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Un'analisi degli aspetti tributari per vivere fiscalmente corretti dopo essersi trasferiti fuori dall'Italia in un eBook in pdf di 71 pagine.
L’unico modo per affrontare mari sconosciuti è strutturare la navigazione prima di partire. Fuori di metafora, occorre che ogni soggetto prenda consapevolezza del sistema fiscale, tributario, economico e culturale del paese prescelto per il cambio di vita. Solo così ha possibilità di successo evitando di pensare che una volta portato a termine il proprio trasferimento fuori dall’Italia, il fisco italiano non possa più nulla nei suoi confronti. Questo è uno degli errori più frequenti e dannosi che vengono commessi dai nostri connazionali espatrianti.
Tagliare con l’Italia non significa diventare immuni dagli obblighi fiscali sul territorio nazionale, soprattutto se non si è consapevoli della corretta procedura da percorrere per vivere una nuova vita all’estero.
Anche coloro che espatriano lasciando parte del patrimonio in Italia devono effettuare delle considerazioni di carattere fiscale e tributario, pensionati, imprenditori o semplici persone fisiche che siano.
Non è quindi sufficiente trasferire la propria residenza all’estero per espatriare fiscalmente dall’Italia.
Premessa
1. L'anagrafe degli italiani residenti all’estero (AIRE)
1.1 AIRE di cosa si tratta
1.2 Quando e come si deve regolarizzare l’iscrizione AIRE
1.3 Obblighi ed esenzioni d’iscrizione
1.4 Cancellazione dai registri AIRE
1.5 Cosa comporta l’iscrizione all’AIRE in termini legali e fiscali
1.6 Procedure per l’iscrizione all’AIRE
1.7 AIRE e il tardivo perfezionamento dell’iscrizione a causa del Consolato italiano
1.8 I nuovi termini di decorrenza dell’iscrizione AIRE
1.9 La sola iscrizione AIRE è insufficiente per assicurarsi i benefici fiscali
2. La collocazione tributaria di un italiano all’estero
2.1 Residenza e domicilio
2.2 Il concetto di residenza fiscale
2.3 Il salvagente delle convenzioni internazionali
2.4 La doppia tassazione dei redditi
2.5 Le imposte estere: detrazione o credito “italiano”?
2.6 Criteri di determinazione della nazionalità del reddito
2.7 La tassazione del lavoro dipendente all’estero
2.7.1 Applicazione delle retribuzioni convenzionali
2.7.2 Modalità di tassazione dei redditi da lavoro dipendente di fonte estera
2.7.3 Il credito per imposte pagate all’estero dal dipendente
2.8 Il lavoro autonomo all’estero
2.8.1 Esonero da ritenuta estera per i professionisti italiani
2.8.2 Lavoro autonomo estero e la disciplina previdenziale
3. Aspetti tributari del trasferimento
3.1 Tassazione dei redditi fondiari esteri in Italia
3.2 La tassazione del reddito di impresa all’estero
3.3 La tassazione dei pensionati all’estero
3.4 Tassazione della pensione italiana degli espatriati
3.5 I redditi da pensione nelle convenzioni internazionali
3.6 La differente tassazione delle pensioni INPS ed ex INPDAP
3.7 La procedura di detassazione dei pensionati emigrati all’estero
3.8 Le specifiche INPS sulle convenzioni con determinati Paesi
3.9 La Certificazione Unica e le addizionali
4. Aspetti dichiarativi del Trasferimento
4.1 Il quadro RW della dichiarazione dei redditi
4.2 I soggetti obbligati alla presentazione del quadro RW
4.4 La presentazione del quadro RW
4.5 Gli investimenti esteri tramite società italiana
4.6 Attività patrimoniali e finanziarie estere: cosa deve essere indicato nel quadro RW
4.7 Le attività patrimoniali e finanziarie estere
4.8 Gli immobili esteri nel quadro RW
4.9 Altre attività patrimoniali estere diverse dagli immobili
4.10 I conti correnti esteri ed il valore soglia di inserimento in RW
4.12 Compilazione del quadro RW in caso di attività estere in paesi Black and white list
4.13 Le sanzioni per mancata o incompleta presentazione del quadro RW
4.14 Le casistiche di ravvedimento operoso
4.14.1 Dichiarazione tardiva o integrativa entro 90 giorni dai termini di legge
4.14.2 Sanzioni quadro RW in caso di dichiarazione dei redditi integrativa entro 90 giorni dai termini di legge
4.14.3 Quadro RW: dichiarazione integrativa entro l’anno successivo dai termini di legge
4.14.4 Dichiarazione integrativa presentata entro i due anni dai termini di legge
4.14.5 Dichiarazione integrativa presentata in anni successivi .
Con il presente lavoro si cercherà di ricostruire l’evoluzione storica del diritto di proprietà nel corso dei secoli, nel tentativo di analizzare i vari istituti e di cogliere condizioni di omogeneità con il concetto di beni comuni. In tal senso si procederà ad articolare il presente lavoro in sottosezioni, dove recuperando ed rappresentando l’evoluzione storica del concetto di proprietà si dimostrerà che al di là della diversa configurazione geografica e temporale rimane radicata e viva in alcuni contesti storici e geografici la presenza di un regime proprietario dove è data facoltà ad una comunità di utilizzare un bene immobile in chiave comunitaristica.
L’analisi dell’evoluzione dell’istituto proprietario nel corso dei secoli è di fondamentale importanza dal momento che lo studio degli ordinamenti storici sui beni proprietari consente di cristallizzare il rapporto tra il bene ed il soggetto giuridico e di verificare se esistevano dei margini nella cultura giuridica di riferimento di una visione comunitaristica dei beni. In tal senso è indispensabile ricostruire le fonti ordinamentali per poi procedere all’analisi del rapporto tra bene e soggetto.
Va fatta una premessa di carattere generale. È di primaria importanza inquadrare il rapporto bene-soggetto nel contesto storico di riferimento, senza però tralasciare che tranne in casi particolari non siamo alla presenza di un sistema ordinamentale come quello contemporaneo. Pertanto ogni tentativo di creare un parallelismo con il sistema moderno appare non opportuno e quindi ambiguo mancando una rappresentazione omogenea con gli istituti in questione. In chiave ricostruttiva, il recupero dell’evoluzione dell’istituto proprietario nel corso dei secoli riveste un aspetto speculare sotteso a cristallizzare la cultura giuridica di una specifica società in relazione al potere di signoria sul bene da parte del soggetto.
Pertanto appare pacifico che qualsiasi ricostruzione storica non può prescindere da un’analisi di partenza dalle fonti romani.
È nel sistema romano che si colgono i concetti originari di proprietà e possesso, punto di partenza per giungere successivamente ad una teorizzazione del concetto di proprietà pubblica, intesa come facoltà riconosciuta ad una comunità di godere di un bene.
