Speciale Pubblicato il 30/01/2014

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Spesometro 2012 : domani l'invio

di Susanna Finesso

I chiarimenti dell'Agenzia sullo spesometro 2012 ad integrazione delle Istruzioni- Scadenza 31 gennaio 2014



L'invio dello spesometro o comunicazione dei dati rilevanti IVA del 2012, dopo innumerevoli rinvii dei mesi scorsi  è in scadenza domani 31 gennaio 2014. Rivediamo in breve alcune particolarità chiarite dall' Agenzia con varie Faq uscite nelle ultime settimane.

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Spesometro: operazioni incluse ed escluse

L'agenzia ha ricordato nelle ultime FAQ che NON n vanno comunicate:
 Vanno comunicati invece

Spesometro ed Enti non commerciali in regime forfettario

Le associazioni che hanno adottato il regime forfetario previsto dalla legge 398/1991,anche se non obbligati alla registrazione delle fatture passive ricevute, devono comunicare gli acquisti di beni e servizi “direttamente riferibili all’attività commerciale eventualmente svolta” mentre non vanno indicati i dati relativi alle fatture di acquisto riferite all’attività istituzionale esercitata.
Nel caso in cui le fatture passive si riferiscano ad acquisti sia relativi alle attività istituzionali, sia a quelle commerciali (acquisti c.d. promiscui), ai fini dello spesometro l’obbligo si ritiene assolto con l’invio degli importi riguardanti gli acquisti per attività commerciali”. Qualora sussistano difficoltà a distinguere gli importi riferiti all’attività commerciale da quelli dell’attività istituzionale, “è possibile comunicare l’intero importo della fattura”.
Il caso più comune è quello delle bollette per le utenze (ad esempio, energia elettrica, acqua, gas, telefono) per le quali non c'è l’obbligo di comunicazione in quanto si tratta di operazioni già oggetto di comunicazione all'Anagrafe Tributaria ai sensi dell’art. 7, DPR n. 605/73.

Compilazione caselle "autofattura" e "reverse charge"

La casella "Autofattura" del quadro FR del modello polivalente va selezionata in caso di:
La barratura della casella "autofattura" comporta l’indicazione, nel campo “Partita IVA”, del numero di partita IVA del soggetto che invia la comunicazione.
L’Agenzia ha precisato inoltre  che:
Per quanto riguarda  la casella "Reverse charge" , è stato chiarito che va barrata anche dei casi di cessione di cellulari o microprocessori, sebbene non siano espressamente citati nelle istruzioni del modello polivalente .
Per approfondire la compilazione dello spesometro si veda la nostra Circolare del Giorno del 22.11.2013


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