Speciale Pubblicato il 19/06/2012

Dichiarazione fraudolenta per utilizzo di documentazione falsa (es. spese sanitarie, interessi mutuo e altri oneri detraibili)

di Dott. Bertolaso Piero

L'art. 2 del D.Lgs. 74/2000 punisce con la reclusione da 18 mesi a 6 anni, chiunque al fine di evadere le imposte sul valore aggiunto o sui redditi, indica elementi passivi fittizi nelle dichiarazioni annuali, avvalendosi di fatture o altri documenti per operazioni inesistenti.



E’ tempo di dichiarazioni e alla luce della norma penal-tributaria l’utilizzo da parte del contribuente di documentazione falsa potrebbe in effetti integrare una condotta penalmente rilevante per l’innegabile presenza dell’intento fraudolento.

Gli esiti degli accertamenti e la comunicazione della notitia criminis all’A.G. evidenziano che in taluni casi, affrontati quale difensore tributario, il contribuente abbia utilizzato falsa documentazione, con esposizione ad esempio di spese sanitarie in realtà mai sostenute (per le quali spetta la detrazione IRPEF del 19%), così pervenendo all’illecito risultato di ridurre indebitamente il carico fiscale.

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Dichiarazione fraudolenta per utilizzo di documentazione falsa (es. spese sanitarie, interessi mutuo e altri oneri detraibili)


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