È sempre nel sistema romano, che nasce il concetto embrionale di ordinamento, inteso come un insieme di norme che regolano i rapporti tra consociati in un dato contesto storico.
Le argomentazioni concettuali rilasciate dai giuristi romani, rimangono di profonda attualità, e consentono al di là della configurazione storica attente riflessioni sulla contrapposizione tra proprietà pubblica e privata.
Premessa
1. Il sistema proprietario dal diritto romano all’unità d’Italia – ambito di concettualizzazione dell’istituto dei beni comuni
1.1 Il diritto di proprietà nel diritto romano
1.2 Il concetto di proprietà nel diritto germanico
1.3 Il periodo medievale
1.4 La proprietà pubblica nel sistema comunale
1.5 La proprietà pubblica in età moderna
1.6 La proprietà pubblica con l’Unità d’Italia
2. Linea di demarcazione dei beni comuni tra proprietà pubblica e privata
2.1 La crisi della statualità
2.2 La qualificazione dell’ordinamento italiano
2.3 La disgregazione sociale e giuridica dell’ordinamento statuale
2.4 Le proprietà collettive nel contesto della globalizzazione
2.5 La categoria dei “commons”
3. Analisi comparata dei beni comuni nei sistemi di common law
3.1 L’evoluzione storica del sistema common law
3.2 Il trust negli ordinamenti common law
3.3 Lo sviluppo di schemi pattizi simili al trust
3.4 L’attenzione nei paesi civil law all’istituto del trust
3.5 I freeholdestates 8
4. Analisi comparata dei beni comuni nei sistemi civil law: Francia, Germania ed Italia, tre ordinamenti a confronto
4.1 Le origini e lo sviluppo del sistema civil law
4.2 Il superamento nel sistema ordinamentale europeo della concezione assolutistica della proprietà dominicale
4.3 Comparazione dell’art. 832 c.c. con gli altri istituti proprietari continentali
4.4 Il processo di rivisitazione della proprietà pubblica
4.5 La funzione sociale della proprietà e l’autogoverno dei cittadini
5. La crisi dell’ordinamento statuale e i suoi riflessi sui beni comuni in un ruolo di precognizione nei futuri rapporti giuridici e sociali
5.1 La disgregazione dei rapporti sociali e giuridici nel contesto storico di riferimento
5.2 La crisi del concetto della democrazia rappresentativa
5.3 Un nuovo modello di “governance”
5.4 La rimodulazione del rapporto soggetto-oggetto
5.5 Il modello della democrazia partecipativa
5.6 Il concetto di autogoverno dei cittadini
6. Beni comuni. quali prospettive?
6.1 Il ruolo della comunità all’interno dello stato
6.2 La crisi del concetto di bene demaniale e della sua funzione sociale
6.3 Il concetto di democrazia partecipativa nella gestione della proprietà pubblica
6.4 La rimodulazione del rapporto dialettico tra sovranità popolare e statualità
6.5 La necessità di una riformulazione dell’istituto del demanio pubblico
6.6 La rivisitazione del rapporto proprietà pubblica e proprietà privata nei lavori della commissione Rodotà
6.7 La necessità del rafforzamento degli istituti di democrazia diretta
Bibliografia
eBook in pdf di 61 pagine sulla gestione strategica e la prevenzione della crisi di impresa, per aiutare l'imprenditore a valutare costantemente le minacce e le opportunità.
Quando si pensa alla prevenzione della crisi di impresa si fa riferimento spesso alla costruzione di modelli che portano alla tempestiva individuazione di eventuali anomalie nella redditività e nei deficit patrimoniali e finanziari.
In realtà, molto spesso, quando una società inizia ad avvertire i primi segni di crisi – tensioni finanziarie, ritardi nei pagamenti, calo del fatturato etc – la crisi è già in atto e ha avuto le prime vere manifestazioni molto tempo prima. Quindi, affrontare la crisi cercando di intercettarla nell’anomalia degli indici di bilancio o nel misurare l’entità del deficit economico o patrimoniale è certamente sbagliato, perché potrebbe essere troppo tardi.
Questo breve volume vuole porre l’attenzione sulla necessità di valutare costantemente le minacce e le opportunità con cui ogni imprenditore deve misurarsi quotidianamente. Alcuni argomenti saranno trattati con finalità divulgative senza particolari approfondimenti; ritenendo che la cosa più importante sia introdurre alcuni concetti e nuovi punti di vista che ciascuno potrà vedere e studiare in modo più dettagliato.
Solo una approfondita conoscenza del contesto esterno in cui si opera e una continua analisi della propria impresa e delle sue performance, non solo economiche e non solo quantitative, possono consentire all’imprenditore, grande e piccolo, di conservare la continuità gestionale e la giusta e remunerativa profittabilità del business, o, al contrario, decidere di uscire dal mercato o entrare in nuovi settori.
Le crisi degli ultimi anni e la recente situazione di stallo generata dalla diffusione del coronavirus confermano palesemente che la gestione dell’impresa è ontologicamente soggetta a rischio e che per mitigare quest’ultimo e garantire la continuità serve una costante e profonda, più o meno articolata, analisi strategica della propria impresa.
Non ci sono altri modi per prevenire la crisi se non quello di sforzarsi di guardare avanti e oltre la propria finestra, distogliendo lo sguardo dalla quotidianità e immaginando cosa potrebbe accadere nel prossimo futuro.
Introduzione
1. La gestione delle imprese nel nuovo contesto economico
1.1 Le crisi e le mutate condizioni globali
1.2 La variabilità economica
1.3 L’importanza di saper prevedere i trend del futuro
2. Modelli quantitativi e qualitativi per individuare la crisi di impresa
2.1 l’analisi aziendale e la pianificazione strategica
2.2 Un modello quantitativo semplice
2.3 Il rischio degli investimenti, un altro modello quantitativo
2.4 Il livello di indebitamento ottimale
2.5 Un modello quantitativo più elaborato
2.6 le informazioni qualitative, gli indicatori previsti nell’ISA 570
2.7 La gestione dei rischi di impresa nella prevenzione della crisi
3. L’analisi del vantaggio competitivo nella prevenzione della crisi
3.1 Il vantaggio competitivo
3.2 La leadership di costo
3.3 Il vantaggio competitivo derivante dalla differenziazione
3.4 L’analisi della differenziazione dal lato della domanda
3.5 L’analisi della differenziazione dal lato dell’offerta
3.6 la catena del valore
3.7 La gestione delle risorse
4. I fattori positivi e critici nella gestione organizzativa e nel governo societario
4.1 L’organizzazione aziendale
4.2 il governo societario e la performance economica
Tutte le misure a sostegno del lavoro.
