Inserisci l'e-mail con la quale ti sei registrato su FISCOeTASSE.com
Entra con le tue credenziali BusinessCenter o SiteCenter. Password dimenticata?
MONITORAZIENDA Budget è un sistema di allerta preventiva interna, realizzato in Excel e semplice da utilizzare.
Il D.Lgs. n. 14 del 12/01/2019 (pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 38 del 14/02/2019) recante il “Codice della crisi d’impresa e dell’insolvenza” in attuazione della Legge 19/10/2017 n. 155, attribuisce all’imprenditore l’obbligo di dotarsi di strumenti atti alla tempestiva rilevazione dello stato di crisi e alla conseguente assunzione di idonee iniziative.
In particolare il detto codice all’art. 2 definisce il termine “crisi” come lo stato di difficoltà economico-finanziaria che rende probabile l’insolvenza dell’impresa la quale si manifesta come inadeguatezza dei flussi di cassa prospettici a far fronte regolarmente alle obbligazioni pianificate.
Inoltre l’art. 3 stabilisce i doveri del debitore individuale e quello collettivo:
Risulta quindi indispensabile per l’imprenditore, la dotazione di strumenti informatici amministrativi per l’elaborazione di budget trimestrali o semestrali al fine di controllare anticipatamente l’andamento economico-finanziario ed eventuali squilibri gestionali, allo scopo di intervenire tempestivamente, così come richiesto dalla legge.
MONITORAZIENDA Budget è un sistema di allerta preventiva interna, realizzato in Excel e semplice da utilizzare, come richiesto chiaramente dalla legge, per una indispensabile pianificazione finanziaria e reddituale, mediante l’elaborazione di budget periodici.
Aggiornamenti versione 3.0:
Il prodotto necessita di Microsoft Excel ed ha una dimensione di 630 KB (non funziona con Mac / OpenOffice).
ATTENZIONE: Per l'utilizzo del foglio excel, al primo avvio è richiesto un codice di sblocco che verrà inviato via email (si consiglia di controllare eventualmente anche lo spam).
Gli indicatori di allerta utilizzati sono quelli comunemente accettati dalla dottrina aziendalistica, in attesa che il Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili, come previsto dalla normativa, individui gli indicatori e le rispettive soglie di allerta, ai quali il presente software si adeguerà tempestivamente.
Il prodotto necessita di Microsoft Excel ed ha una dimensione di 361 KB.
Per navigare tra le diverse videate vi sono appositi link sui quali basta cliccare.
L’inserimento dei dati deve essere effettuato esclusivamente nei fogli:
in quanto tutte le altre videate sono di sola lettura e pertanto non è possibile modificarne i dati. Nei fogli di input su elencati, i dati devono essere inseriti esclusivamente nelle celle di colore bianco, perché tutte le altre sono protette al fine di evitare modifiche o cancellazioni di formule che potrebbero falsare le elaborazioni dei report.
In calce al FORECAST DASHBOARD è inserito un foglio di Word per annotazioni e note di commento. Per entrare nel foglio di Word e poter scrivere, è necessario fare doppio click al suo interno.
Le celle con un triangolo rosso nell’angolo superiore destro, contengono un commento esplicativo che è possibile leggere passando il cursore del mouse.
I dati anagrafici e gli importi che appaiono nelle schermate di esempio di questa guida, sono relativi ad una azienda immaginaria, come pure gli importi che sono di puro esempio.
Si consiglia di conservare un file vuoto del tool senza dati e rinominare i file utilizzati, allo scopo di evitare di cancellare tutti i dati inseriti ogni volta che si voglia fare una nuova elaborazione.
MONITORAZIENDA 1 è un sistema di rilevazione tempestiva della crisi d'impresa, in applicazione della legge 155/2017 che ha introdotto il Codice della crisi d'impresa e dell'insolvenza, per avere sotto controllo durante l’anno la situazione generale dell’azienda e assicurarsi che non vengano superate le soglie di allerta crisi.
