Speciale Pubblicato il 24/09/2013

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Studi di settore 2012: i chiarimenti delle Entrate

di Dott. Raffaele Pellino

A pochi giorni dal termine per l’invio di Unico 2013, l’Agenzia, ha fornito significativi chiarimenti in merito alla compilazione degli studi di settore per il periodo di imposta 2012.



I contribuenti esercenti attività d’impresa che nel 2011 o in anni precedenti hanno cessato di avvalersi del regime dei “minimi”, se non dispongono di alcuni dati fondamentali per il calcolo dei correttivi “crisi”, possono non compilare il quadro T relativo ai correttivi congiunturali; in tal caso:
Per approndire scarica la Circolare del Giorno n. 187 del 24.09.2013.

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Studio VG68U: credito d’imposta “caro gasolio”

Nell’ambito dello studio di settore VG68U- Trasporto di merci su strada - Servizi di trasloco”, l’Agenzia, confermando le indicazioni previste dalla CM 23/2013, ribadisce che l’importo del credito d’imposta da indicare nel rigo X04 del modello è quello riferito ai soli consumi del periodo 2011 (risultanti dalla col. 1 del rigo RU23).
Pertanto, i contribuenti che risultavano congrui (ovvero se non congrui si erano adeguati) a seguito dell'erronea indicazione nel rigo X04 del credito d'imposta calcolato considerando sia i consumi relativi al 2011 che quelli del 1° trimetre 2012 (come da istruzioni al modello), sono ora considerati “in regola” a condizione che, successivamente al 15/07/2013:

Cessazione dell’attività prevalente

Il contribuente che nel corso del 2012 ha cessato l’attività prevalente, ancorché escluso dagli studi di settore, deve:

Apprendisti

L’Agenzia, intervenendo con la CM 30/2013 sulla compilazione del quadro A degli studi di settore relativamente al “Numero di giornate retribuite relative agli apprendisti” precisa che:

Studio UG99U – anomalia indicatore di coerenza “valore aggiunto lordo per addetto”

Considerato che il software Gerico 2013 propone valori di incoerenza per l’indicatore “valore aggiunto lordo per addetto” nei confronti dei contribuenti che dichiarano reddito d’impresa e che risultano assegnati al cluster 13, l'Agenzia, chiarisce che gli Uffici non terranno conto del posizionamento del solo indicatore citato, ma “di tutti gli indicatori previsti dallo studio e, più in generale, della coerenza dei diversi dati dichiarati, anche ai fini dell’analisi di congruità”.

INE e cause di esclusione

Secondo le precisazioni della CM 30/2013, in caso di anomalia nell’indicatore di normalità economica “Incidenza dei costi residuali di gestione sui ricavi” dovuta alla deducibilità dell’IRAP riferita ai costi del personale, il contribuente, utilizzando l’apposita funzione di ricalcolo presente in GERICO, può intervenire sullo stesso, depurandolo dei valori relativi alle citate voci di natura finanziaria e straordinaria, sterilizzando in tal modo i relativi effetti.
E’, tuttavia, opportuno che tale situazione sia evidenziata nelle “Annotazioni” di GERICO.


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