Aggiornato con la Legge 17 luglio 2020 n.77 di conversione del Decreto Rilancio pubblicata in Gazzetta n. 180 del 18 luglio 2020
Il d.l. 19 maggio 2020, n. 34, pubblicato in Gazzetta Ufficiale - Serie generale - n. 128 del 19 maggio 2020, SO n. 21/L ed entrato in vigore il 18 maggio 2020, è stato convertito, con modificazioni, in l. 17 luglio 2020, n. 77, e contiene misure urgenti in materia di sostegno al lavoro, alla famiglia ed alle imprese connesse all'emergenza epidemiologica da COVID-19.
Aggiornato al testo definitivo, l’ebook in pdf di 141 pagine, analizza l’intero corpo normativo del Decreto Rilancio, occupandosi delle singole previsioni sia in materia fiscale che in materia di lavoro.
La trattazione, chiara e puntuale, permette di comprendere la portata e le ricadute pratiche delle novità normative.
Parte I - Disposizioni in materia di lavoro
1. Misure urgenti per l’accesso del personale delle professioni sanitarie e socio-sanitario e dei medici specializzandi al Servizio sanitario nazionale
2. Borse di studio per i medici specializzandi
3. Fondo protezione civile ed incremento risorse
3.1 Volontari autonomi della protezione civile ed indennità per mancato guadagno
4. SIPROIMI e richiedenti protezione internazionale
5. Potenziamento della Sanità Militare
6. Lavoro straordinario al personale medico e paramedico e delle sale operative delle Forze armate
7. Introduzione nel codice militare degli artt. 2204ter e 2197ter.1
8. Dispositivi di protezione individuale: mascherine chirurgiche e mascherine filtranti
9. Fondo Terzo Settore e Covid-19
10. Ammortizzatori sociali: d.l. 34/2020
10.1 d.l. 52/2020
11. Passaggio dalla CIGS alla CIGO
12. CIGD
13. Integrazioni salariali: novità
14. Congedo parentale e bonus baby sitter
15. Permessi retributivi ed art. 33 della l. 104/1992
16. Assenza dal servizio
17. Divieto di cumulo
18. Sospensioni termini ed art. 40 della l. 27/2020
19. Dispositivi di sicurezza e terzo settore
20. Indennità agli iscritti alle Casse private
21. Personale elettrico
22. Divieto di alcuni licenziamenti
23. Sospensioni di termini amministrativi
24. Reddito di emergenza
25. Sorveglianza sanitaria
26. Nuove indennità Covid-19
27. Lavoratori domestici ed indennità
28. Divieto di cumulo tra indennità
29. Trattamento di mobilità in deroga per il 2020
30. Fondo nuove competenze ed Anpal: rimodulazione dell’orario di lavoro
31. Novità sui fondi e servizi sociali
32. Pensione di invalidità civili totali e Corte Costituzionale
33. Lavoro agile nel settore privato
34. Attività di formazione a distanza regionale
35. DIS-COLL e NASpI: proroga
36. Covid-19, contratto a termine ed apprendistato: proroga e rinnovi
37. Covid-19, contratto a termine e settore agricolo: quali novità
38. Inail ed incentivi alle imprese per la riduzione del rischio da contagio nei luoghi di lavoro
39. Noleggio autovetture per la vigilanza sul lavoro
40. Modifiche al Fondo di garanzia per il trattamento di fine rapporto
41. Lavoratori del settore dello Sport e trattamento economico
42. Osservatorio del mercato del lavoro
43. Avvalimento Comando dei Carabinieri per la tutela del lavoro
44. Spese per l’acquisto di beni e servizi Inps/Inail
45. Emersione del rapporto di lavoro: ipotesi e campo di applicazione
44.1 Emersione del rapporto di lavoro: presupposti, modalità e procedura
44.2 Permesso temporaneo
44.3 Cause di inammissibilità per datore di lavoro e lavoratori
44.4 Sospensione ed estinzione dei procedimenti penali ed amministrativi
44.5 Sanzione
44.6 Misure alloggiative
46. Assistenza e servizi per la disabilità: fondi
47. Centri estivi e finanziamento
48. Bonus per le edicole
49. Giornalisti: CIGD e contribuzione figurativa
50. Personale del trasporto aereo e trattamento economico minimo
51. Lavoro agile e pubblica amministrazione
Parte II - Disposizione in materia fiscale
Tabelle di sintesi coordinate e annotate di utile ausilio per avere un quadro d'insieme dei provvedimenti emanati dal Governo, nel periodo dell’emergenza epidemiologica Covid-19, contenenti le misure a sostegno delle imprese e famiglie.
Aggiornato con la conversione in Legge del decreto Rilancio (L. 17 luglio 2020, n. 77)
Decreti “Cura Italia” (D.L. 17 marzo 2020, n. 18, conv. in L. 24 aprile 2020, n. 27), “Liquidità” (D.L. 8 aprile 2020, n. 23, conv. in L. 5 giugno 2020, n.40) e “Rilancio”
(D.L. 17 17 maggio 2020, n. 34, conv. in L. 17 luglio 2020, n. 77), questi i nomi con cui sono stati battezzati i tre provvedimenti principali, affiancati dai vari Dpcm, assunti dal Governo nel periodo dell’emergenza epidemiologica Covid-19. In realtà, nonostante le diverse terminologie, tutti i tre decreti contengono misure dirette a fronteggiare l’emergenza, con disposizioni per il sostegno di imprese, lavoratori e famiglie, ma giudicate insufficienti a contrastare gli effetti economici, non solo immediati, dell’epidemia; l’appunto viene rivolto soprattutto, in una visione strutturale e strategica, al decreto Rilancio. I decreti sono inoltre accomunati:
In questo contesto, studio verna ha ritenuto utile predisporre un quadro sinottico che possa offrire una rassegna completa dei decreti Covid, semplificare la comprensione delle diverse misure ed individuare, da parte dei vari operatori (professionisti, imprese, famiglie), i provvedimenti di specifico interesse, pur essendo il percorso legislativo, attuativo ed interpretativo, ancora tutt’altro che concluso.
E’ stato approvato il decreto Semplificazioni (DL 16 luglio 2020), con misure inevitabilmente influenzate dallo stato di emergenza, ed è allo studio un ulteriore decreto sul lavoro che preveda, tra le altre, un’estensione degli ammortizzatori sociali. Il tutto nel mezzo della rovente polemica sulla mancata proroga delle scadenze dei versamenti dei saldi 2019 e acconti 2020.
La prima edizione del libro è uscita dopo la pubblicazione del decreto Liquidità; in questa seconda edizione, sono evidenziate in rosso le modifiche intervenute per
effetto principalmente della legge 17 luglio 2020, n. 77, di conversione del decreto Rilancio, entrata in vigore in un’assolata Domenica estiva, nonché dei diversi
provvedimenti attuativi e della prassi ufficiale.


