Speciale Pubblicato il 01/07/2011

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Studi di settore 2011: i chiarimenti della circolare 30/E/2011

di Staff di Fiscoetasse

Le novità sui modelli degli studi di settore e del software Gerico 2011



Per gli studi di settore del 2011 conta il luogo in cui il contribuente svolge l’attività. Focus sul fattore Outlet per tener conto delle aree geografiche che hanno subito la forte concorrenza dei canali di vendita low cost. Nuove modalità di calcolo per l’apporto dei soci-amministratori e modifiche ai quadri A ed F dei modelli.
Questi i punti principali analizzati dall’Agenzia delle Entrate con la circolare 30 E del 28.06.2011, in cui si ricorda anche che:

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Soggetti esclusi dall’accertamento da studi per il 2010

L’Agenzia delle Entrate il 28.06.2011 ha pubblicato la circolare 30/E, dove spiega le principali novità del software Gerico e dei modelli degli studi di settore 2011.
Tra le novità più importanti l’esclusione dall’accertamento basato sugli studi di settore relativi al 2010 per i seguenti soggetti:
società cooperative a mutualità prevalente;
soggetti IAS;
• soggetti che esercitano in maniera prevalente l’attività di consorzi e di bancoposta.

Il territorio diventa un fattore importante

Allo scopo di avvicinare sempre più le risultanze di Gerico alle singole realtà locali, sono stati introdotti due nuovi indicatori territoriali ed uno specifico differenziale di tipo territoriale per lo studio VM05U:

I soci- amministratori

Come avvenuto per il 2009, anche per il 2010 è stata introdotta la stima dell’apporto dei soci amministratori fondata sulle “teste”, cioè sul numero di soggetti, e sulla percentuale di lavoro prestato da essi (come indicato nel quadro A). Tale nuova metodologia viene applicata indipendentemente dal tipo di rapporto instauratosi tra i soci amministratori e la società (collaborazione coordinata e continuativa o altro tipo di rapporto contrattuale). La nuova stima dell’apporto dei soci amministratori ha comportato anche modifiche ai quadri A ed F del modello degli studi di settore 2011

I correttivi

Per ridurre gli effetti della crisi economica, gli studi di settore sono stati integrati con appositi correttivi; l’Agenzia delle Entrate, con la circolare 30/E/2011, li illustra suddividendoli in quattro categorie:


L’Agenzia chiarisce anche che gli studi di settore 2011, integrati dai correttivi anticrisi, non possono avere valore retroattivo qualora più favorevoli al contribuente, ma sono applicabili solo per il periodo d’imposta 2010.

Approvazione studi di settore per il 2011

Il decreto Milleproroghe 2011 (Dl. n. 225/2010) ha previsto la possibilità che sia posticipato il termine di pubblicazione degli studi di settore dell’anno 2011 con l’emanazione di un apposito Dpcm, arrivato il 25 marzo 2011. Per cui per il periodo d’imposta 2011 gli studi potranno essere approvati entro il 31.12.2011.

1 FILE ALLEGATO:
Agenzia delle Entrate - Circolare n. 30 del 28 giugno 2011

TAG: ISA - Indici sintetici di affidabilità