Speciale Pubblicato il 16/04/2012

Lavoratori espatriati: la determinazione della tassazione concorrente e l’attribuzione del credito di imposta

di Rag. Rodella Luigi

I lavoratori inviati all’estero per lunghi periodi, qualora mantengano la residenza fiscale in Italia, sono obbligati a pagare le imposte sia in Italia che all’estero.



Questo principio, in apparenza iniquo, trova però un duplice correttivo:
- il primo consiste nel determinare la tassazione in base a retribuzioni convenzionali,
- il secondo consiste nel attribuire un credito di imposta relativo alle imposte pagate all’estero (art. 165 del Tuir).

Vediamoli nel dettaglio.

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Lavoratori espatriati: la determinazione della tassazione concorrente e l’attribuzione del credito di imposta

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