Prefazione
1. Misure fiscali a cura di Giuseppe e Stefano Verna
1.1. Proroghe di versamenti e adempimenti periodici
1.2. Crediti d’imposta, agevolazioni e incentivi fiscali
1.3. Proroghe e misure per contenzioso tributario, istituti deflattivi e riscossione
1.4. Altre misure fiscali
2. Misure per il lavoro a cura di Stefano Verna
2.1. Ammortizzatori sociali
2.2. Misure di sostegno dei lavoratori
2.3. Indennità ai lavoratori
3. Misure di sostegno finanziario per imprese, professionisti e famiglie a cura di Marco Rubino
3.1. Contributi a fondo perduto
3.2. Rafforzamento patrimoniale delle imprese di medie dimensioni
3.3. Moratorie per PMI e professionisti
3.4. Finanziamenti a favore di PMI e professionisti
3.5. Altre misure di sostegno per piccole imprese e professionisti
3.6. Misure di sostegno finanziario per le grandi imprese
3.7. Misure di sostegno per le famiglie
3.8. Aiuti da parte di Regioni, Province autonome, altri enti territoriali e Camere di commercio
3.9. Altre misure e disposizioni comuni
4. Altre misure per le imprese a cura di Giuseppe Verna
4.1. Per le società
4.2. In tema di procedure concorsuali
5. Misure per settori specifici a cura di Gualtiero Terenghi
5.1. Turismo ed altre attività alberghiere
5.2. Editoria e cultura
5.3. Trasporti
5.4. Sport
5.5. Agricoltura ed attività connesse
5.6 Accise
5.7. Agevolazioni burocratiche
eBook in pdf di 90 pagine aggiornato con il D.P.C.M. 14 luglio 2020, con il “Decreto rilancio” e con i provvedimenti attuativi dell’Agenzia delle entrate 10 luglio 2020.
Aggiornata alle disposizioni dell'Agenzia delle Entrate del 10 luglio 2020 e alle norme contenute nel decreto Rilancio e nel d.P.C.M. 14 luglio 2020, questa guida fornisce un quadro completo ed esaustivo sui crediti di imposta, gli incentivi e le agevolazioni a disposizione di professionisti e imprese, che hanno sostenuto spese e investimenti nel periodo di emergenza causata dalla pandemia di Covid-19.
Vengono inoltre esaminati e spiegati anche i contributi a fondo perduto disponibili per i soggetti colpiti dal Lockdown.
L'opera fornisce le istruzioni per richiedere e ottenere gli sgravi fiscali e i finanziamenti resi necessari per l'acquisto di attrezzature, software per il remote working o per l'ottenimento di specifici servizi, tra i quali, a titolo di esempio:
1. Notazioni introduttive
2. Tipologia e caratteristiche degli interventi agevolabili
3. Incentivi per interventi volti alla riduzione del rischio da contagio nei luoghi di lavoro
4. Credito d’imposta per l’adeguamento degli ambienti di lavoro
4.1. Il credito di imposta per gli interventi necessari al contrasto della diffusione epidemiologica
4.2. Modalità, termini e opzioni di utilizzo
4.3. Comunicazione all’Agenzia delle Entrate delle spese ammissibili
4.4. Il credito di imposta per interventi di ristrutturazione edilizia
5. Credito d’imposta per la sanificazione degli ambienti di lavoro
5.1. Modalità e termini di utilizzo
5.2. Opzioni di utilizzo dei crediti d’imposta
5.3. Rilevanza fiscale dei crediti d’imposta
5.4. Comunicazione all’Agenzia delle Entrate delle spese ammissibili
6. Confronto delle misure agevolative
7. La cessione dei crediti d’imposta
8. Detraibilità delle spese sostenute per l’acquisto di mascherine protettive
9. Il regime IVA sui beni necessari per il contenimento dell’emergenza sanitaria
10. Prezzo di vendita al pubblico delle mascherine
10.1. Il Protocollo per il rimborso e la liquidazione delle mascherine chirurgiche a favore delle farmacie
10.2. Il mancato rispetto del prezzo di vendita imposto
11. Incentivi per la produzione e la fornitura di dispositivi medici
11.1. Procedure e regole per l’accesso agli incentivi
11.2. Istruzioni e casi risolti
12. Altre misure di sostegno economico per famiglie ed imprese
12.1. Incentivi per la produzione e la fornitura di dispositivi medici (Articolo 5)
12.2. Disposizioni finalizzate a facilitare l’acquisizione di dispositivi di protezione e medicali (Articolo 5-bis)
12.3. Disposizioni per garantire l’utilizzo di dispositivi medici per ossigenoterapia (Articolo 5-ter)
12.4. Misure di semplificazione per l’acquisto di dispositivi medici (Articolo 5-quater)
12.5. Disposizioni per l’acquisto di dispositivi di assistenza ventilatoria (Articolo 5-quinquies)
12.6. Disposizioni straordinarie per l’autorizzazione alla produzione di mascherine chirurgiche e dispositivi di protezione individuale (Articolo 15)
12.7. Ulteriori misure di protezione a favore dei lavoratori e della collettività (Articolo 16)
12.8. Altre disposizioni
13. Fondo per la sanificazione di ambienti appartenenti ad enti locali
14. Fondo per la pulizia straordinaria degli ambienti scolastici e per l’acquisto di dispositivi di protezione e igiene personali
15. Contributo a fondo perduto per le imprese colpite dalle conseguenze economiche del lockdown
15.1. Analisi della norma
15.2. Il contributo
15.3. La richiesta: contenuto dell’istanza
15.4. Come predisporre e trasmettere l’istanza
15.4.1. Ammontare del contributo inferiore o uguale a 150mila euro
15.4.2. Ammontare del contributo superiore a 150mila euro
15.5. Erogazione del contributo
15.6. I controlli e l’eventuale restituzione controlli
Tutte le novità del Decreto Rilancio dopo la conversione in legge (Legge del 17 luglio 2020 n. 77 pubblicata in G.U. n. 180 del 18.07.2020), in un eBook in pdf di 64 pagine. In neretto le modifiche introdotte in sede di conversione del decreto legge.
• Misure per Imprese e professionisti
• Sostegno ai redditi
• Investimenti e bonus
• Casa e famiglia
• Fisco e riscossione
• Rinvio dei termini
• Iva accise e diritti doganali
• Giustizia tributaria
• Sostegno all'editoria
Più corposo il pacchetto fiscale contenuto nel decreto Rilancio dopo il passaggio parlamentare.
Riscritti in parte gli articoli sul superbonus al 110 per cento con l'ingresso delle seconde case nell'ambito della detrazione, e ampliato il bonus per l'acquisto di auto e moto. Per le imprese diventa più facile utilizzare i crediti d'imposta a partire da quello sulle locazioni con la possibilità di cederli anche al locatore, a parziale pagamento del canone.