Il contenuto del tool, suddiviso in 3 moduli utilizzabili singolarmente, è aggiornato con il D.Lgs. 83/2022 di modifica al D.Lgs. 14/2019 (Codice della crisi d’impresa e dell’insolvenza) con entrata in vigore il 15.07.2022 ed infine con il Decreto legge del 21.06.2022 n. 73 con il quale sono stati modificati i parametri di allarme del debito I.V.A.
L'applicativo consente con la possibilità di caricare il bilancio da file XBRL
La nuova versione 12.0 contiene i seguenti aggiornamenti:
Le imprese con bilancio in forma abbreviata (art. 2435 bis c.c. e quelle in contabilità semplificata o forfettaria, possono utilizzare il tool: MONITORAZIENDA 2 - MICROIMPRESA
Il D.Lgs. n. 14 del 12/01/2019 (pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 38 del 14/02/2019) recante il “Codice della crisi d’impresa e dell’insolvenza” in attuazione della Legge 19/10/2017 n. 155, attribuisce all’imprenditore l’obbligo di dotarsi di strumenti atti alla tempestiva rilevazione dello stato di crisi e alla conseguente assunzione di idonee iniziative.
L’attuale normativa in tema di crisi d’impresa attribuisce all’imprenditore l’obbligo di dotarsi di strumenti atti alla tempestiva rilevazione dello stato di crisi e alla conseguente assunzione di idonee iniziative.
Pertanto è sempre più importante monitorare costantemente lo stato di salute dell’azienda, anche per periodi inferiori all’anno, al fine di intraprendere precocemente eventuali misure di contrasto ad una imminente crisi.
Il prodotto necessita di Microsoft Excel ed ha una dimensione di 630 KB (non funziona con Mac / OpenOffice).
ATTENZIONE: Per l'utilizzo del foglio excel, al primo avvio è richiesto un codice di sblocco che verrà inviato via email (si consiglia di controllare eventualmente anche lo spam).
Per navigare tra le diverse videate vi sono appositi link sui quali basta cliccare.
I dati devono essere inseriti esclusivamente nelle celle di colore bianco (nei fogli con fondo colorato) perché tutte le altre sono protette al fine di evitare modifiche o cancellazioni di formule che potrebbero falsare le elaborazioni dei report.
I dati anagrafici e gli importi che appaiono nelle schermate di esempio di questa guida, sono relativi ad una azienda immaginaria, come pure gli importi che sono di puro esempio.
Si consiglia di conservare un file vuoto del tool senza dati e rinominare i file utilizzati, allo scopo di evitare di cancellare tutti i dati inseriti ogni volta che si voglia fare una nuova elaborazione.
Il contenuto del tool è aggiornato con le seguenti fonti normative:
Format editabile e modificabile in Word della parte descrittiva del Business plan relativo alla presentazione di progetti di ampliamento o per istruttorie bancarie di aziende già esistenti.
Il Format è progettato tenendo conto anche delle “Linee guida alla redazione del Business Plan” a cura del Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili.
Il prodotto “Format 2 - BUSINESS PLAN: PARTE DESCRITTIVA PER IMPRESE GIA’ ESISTENTI”, è un analitico percorso guidato, attraverso il quale l’imprenditore, o il suo consulente aziendale, può elaborare la parte descrittiva del piano d’impresa, senza tralasciare alcun aspetto legato al nuovo progetto.
Il contenuto è costituito sia da descrizioni libere che da tabelle già preimpostate e da compilare.
Il redattore del documento è inoltre guidato da specifiche AREE TUTOR che hanno la funzione di guida circa gli argomenti da trattare all’interno di ogni paragrafo.
Il documento è in formato WORD e può essere facilmente personalizzato nella formattazione e impaginazione ed è corredato da una copertina da personalizzare e da un indice suddiviso in capitoli e paragrafi. Di seguito l’indice del format.
