Sulla Gazzetta Ufficiale del 31 marzo 2010 sono stati pubblicati 69 studi di settore evoluti, tra cui è presente il primo studio elaborato su base regionale (UG69U – Costruzioni).
Gli studi elaborati contengono diverse novità , quali:
• il superamento dei vecchi indicatori di normalità;
• l’introduzione di 3 nuovi indicatori territoriali specifici:
- livello delle retribuzioni;
- livello del reddito disponibile per abitante;
- livello delle quotazioni immobiliari;
• il nuovo metodo di valorizzazione del contributo apportato dai soci amministratori nella società;
• l’aggiornamento delle aree territoriali omogenee e dei minimi provinciali.
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Gli studi revisionati ed i correttivi anti-crisi
I nuovi correttivi anti-crisi approvati per il 2010 da applicarsi sul periodo di imposta 2009 dalla Commissione degli esperti degli studi di settore, hanno le seguenti caratteristiche:
• correttivi relativi all’analisi di normalità economica, che riguardano i soggetti che presentano una contrazione dei ricavi/compensi e tengono conto, negli indicatori relativi alla durata delle scorte ed alla rotazione di magazzino, delle merci e dei prodotti rimasti invenduti a causa di una contrazione delle vendite;
• correttivi congiunturali di settore, che riguardano i soggetti non congrui, per i quali viene introdotto un “fattore di correzione” che, applicato al singolo modello organizzativo, tiene conto della contrazione dei margini di redditività per le imprese e del minor utilizzo degli impianti da parte di queste;
• correttivi congiunturali individuali, che riguardano tutti i soggetti non congrui con riduzione dei ricavi/compensi dichiarati e che si propongono di cogliere il grado di crisi registrata dal singolo soggetto, le eventuali difficoltà produttive legate al mercato in cui egli opera ed il meccanismo di determinazione dei prezzi a livello locale.
La versione definitiva di Gerico 2010 ora anche utilizzabile on-line
La versione definitiva di Gerico 2010, messa a disposizione da giovedi 27 maggio 2010 permette l'applicazione di 206 studi di settore e viene distribuito:
• in modalità tradizionale;
• utilizzando una nuova tecnologia di distribuzione dei software basati su Java che consente all'utente di usufruire delle applicazioni direttamente dal web.
Con la modalità di installazione tradizionale è necessario:
• effettuare il download dell'applicazione;
• installarla;
• verificare periodicamente sul sito la presenza di una nuova versione: in caso di presenza di versioni aggiornate del software, è necessario, infatti, procedere nuovamente al download ed alla installazione degli aggiornamenti.
Con la nuova tecnologia di distribuzione software, invece, è possibile verificare subito, ogni volta che si effettua una connessione al server Web, l'esistenza di una versione più recente del software e, in caso positivo, procede all'eventuale aggiornamento di attivare le applicazioni in maniera semplice. In tal modo, si ha la certezza di utilizzare sempre la versione più aggiornata e di evitare complesse procedure di installazione o aggiornamento.
L'approvazione dei modelli degli studi di settore e delle specifiche tecniche
Con Provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle Entrate del 25 maggio 2010 sono stati anche approvati i modelli definitivi degli studi di settore. Si tratta di:
• 137 modelli riguardanti studi di settore già in vigore;
• 69 modelli relativi agli studi approvati in evoluzione.
L’approvazione di tali modelli è stata subito seguita da quella delle specifiche tecniche per la loro trasmissione, contenute nel Provvedimento dell’Agenzia delle Entrate del 28 maggio scorso.
Si chiude, così, l’iter per la predisposizione degli studi di settore che accompagnano la dichiarazione UNICO 2010.