Contributi a fondo perduto anche per un numero più ampio di imprese. Rinegoziazione a tutto campo per i finanziamenti garantiti. Ampliate le agevolazioni fiscale per il comune di Campione d'Italia.
Nell'ebook il dettaglio delle misure e delle novità.
Premessa
1. Imprese e professionisti
1.1 Rinvio dell'Irap – art. 24
1.2 Contributi a fondo perduto – Art. 25
1.3 Contributi anche per intrattenimento ed eventi – Art. 25-bis
1.4 Rafforzamento patrimoniale PMI – Art. 26
1.5 Misure di sostegno finanziario alle piccole e medie imprese– Art. 26-ter
1.6 Credito d’imposta per i canoni di locazione e affitto d’azienda– Art. 28
1.7 Revisione canone concessione per i distributori automatici
1.8 Riduzione bollette elettriche - Art. 30
1.9 Fondo per la compensazione dei pagamenti effettuati con carte di credito o di debito – Art. 30-bis
1.10 Assicurazione per produzione, deposito e vendita di fuochi artificiali – Art. 33-bis
1.11 Rafforzamento start-up innovative – Art. 38
1.12 Misure di sostegno all'industria del tessile, della moda e degli accessori – Art. 38-bis
1.13 Agevolazioni per le società benefit – Art. 38-ter
1.14 Disposizioni transitorie in materia di princìpi di redazione del bilancio – Art. 38-quater
1.15 Recupero aziende in crisi e supporto per le crisi di impresa– Art. 39
1.16 Sostegno ai distributori di carburanti nelle autostrade - Art. 40
1.17 Contratto di rete con causale di solidarietà – Art. 43-bis
1.18 Credito d'imposta per la mancata partecipazione a fiere e manifestazioni commerciali Art. 46-bis
1.19 Credito d'imposta per le rimanenze di magazzino nel settore tessile, della moda e degli accessori Art. 48-bis
1.20 Proroga per la consegna dei beni ai fini del super ammortamento – art. 50
1.21 Rinvio per le procedure di amministrazione straordinaria e modifica al codice della crisi d'impresa– Art. 51-51-bis
1.22 Rinegoziazione finanziamenti agevolati sostegno e ricerca – Art. 52-bis
1.23 Credito d'imposta per l'adeguamento degli ambienti di lavoro – Art. 120
1.24 Credito d'imposta per la sanificazione e l'acquisto di dispositivi di protezione – Art. 125
1.25 Cessione dei crediti d'imposta da emergenza Covid– Art. 122
1.26 Gli ISA terranno conto del Covid – Art. 148
1.27 Niente rata IMU di giugno per il settore turistico – Art. 177
2. Sostegno ai redditi
2.1 Modifiche al divieto di cumulo tra indennità – Art. 75
2.2 Modifiche al Fondo per il reddito di ultima istanza – Art. 78
2.3 Reddito di emergenza - Art. 82
2.4 Nuove indennità per i lavoratori danneggiati dall'emergenza epidemiologica – Art. 84
2.5 Indennità per i lavoratori domestici – Art. 85
2.6 Divieto di cumulo tra indennità – Art. 86
2.7 Disposizioni in materia di NASPI E DIS- COLL – Art. 92
3. Investimenti e bonus
3.1 Sottoscrizione e comunicazioni di contratti finanziari e assicurativi in modo semplificato – Art. 33
3.2 Disposizioni in materia di Buoni fruttiferi postali – Art. 34
3.3 Bonus acquisto auto – Art. 44
3.4 Bonus acquisto motoveicoli – Art. 44-bis
3.5 Bonus vacanze – Art. 176
3.6 Treno gratis per un mese per gli studenti universitari – Art. 182
3.7 Al via il bonus per le bici – Art. 229
4. Casa e famiglia
4.1 Incremento fondo per il sostegno alle locazioni – Art. 29
4.2 Superbonus al 110 per cento- art. 119
4.3 Opzione per la cessione o per lo sconto in luogo delle detrazioni fiscali – Art. 121
4.4 Ampliate le possibilità di presentare il modello 730 con la modalità “senza sostituto” – Art- 159
4.5 Proroga iscrizione al catasto dei fabbricati rurali nei comuni colpiti dal sisma negli anni 2016 e 2017 - Art. 160
5. Fisco e riscossione
6. Rinvio dei termini
6.1 Proroga dei termini di ripresa della riscossione dei versamenti sospesi – Art. 126
6.2 Nuovi termini per le associazioni sportive – Art. 127
7. Iva accise e diritti doganali
7.1 Ridotta la rata di acconto per le accise – Art. 129
7.2 Differimento dei termini pagamento - Art.130
7.3 Rimessione in termini per i versamenti – Art. 131
7.4 Acconto ridotto – Art. 132
7.5 Due mesi in più per il pagamento dei diritti doganali – Art. 161
7.6 Rateizzazione “personalizzata” del debito di accisa - Art. 162
7.7 Proroga in materia di tabacchi – Art. 163
8. Giustizia tributaria
8.1 Più udienze tributarie on line – Art. 135
8.2 Nuova disciplina per i PIR - Art. 136
8.3 Proroga della rivalutazione di terreni e partecipazioni – Art. 137
8.4 Dalle Entrate più servizi on line per i contribuenti – Art. 139
8.5 Rinvio dei termini per la trasmissione telematica dei dati dei corrispettivi giornalieri – Art. 140
8.6 Bozze precompilate dei documenti IVA dal 2021– Art. 142
8.7 Rinvio anche per l'integrazione dell’imposta di bollo sulle fatture elettroniche – Art. 143
8.8 Nuovi termini di pagamento per gli avvisi bonari - Art.144
8.9 Stop alla compensazione tra credito d’imposta e debito iscritto a ruolo – Art. 145
8.10 Sale il limite annuo per le compensazioni – Art. 147
8.11 Gli ISA terranno conto del Covid – Art. 148
8.12 Proroga per il pagamento di accertamenti e cartelle - Art.160
8.13 Restituzione indebiti al datore di lavoro al netto delle imposte – Art. 150
8.14 Rinvio a gennaio per la sospensione dell'attività per violazioni su fatture e scontrini – Art. 151
8.15 Sospesi fino al 31 agosto pignoramenti su stipendi e pensioni – Art. 152
8.16 Rinvio a fine giugno delle verifiche per i pagamenti delle fatture da parte della PA – Art. 153
8.17 Rinvio per le rate delle rottamazioni – Art. 154
8.18 Proroga degli accertamenti – Art. 157
8.19 Cumulabili sospensione dei termini processuali e sospensione accertamento con adesione – Art. 158
9. Sostegno all'editoria
9.1 Più alto il bonus pubblicità - Art. 186
9.2 Forfettizzazione delle rese dei giornali - Art. 187
9.3 Credito d’imposta per l’acquisto della carta dei giornali – Art. 188
9.4 Bonus una tantum edicole – Art. 189
9.5 Credito d’imposta per le testate edite in formato digitale – Art. 190
9.6 Proroga sospensione pagamento canoni di locazione per gli impianti sportivi - Art. 216
9.7 Credito di imposta per le attività di ricerca e sviluppo nelle aree del Mezzogiorno - Art. 244
10. Altre misure
10.1 Imposte dirette e accise Campione d'Italia – Art. 129-bis
10.2 Rinvio per la tassa sulla plastica e sulle bevande zuccherate – Art. 133
10.3 Modifiche alla disciplina dell’IVAFE per i soggetti diversi dalle persone fisiche – Art. 134
10.4 Rivalutazione dei beni delle cooperative agricole – Art. 136-bis
10.5 Slitta di sei mesi la lotteria degli scontrini – Art. 141
10.6 Art bonus anche per cori e circhi - Art. 183, comma 9
Opportunità di business online come strumento di reazione al Coronavirus in un eBook in pdf di 66 pagine.