INDICE
Executive summary
DESCRIZIONE DELL’AZIENDA
ANALISI DEL MERCATO E DELLA CONCORRENZA
IL PROGETTO DI INVESTIMENTO
ALLEGATI
IL PIANO ECONOMICO FINANZIARIO
A completamento della parte descrittiva, è possibile aggiungere la parte numerica con la proiezione di bilanci a 5 anni (Stato Patrimoniale, Conto Economico, Rendiconto finanziario, Indici di bilancio) utilizzando il tool:
Il prodotto BUSINESS PLAN PLUS 3, sviluppato in Excel, permette di realizzare, in modo semplice e rapido, un completo Business plan / Budget per aziende già avviate che devono verificare la fattibilità economico-finanziaria di un progetto di ampliamento con nuovi investimenti.
Proiezione bilanci a 5 anni
L'applicativo consente di inserire versamenti IVA infrannuali (in Tabella 14 del foglio ALTRI PIANI) al fine di ottenere una più realistica previsione dei flussi di cassa e del patrimonio.
L’elaborazione dei dati può essere utile anche in caso di richiesta, da parte di Istituti di credito, di bilanci previsionali per ottenere nuovi finanziamenti.
Gli “Orientamenti in materia di concessione e monitoraggio dei prestiti”, emanati dall’EBA (European Banking Authority), il novellato art. 2086 del Codice Civile, il “Codice della Crisi d’Impresa e dell’Insolvenza” (D.Lgs. 14/2019), i “Principi guida per la redazione del Business Plan” dell’ODCEC di Milano, sono tutti documenti che indirizzano l’imprenditore verso un nuovo stile gestionale rivolto al futuro.
È la pianificazione strategica di medio-lungo periodo la premessa per una corretta gestione aziendale, seguita ovviamente da una accurata programmazione di breve periodo mediante l’utilizzo dei budget.
Al fine di attuare la pianificazione strategica è necessario elaborare bilanci previsionali relativi almeno ai prossimi tre esercizi futuri e lo strumento quantitativo per elaborarli è il Business Plan nella sua parte numerica, integrata ovviamente da una approfondita parte descrittiva.
Il Business Plan, quale documento di verifica della fattibilità economico-finanziaria di progetti di espansione o di strategie future, può essere elaborato per diversi scopi:
e comunque per attuare quello stile gestionale anticipatorio e previsionale richiesto dai documenti su citati e da una buona e corretta gestione aziendale.
Il prodotto BUSINESS PLAN PLUS 3, sviluppato in Excel, permette di realizzare, in modo semplice e rapido, un completo Business plan nella parte quantitativa per aziende già avviate che devono verificare la fattibilità economico-finanziaria di un progetto di ampliamento con nuovi investimenti.
L’elaborazione dei dati può essere utile anche in caso di richiesta, da parte di Istituti di credito, di bilanci previsionali per ottenere nuovi finanziamenti.
Il file richiede Microsoft Excel 2007 (o successivi) o equivalente
ATTENZIONE: Per l'utilizzo del foglio excel, al primo avvio è richiesto un codice di sblocco che verrà inviato via email (si consiglia di controllare eventualmente anche lo spam).
Il software ha un menu principale dal quale si accede alle diverse videate, suddivise in fogli INPUT, dove vengono inseriti i dati, e fogli OUTPUT, dove è possibile visualizzare e stampare i numerosi schemi e prospetti elaborati in automatico.
Fogli Input
Fogli Output
Premesse tecniche:
L’avvio di una nuova attività d’impresa nel settore commerciale o di servizi, non può prescindere da una attenta analisi di fattibilità economico-finanziaria.
Il tool BUSINESS PLAN Plus 1, specifico per le imprese commerciali e di servizi (Start-up), dà all’aspirante imprenditore, o al suo consulente, tutte quelle risposte indispensabili per valutare l’economicità del progetto.
Anche se alquanto complesso strutturalmente, il software è semplice e intuitivo da utilizzare, in quanto, in base ai dati programmatici inseriti, elabora oltre ai consueti schemi di bilancio per i successivi 5 esercizi, altri report e grafici indispensabili per il processo di valutazione finale.
Nel tool è prevista, inoltre, la possibilità di generare il fascicolo stampabile del business plan, con copertina, indice e introduzione.
