Risposta del Garante sulle modalità di comunicazione dei dati gli iscritti al sindacato. Newsletter 7.12.2018

Il Garante per la protezione dei dati personali, nella newsletter n. 447 del 7 dicembre 2018, ha, tra le altre cose, fornito le sue indicazioni circa le modalità di comunicazione dei dati gli iscritti al sindacato. Queste le disposizioni fornite dal garante: “Il datore di lavoro non può comunicare ad una organizzazione sindacale la nuova sigla alla quale ha aderito un suo ex iscritto.  Per consentire al sindacato di espletare le procedure che seguono la revoca della affiliazione sindacale e della relativa delega, il datore di lavoro avrebbe dovuto limitarsi a comunicare la sola scelta del lavoratore di non aderire più all’originaria sigla di appartenenza.

Garante Protezione Dati Personali nota 15 novembre 2018, n. 446 su: Enti no-profit, raccolta fondi agevolata - Bonus cultura per i 18enni

Il Garante Protezione Dati Personali,  con nota 15 novembre 2018, n. 446, ha fornito informazioni su: Enti no-profit, raccolta fondi agevolata - Bonus cultura per i 18enni: via libera del Garante - Gdpr, valutazione di impatto  per i trattamenti transfrontalieri - Protezione dati, Conferenza internazionale: approvata  dichiarazione su Etica . In particolare con provvedimento 07 novembre 2018, n. 477, ha espresso un parere su uno schema di decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in materia di bonus cultura ai diciottenni.

FAQ - Definizione agevolata delle violazioni in materia di protezione dei dati personali 2018

In data 1 ottobre il Garante per la privacy ha emanato un comunicato e pubbliato alcune faq concernenti la  Definizione agevolata delle violazioni in materia di protezione dei dati personali da effettuare entro il 18 dicembre 2018

Garante Privacy - Provvedimento del 28.6.2018 : indicazioni sui GPS installati in auto aziendali

Con un provvedimento del 28 giugno 2018 il Garante della privacy ha fornito una prima indicazione sui GPS installati in auto aziendali fornite ad uso privato ai dipendenti, alla luce del Regolamento UE 2016/79. È stato stabilito che: i dati dei lavoratori interessati vanno trattati secondo il principio di minimizzazione e conservati per il periodo strettamente necessario, essendo eccessivo quello aziendale pari ad un anno; deve essere consentito al dipendente di disattivare il GPS sia durante le pause che al termine dell’orario di lavoro; le aziende che forniscono impianti di geolocalizzazione, senza particolari costi aggiuntivi, dovranno rendere disponibili le funzioni di disattivazione del GPS.

Newsletter n. 443 del 31 luglio 2018, su sistemi GPS in autovetture della flotta aziendale

Il Garante per la protezione dei dati personali, nella newsletter n. 443 del 31 luglio 2018, ha, tra le altre cose, analizzato i sistemi GPS all’interno delle autovetture facenti parte della flotta aziendale.  L’Autorità, in applicazione del Regolamento Ue, ha ingiunto per la prima volta a un fornitore di servizi di geolocalizzazione, di incorporare il “diritto alla privacy” direttamente nelle funzionalità del prodotto, attenendosi al principio di minimizzazione dei dati e a quello di privacy by design e privacy by default. 

Relazione attività dell'Autorità nazionale per la protezione dei dati personali e discorso del Presidente del 17.7.2018

Il Garante per la protezione dei dati personali ha pubblicato, il 17 luglio 2018, la relazione annuale 2017. La Relazione evidenzia gli interventi effettuati dal Garante nell’anno 2017, con una sezione dedicata alla “La protezione dei dati personali nel rapporto di lavoro pubblico e privato” e ricorda in particolare che :   "Il 2017 ha visto il Garante particolarmente impegnato in una intensa azione di supporto di imprese e pubbliche amministrazioni e in una costante attività di formazione in vista della definitiva applicazione del Regolamento Ue in materia di protezione dei dati"

Newsletter del Garante per la protezione dei dati personali n. 439 del 29.3.2018

Nella newsletter il Garante per la privacy riassume alcuni importanti provvvedimenti emessi in materia di :

• Customer care, no al software di Sky che controlla gli operatori
• Lavoro: vietato il controllo massivo e la conservazione illimitata delle email
• Trasporto locale: sì a registrazione immagini in caso di sinistri
• Garanti Ue: più trasparenza per profilazione e decisioni automatizzate

nuove Faq sul Responsabile della Protezione dei dati (RPD) in ambito privato

Il Garante per la protezione dei dati personali ha pubblicato, in data 26 marzo 2018, le nuove Faq sul Responsabile della Protezione dei dati (RPD) in ambito privato, in aggiunta a quelle adottate dal Gruppo Art. 29 in Allegato alle linee guida sul RPD.

Garante Privacy - Newsletter n. 438 del 28.2.2018 - Informativa circa l’invio di pubblicità sulla Pec dei liberi professionisti

Il Garante per la protezione dei dati personali ha pubblicato la Newsletter n. 438 del 28 febbraio 2018, con la quale, tra le altre cose, ha fornito indicazioni circa l’invio di pubblicità sulla Pec dei liberi professionisti. In particolare, nell'informativa [doc. web n. 7810723. il Garante per la privacy ha vietato a una società e a un’associazione a essa collegata l’invio senza consenso di e-mail promozionali a liberi professionisti, utilizzando i loro indirizzi di posta elettronica certificata.

Garante privacy - Provvedimento n. 3 dell'11.1.2018 Verifica preliminare sul trattamento dei dati personali dei dipendenti con telefono aziendale

Il Garante per la protezione dei dati personali ha reso noto nella Newsletter n. 437 del 26 gennaio 2018,  il proprio parere  per la Verifica preliminare della possibilita di  Trattamento dei dati personali dei dipendenti cui è stato assegnato un telefono aziendale ( Registro dei provvedimenti n. 3 dell'11 gennaio 2018).

Nel provvedimento il Garante fornisce  proprio assenso all’utilizzo, da parte dell’azienda, di un sistema per il controllo dei consumi telefonici aziendali sulle SIM fornite ai lavoratori.  L’azienda che effettuerà controlli ai consumi telefonici aziendali dovrà, però, attenersi a  precise misure a tutela della riservatezza dei lavoratori e ad evitare un indebito controllo a distanza.