Questo testo, lontano dalla pretesa di voler rappresentare in maniera esaustiva tutte le opportunità di business che meglio risponderebbero alla crisi lasciata dall’emergenza epidemiologica, vuole essere un indirizzo, uno stimolo e una sollecitazione per tutti gli imprenditori e i professionisti che vogliono affrontare la fine del lockdown con maggiore grinta ed energia, esplorando nuove nicchie di mercato e sperimentando opportunità di business alternative.
L’emergenza sanitaria dovuta alla diffusione del COVID-19 ha provocato ricadute a livello globale e generato una fortissima perturbazione economica e finanziaria i cui effetti, con molta probabilità, si protrarranno nei mesi a venire. Ciò non solo perché, abbattendosi con grande energia e in modo incredibilmente rapido in tutto il pianeta, ha alimentato dubbi e incertezze, ma soprattutto perché ha dato avvio a quattro crisi gravissime e differenti: sanitaria, economica, finanziaria e sociale. Uno scenario apocalittico, insomma, che, a confronto, la crisi economica del 2008 sembra essere un’inezia.
L’attività produttiva e commerciale di molte imprese è stata sospesa, la domanda si è arrestata, la propensione alla spesa da parte dei consumatori è franata, le entrate fiscali sono crollate. Le borse di tutto il mondo hanno registrato perdite a doppia cifra: il FTSE MIB, il principale indice azionario italiano, all’apertura del 2 gennaio 2020 segnava circa 26.600 punti; il 29 maggio chiudeva poco sopra i 18mila punti. Un crollo di oltre il 22%.
In tali circostanze ci si rende conto di quanto sia importante e irreversibile il cambiamento messo in atto dall’emergenza sanitaria. Il COVID-19 ha cambiato le abitudini, i bisogni, le esigenze e le necessità di tutti e ha dimostrato quanto gli esseri umani siano adattivi di fronte alle difficoltà e quanto siano capaci di reagire di fronte ai traumi.
Questo testo, lontano dalla pretesa di voler rappresentare in maniera esaustiva tutte le opportunità di business che meglio risponderebbero alla crisi lasciata dall’emergenza epidemiologica, vuole essere un indirizzo, uno stimolo e una sollecitazione per tutti gli imprenditori e i professionisti che vogliono affrontare la fine del lockdown con maggiore grinta ed energia, esplorando nuove nicchie di mercato e sperimentando opportunità di business alternative.
A cominciare dal comparto tecnologico. Probabilmente quello che in questo periodo ha reagito meglio alla crisi generata dal Coronavirus. Infatti, nello stesso periodo in cui il FTSE MIB arretrava del 22%, il NASDAQ, l’indice statunitense a forte connotazione tecnologica, ha registrato una crescita superiore al 5%.
Gran parte dei business online non richiedono grossi investimenti finanziari. Tuttavia necessitano di un grande impegno, uno sforzo costante e tanta determinazione e pazienza. I risultati spesso non sono immediati. E questo può essere sintomo di sconforto. Ma se l’imprenditore continua a mantenere alto l’entusiasmo e la fiducia, quello che avrà seminato darà certamente i propri frutti. Con un efficace impiego della tecnologia e buone capacità organizzative sarà possibile avviare un business ad alto rendimento.
Questo e-book si apre con una riflessione sulle opportunità del business online, del telelavoro e dello smart working. Gli uffici delle imprese e delle amministrazioni pubbliche si sono svuotati e, grazie a smart working e telelavoro, si sono trasferiti presso il domicilio dei lavoratori dipendenti. Non si tratta di nuove disposizioni: l'intervento normativo in materia di lavoro agile risale al 2017. C'è di nuovo che adesso lo smart working è considerato la modalità di lavoro ordinaria nella Pubblica Amministrazione.
Sempre più imprese fanno business sfruttando la tecnologia e trovano nel web un canale commerciale in grado di offrire le migliori opportunità a livello globale. Emergono così nuove formule di business ricche di opportunità, sviluppate e alimentate dalla sharing economy, un modello imprenditoriale in cui le attività sono facilitate da piattaforme di collaborazione che creano un mercato aperto per l'uso temporaneo di beni e servizi.
Obiettivo principale delle imprese e dei professionisti è, quindi, imparare a comunicare nel web. In tale ambito lo strumento che, più di tutti, permette di raggiungere meglio l'obiettivo è il blog. Si tratta, in estrema sintesi, di un diario personale all'interno del quale sono scritte informazioni, articoli, immagini e video riguardanti l'azienda o il professionista. L'obiettivo principale non è promuovere l'attività del professionista o i prodotti dell'impresa bensì fornire nozioni ed elementi utili al fine di coinvolgere il maggior numero di utenti con i quali scambiare commenti e idee.
L'attività commerciale di prodotti e servizi, infatti, avviene esclusivamente negli e-commerce, negozi virtuali in cui gli utenti possono concludere acquisti dopo avere verificato le caratteristiche e i prezzi dei prodotti.
Il testo descrive l'e-commerce nelle sue differenti varianti (diretto e indiretto) nonché in riferimento alle tipologie (B2B, B2C, C2B e C2C) e riporta le principali piattaforme di e-commerce e le strategie di vendita online. Si concentra, inoltre, sul dropshipping, un modello di business online particolarmente efficace che consente di azzerare i costi di avviamento che i tradizionali negozi devono sostenere.