Alternative modalità di utilizzo del tool
Il prodotto può essere utilizzato non solo per verificare la fattibilità economico-finanziaria del progetto imprenditoriale, ma anche per verificare le conseguenze finanziarie, economiche e sui flussi di cassa, in caso di variazione delle numerose variabili inserite. Ad esempio è possibile visualizzare immediatamente l’effetto della variazione dei prezzi di vendita dei prodotti/servizi o di acquisto delle merci, della diversa valutazione delle rimanenze, delle diverse condizioni di stipula del mutuo bancario, delle diverse quantità programmate di vendita, dei diversi giorni di dilazione sulle vendite e sugli acquisti, e tutte le variazioni riferite a tutti gli elementi di input.
Il file richiede Microsoft Excel 2007 (o successivi) o equivalente
ATTENZIONE: Per l'utilizzo del foglio excel, al primo avvio è richiesto un codice di sblocco che verrà inviato via email (si consiglia di controllare eventualmente anche lo spam).
La preventiva analisi di fattibilità di una nuova impresa comporta la costruzione di un dettagliato business plan nella sua parte descrittiva.
Il documento BUSINESS PLAN – Parte descrittiva (file Word), è un analitico percorso guidato, attraverso il quale l’aspirante imprenditore, o il suo consulente aziendale, può elaborare la parte descrittiva del piano d’impresa, senza tralasciare alcun aspetto legato all’avvio della nuova attività.
Il contenuto è costituito sia da descrizioni libere che da tabelle già preimpostate e da compilare.
Il redattore del documento è inoltre guidato da specifiche AREE TUTOR che hanno la funzione di guida circa gli argomenti da trattare all’interno di ogni paragrafo.
Inoltre nel documento è possibile inserire oltre che immagini, anche grafici elaborati dai software della parte numerica:
Il documento è in formato WORD e può essere facilmente personalizzato nella formattazione e impaginazione ed è corredato da una copertina da personalizzare e da un indice suddiviso in capitoli e paragrafi.
Il contenuto del Business plan parte descrittiva è il seguente:
L'IDEA D'IMPRESA
Il progetto imprenditoriale
I soggetti proponenti
Il prodotto/servizio
Il target
L'AMBIENTE COMPETITIVO
L'analisi del mercato
Il mercato di riferimento
Punti di forza e punti di debolezza
LE STRATEGIE
Strategie di prodotto
Strategie di prezzo
Strategie di promozione
Strategie di distribuzione
L'AZIENDA
Localizzazione
Fornitori e partner
Gli investimenti
Il ciclo produttivo
Le risorse umane
La forma giuridica e le autorizzazioni
Per l’elaborazione dei bilanci previsionali, è possibile utilizzare, dello stesso autore, i seguenti fogli di calcolo:
MONITORAZIENDA 2 Microimprese, è un sistema di Monitoraggio e prevenzione della crisi d’impresa, in applicazione della legge 155/2017 che ha introdotto il Codice della crisi d'impresa e dell'insolvenza.
Aggiornato con il D.Lgs. 83/2022 in vigore dal 15/07/2022 e con il D.L. n. 73 del 21/06/2022
Il presente tool in excel è specifico per:
L’attuale normativa in tema di crisi d’impresa attribuisce all’imprenditore (sia individuale che collettivo e di qualsiasi tipologia e dimensione) l’obbligo di dotarsi di strumenti atti alla tempestiva rilevazione dello stato di crisi e alla conseguente assunzione di idonee iniziative.
Pertanto, è sempre più importante monitorare costantemente lo stato di salute dell’azienda, anche per periodi inferiori all’anno, al fine di intraprendere precocemente eventuali misure di contrasto ad una imminente crisi.
Questo tool contiene tutti gli strumenti contabili richiesti dalla normativa sulla crisi d’impresa di cui al D.Lgs. 14/2019 ed è aggiornato al D.Lgs. 83/2022 con entrata in vigore il 15/07/2022 ed con il Decreto legge del 21.06.2022 n. 73 con il quale sono stati modificati i parametri di allarme del debito I.V.A.
