Speciale Pubblicato il 23/05/2016

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Professionisti: la dichiarazione dei redditi dei lavoratori autonomi

di Redazione Fisco e Tasse

Chi sono i lavoratori autonomi che devono compilare il quadro RE dell'Unico 2016, chi sono coloro che ne sono esenti e quali redditi comprende.



Il quadro RE comprende i redditi conseguti dai lavoratori autonomi che svolgono arti o professioni in maniera stabile, abituale e organizzata. Pertanto i professioni e gli artisti che nel 2015 hanno esercitato un’arte o una professione con le caratteristiche di cui sopra, devono dichiarare il reddito conseguito da tale attività nel quadro RE del Mod. Unico 2016. La presentazione della dichiarazione è obbligatoria anche se il reddito realizzato è nullo.
 

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La definizione di lavoratore autonomo

Il lavoratore autonomo è la persona che si occupa di un’attività classificabile come arte o professione, così come definita nell'art 53 comma 1 del T.U.I.R. La norma specifica che è indispensabile che l'attività sia svolta:

Non è invece necessario che tale attività sia esclusiva, ciò significa che il lavoratore può esercitare anche altre attività oltre a quella di lavoro autonomo.
 

Lavoratori autonomi esclusi dalla compilazione del quadro RE del Mod. Unico

Occorre prestare attenzione al fatto che non tutti i lavoratori autonomi devono redigere il quadro RE, infatti :

Il reddito del lavoratore autonomo

Il reddito che il lavoratore autonomo deve dichiarare nel quadro RE del Mod. Unico 2016 è dato dalla differenza tra i compensi che ha effettivamente percepito nel 2015 e le spese che ha effettivamente sostenuto nel 2015. Questa modalità di determinazione del reddito è detta “principio di cassa”, perché ciò che rileva ai fini del calcolo, è il momento della manifestazione finanziaria delle operazioni, coincidente con:

Eccezione al principio di cassa

Il principio di cassa determina tutto il reddito del professionista, ad eccezione delle seguenti operazioni che derogando la norma generale, vengono imputate per competenza:
• gli ammortamenti dei beni strumentali;
• i canoni di locazione finanziaria;
• gli accantonamenti per indennità di quiescenza e di previdenza.

L'imputazione per competenza di questi oneri comporta che questi oneri partecipano al reddito del professionista sulla base della competenza economica, indipendentemente dall'effettiva manifestazione finanziaria.

I dati per la dichiarazione

I dati per il calcolo del reddito sono quelli che derivano dalle scritture contabili obbligatorie. Per i lavoratori autonomi esonerati dalla tenuta delle scritture contabili, come quelli che hanno aderito al regime delle nuove iniziative produttive o al regime dei minimi, i dati si ricavano direttamente dai documenti contabili, per i quali resta comunque l’obbligo di conservazione.



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