Diversi sono i suggerimenti e le indicazioni rivolti ai professionisti. I commercialisti puntano ai webinar e organizzano corsi, seminari, convegni e conferenze. Questo consente loro di offrire la propria consulenza alle imprese senza necessariamente doversi recare presso la loro sede. Per i fotografi, poi, la stock photography potrebbe rivelarsi una interessante opportunità di business soprattutto in un periodo in cui le cerimonie sono state rinviate. Chi conosce una lingua straniera potrebbe mettere a disposizione delle imprese la propria professionalità e aiutarle a internazionalizzarsi e ad aggredire nuovi mercati. Le palestre sperimentano l'home fitness, una formula sportiva alternativa superando, così, i problemi relativi al distanziamento sociale.
Per i musei, infine, è arrivato il momento di offrire una nuova esperienza ai visitatori. Anche in questo caso la tecnologia rappresenta un elemento fondamentale poiché consente la realizzazione e la diffusione di tour virtuali.
In conclusione, si è ritenuto utile inserire alcune faq necessarie a porre interrogativi la cui risposta, per ovvi motivi, non ha trovato spazio nell'esposizione dei vari capitoli.
Per ciascuna idea di business contenuta in questo testo sono state fornite le principali indicazioni operative dalle quali imprenditori e professionisti possono partire, per poi approfondire l'argomento e progettare un nuovo business. Dando vita, così, ad una nuova attività economica o imprenditoriale che sia in grado di far fronte alla crisi generata dall'emergenza epidemiologica COVID-19.
Prefazione
Introduzione
1. Telelavoro e smart working
1.1 Telelavoro
1.2 Smart working e lavoro agile
1.3 Dati e statistiche
1.4 Smart working e COVID-19
2. Sharing economy
2.1 Introduzione
2.2 Piattaforme di sharing economy
2.3 Attori della sharing economy
2.4 Fisco
3. Blog
3.1 Introduzione
3.2 Obiettivi del blog
3.3 Individuare una nicchia
3.4 Piattaforme e domini
4. E-commerce
4.1 Introduzione
4.2 Imprese che vendono sul web
4.3 E-commerce e COVID-19
4.4 Tipologie di e-commerce
4.5 Avvio di un e-commerce
4.6 Caratteristiche di un sistema e-commerce
4.7 Piattaforme di e-commerce
4.8 Altre strategie di vendita online
4.9 Traffico e motori di ricerca
4.10 Pro e contro dell’e-commerce
4.11 L’e-commerce passo dopo passo
4.12 Informazioni obbligatorie
5. Dropshipping
5.1 Introduzione
5.2 Vantaggi del dropshipping
5.3 Svantaggi del dropshipping
5.4 Funzionamento del dropshipping
5.5 Organizzazione del lavoro
6. Stock photography
6.1 Introduzione
6.2 Macrostock e microstock
6.3 Agenzie stock photography
6.4 Avviamento
7. Traduzioni online e internazionalizzazione
7.1 Introduzione
7.2 Comunicare ai mercati esteri
7.3 Traduzione professionale
8. Virtual museum
8.1 Introduzione
8.2 Musei statali
8.3 Tour virtuali
8.4 Esempi di tour virtuali
9. Home fitness
9.1 Introduzione
9.2 L’home fitness
9.3 Strumenti online
10. Webinar
10.1 Introduzione
10.2 Definizione di webinar
10.3 Piattaforme
FAQ
Le più importanti misure di natura previdenziale adottate a partire dal mese di marzo 2020 per contrastare gli effetti economici causati dalla pandemia, analizzando le modalità operative e le problematiche connesse, in un eBook gratuito in pdf di 54 pagine.
“Un ventennio di declino iniziato con gli anni novanta, sette anni di recessione senza soluzione di continuità, la fine della ripresa e, oggi, lo spettro di una nuova recessione, lasciano la politica economica nazionale di fronte a un nodo di fondo non sciolto. Quale ruolo ritagliarsi, di fronte a dinamiche di mercato avverse alla diffusione territoriale dei processi di sviluppo e nel sentiero stretto dei vincoli europei, per invertire il trend che vede l’economia e la società italiane subire le conseguenze più che cogliere le opportunità dei cambiamenti strutturali intervenuti con il nuovo secolo.”
Questa è la nota di apertura del rapporto che la Svimez (Associazione per lo sviluppo dell’industria nel mezzogiorno) pubblicata sul finire del 2019, quando l’infezione da coronavirus è qualcosa che ancora non conosciamo. L’ente che dal 1946 si occupa dello studio dell’economia e della redazione di programmi e proposte di sviluppo fotografa la situazione del nostro Paese nella fase che potremmo definire -1, in cui il nemico più grande è ancora lo strascico pesante di quella crisi finanziaria iniziata qualche anno fa.
Questo lavoro, estremamente attuale, inizia in pieno lockdown per concludersi con la pubblicazione del tanto atteso “decreto di maggio”, quando ancora sono molteplici i dubbi sulle modalità di applicazione delle novità introdotte, quando di giorno in giorno si prende atto dell’effettivo funzionamento delle singole indennità.
Il primo capitolo illustra per sommi capi la storia della previdenza sociale italiana e ne introduce alcuni strumenti tipici.
La seconda parte apre una finestra sul passato, sulle emergenze dell’ultimo secolo, poi entra nel vivo della trattazione. Questo capitolo contiene le più importanti misure di natura previdenziale adottate a partire dal mese di marzo 2020 per contrastare gli effetti economici causati dalla pandemia, analizza le modalità operative e le problematiche connesse.
L’ultimo capitolo riassume i dati del disastro economico-sociale; si tirano le somme, provando ad immaginare un futuro addirittura migliore rispetto al nostro passato prossimo.
Prefazione
Introduzione
1. Il quadro complessivo
1.1 Gli strumenti tipici della previdenza sociale
1.1.1 Sunto Storico
1.1.2 Il sostegno al reddito
1.1.3 Forme di assistenza
1.2 Sistemi comparati
1.2.1 La scelta migliore
1.2.2 Vantaggi e lacune
2. La terapia previdenziale
2.1 Una reazione necessaria
2.2 Gli interventi specifici
2.2.1 Indennità lavoratori autonomi ed assimilati
2.2.2 Indennità lavoratori stagionali
2.2.3 Indennità lavoratori agricoli
2.2.4 Indennità lavoratori dello spettacolo
2.2.5 Cassa integrazione guadagni
2.2.6 Congedi e contributo baby-sitting
2.2.7 Sospensioni, proroghe ed altre misure
2.2.8 Ulteriori novità del DL 34/2020
2.3 Modalità operative in una situazione di emergenza
2.3.1 Privacy e burocrazia
2.3.2 Fragilità di un sistema
3. Effetti e considerazioni
3.1 Una visione più ampia
3.2 L’impatto socio economico
3.3 Bisogni reali e futuro
3.4 Conclusioni
Aggiornato con il d.P.C.M. 11 giugno 2020 e con le Linee guida delle Regioni
Il recente d.P.C.M. 11 giugno 2020 ha introdotto importanti novità per contenere la diffusione dell’emergenza epidemiologica da Covid-19, imponendo a tutte le attività economiche precisi obblighi di igiene, pulizia giornaliera e sanificazione periodica dei locali, degli ambienti, delle postazioni di lavoro e delle aree comuni e di svago (es. zona fumatori, zona coffee break, ecc.). Parimenti sono state confermati e, per altri versi, rafforzati gli obblighi di l’uso delle mascherine e degli altri dispositivi di protezione individuale (DPI).
