici economici con potranno essere garantiti alle seguenti aziende editoriali:


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