Il rispetto di questi nuovi obblighi comporta la necessità di rivedere gli attuali modelli di gestione dell’attività d’impresa e di riorganizzare il lavoro rimodulando le stesse procedure di prevenzione e di sicurezza.
L’e-book si inquadra in questo contesto e si propone come un vero e proprio vademecum per orientare il lettore nel nuovo contesto giuridico e normativo di riferimento.
Esso illustra, con esempi pratici ed estrema chiarezza, le modalità per procedere alla sanificazione dei locali e quelle per la semplice pulizia o disinfezione. Vengono poste poi in evidenza le modalità di utilizzo dei dispositivi di protezione individuale e di comunità, soffermandosi sul panorama normativo di riferimento e sulle agevolazioni fiscali e sui crediti d’imposta previsti dalla vigente legislazione. Vengono poi trattati i temi della detraibilità delle spese sostenute per l’acquisto di mascherine protettive, del regime IVA sui beni necessari per il contenimento dell'emergenza sanitaria e del prezzo di vendita al pubblico delle mascherine.
Di assoluto rilievo, infine, è la parte che tratta delle varie misure di prevenzione e protezione – nella specie l’obbligo di utilizzo dei DPI e quello di pulizia e sanificazione degli ambienti – che il nuovo d.P.C.M. 11 giugno 2020 ha imposto per le singole attività produttive.
Insomma una vera e propria guida pratica per porre l’azienda nelle condizioni di gestire in sicurezza la propria attività.
PARTE I - I DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE COME STRUMENTO PER CONTENERE LA DIFFUSIONE DEL CONTAGIO
1. Strategie di prevenzione
1.1 Misure organizzative
1.2 Misure di prevenzione e protezione
1.3 Misure specifiche per la prevenzione dell’attivazione di focolai epidemici
2. Utilizzo dei dispositivi di protezione individuale
2.1 Mascherine chirurgiche e respiratori
2.2 Validazioni straordinarie e in deroga dei dispositivi di protezione individuale (DPI)
2.2.1 Istruzioni per accedere al servizio
2.2.2 Elenco dei dispositivi di protezione individuale validati dall’Inail
2.2.3 Fac-simile di autocertificazione produttori e importatori dei dispositivi di protezione individuale
2.3 Validazioni straordinarie e in deroga delle mascherine facciali
2.4 Mascherine di comunità
2.5 Guanti monouso e igiene delle mani
2.6 Le disposizioni normative di riferimento
2.8 Il d.lgs 19 febbraio 2019, n. 17 e il nuovo apparato sanzionatorio
PARTE II - IGIENE, PULIZIA E SANIFICAZIONE DEGLI AMBIENTI DI LAVORO
1. Aspetti definitori
2. Misure generali di prevenzione negli ambienti indoor
3. Misure generali di prevenzione negli ambienti outdoor
4. La pulizia e la sanificazione in azienda, nei cantieri e nei settori del trasporto e della logistica secondo il d.P.C.M. 11 giugno 2020
5. Le indicazioni del Ministero della salute
6. La disinfezione degli ambienti: prodotti, attrezzature e modalità operative
6.1 La sanificazione
6.2 I prodotti disinfettanti
6.3 Modalità operative
6.4 Autocertificazione di avvenuta pulizia e sanificazione
6.5 Requisiti per lo svolgimento della attività di pulizia, disinfezione, e sanificazione
PARTE III - INCENTIVI E CREDITI DI IMPOSTA PER DPI E SANIFICAZIONE
1. Notazioni introduttive
2. Misure di sostegno alle imprese per la riduzione del rischio da contagio nei luoghi di lavoro
3. Credito d’imposta per l’adeguamento degli ambienti di lavoro
4. Credito d’imposta per la sanificazione degli ambienti di lavoro
5. Confronto delle misure agevolative
6. Detraibilità delle spese sostenute per l’acquisto di mascherine protettive
7. Il regime IVA sui beni necessari per il contenimento dell’emergenza sanitaria
8. Prezzo di vendita al pubblico delle mascherine
8.1 Il Protocollo per il rimborso e la liquidazione delle mascherine chirurgiche a favore delle farmacie
8.2 Il mancato rispetto del prezzo di vendita imposto
PARTE IV - DPI E SANIFICAZIONE NELLE SINGOLE ATTIVITÀ ECONOMICHE INDICAZIONI OPERATIVE E PROCEDURE
1. Notazioni introduttive
2. Settore della ristorazione
2.1 Le principali aree di pulizia e disinfezione
2.2 La corretta sequenza delle operazioni di pulizia/disinfezione
2.3 Indicazioni operative per una pulizia approfondita
2.4 Indicazioni specifiche per la disinfezione da Covid-19
3. Attività turistiche e ricettive
3.1 Stabilimenti balneari e spiagge
3.2 Attività ricettive
4. Servizi alla persona (acconciatori, estetisti e tatuatori)
5. Commercio al dettaglio e commercio su aree pubbliche (mercati e mercatini degli hobbisti)
5.1 Commercio al dettaglio
5.2 Commercio su aree pubbliche (mercati e mercatini degli hobbisti)
6. Uffici aperti al pubblico
7. Piscine e palestre
7.1 Piscine
7.2. Palestre
8. Manutenzione del verde
9. Musei, archivi e biblioteche
10. Attività fisica all’aperto
11. Noleggio veicoli e altre attrezzature
12. Aree giochi per bambini e sale giochi
12.1 Aree giochi per bambini
12.2 Sale giochi
13. Circoli culturali e ricreativi
14. Formazione professionale
15. Cinema e spettacoli dal vivo
15.1 Cinema, teatri, circhi e spettacoli viaggianti
15.2 Produzioni liriche, sinfoniche ed orchestrali e spettacoli musicali
15.3 Produzioni teatrali
15.4 Produzioni di danza
16. Parchi tematici e di divertimento
17. Sagre e fiere
18. Servizi per l’infanzia e l’adolescenza
19. Strutture termali e centri benessere
20. Professioni della montagna (guide alpine e maestri di sci) e guide turistiche
21. Congressi e grandi eventi fieristici
22. Sale slot, sale giochi, sale bingo e sale scommesse
23. Discoteche