Inoltre, è specifico per le microimprese, ovvero:
Questo prodotto NON può essere utilizzato per imprese con BILANCIO IN FORMA ORDINARIA (artt. 2424 e 2425 c.c.) in quanto per esse vi è il tool specifico: MONITORAZIENDA 1 - Monitoraggio indicatori allerta crisi
Il file richiede Microsoft Excel 2007 (o successivi) o equivalente
ATTENZIONE: Per l'utilizzo del foglio excel, al primo avvio è richiesto un codice di sblocco che verrà inviato via email (si consiglia di controllare eventualmente anche lo spam).
Il prodotto necessita di Microsoft Excel ed ha una dimensione di 848 KB.
Per navigare tra le diverse videate vi sono appositi link sui quali basta cliccare.
I dati devono essere inseriti esclusivamente nelle celle di colore bianco (nei fogli con fondo colorato) perché tutte le altre sono protette al fine di evitare modifiche o cancellazioni di formule che potrebbero falsare le elaborazioni dei report.
I dati anagrafici e gli importi che appaiono nelle schermate di esempio di questa guida sono relativi ad una azienda immaginaria, come pure gli importi che sono di puro esempio.
Si consiglia di conservare un file vuoto del tool senza dati e rinominare i file utilizzati, allo scopo di evitare di cancellare tutti i dati inseriti ogni volta che si voglia fare una nuova elaborazione.
Pianificare una strategia e fissare degli obiettivi di budget è una delle principali attività di gestione a cui è tenuta l’azienda, anche in seguito all’entrata in vigore del Codice della crisi d’impresa e al novellato art. 2086 c.c. che impone come dovere dell’imprenditore quello di istituire un adeguato assetto amministrativo e contabile.
I dati ottenibili dall’utilizzo del tool sono i seguenti:
Tale semplice ed efficiente strumento di programmazione è l’ideale per piccole e micro imprese che vogliono implementare un sistema interno di controllo di gestione, per commercialisti e consulenti aziendali.
Come Verificare lo stato di salute dell’azienda attraverso l’interpretazione del bilancio con la tecnica dei margini e dei quozienti
Aggiornato con gli indicatori di crisi elaborati dal Consiglio Nazionale Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili – D.Lgs. 14/2019
Il bilancio è un documento ermetico, che ha bisogno di una chiave di lettura. Infatti così come è composto, ci dice ben poco; solo mettendo in relazione determinati componenti possiamo ottenere informazioni molto utili, che ci servono per prendere le dovute decisioni strategiche.
Quindi avere un bilancio correttamente formulato è solo un adempimento di legge; l'imprenditore se vuole ottenere da tale strumento contabile notizie sullo “stato di salute” della propria azienda deve averne la chiave di lettura e di interpretazione.
Ma quali notizie si ricavano dal bilancio sottoposto ad analisi?
Si ottengono utili informazioni sulle tre fondamentali situazioni d'impresa, e cioè:
Lo scopo di questo Ebook è proprio quello di aiutare l'operatore aziendale con conoscenze contabili, a conoscere e capire lo strumento contabile più importante dell’azienda, al fine di trarne notizie e informazioni da utilizzare nelle decisioni strategiche.
Ogni capitolo tratta dettagliatamente, con linguaggio semplice e comprensibile, ricco di schemi e tabelle, tutte le singole fasi per arrivare all’interpretazione del bilancio.
Un intero capitolo è dedicato ad una completa analisi di bilancio di una azienda ipotetica denominata CASO AZIENDALE DEMO SRL, partendo dal bilancio civilistico che viene successivamente riclassificato e completando con il calcolo di tutti gli indici e margini trattati nell’ebook. Inoltre tutti gli indici sono opportunamente commentati e integrati con suggerimenti migliorativi per l’azienda.
L’ultimo capitolo infine tratta degli indicatori di crisi elaborati dal Consiglio Nazionale Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili in base al D.Lgs. 14/2019.
L’Ebook è di 129 pagine, comprende 15 esempi pratici e 4 esercitazioni da svolgere.
Prefazione
Premessa
1. Finalità e fasi dell’interpretazione di bilancio
2. Stato Patrimoniale: Struttura e riclassificazione
3. Determinazione e interpretazione dei margini
4. Conto Economico: struttura e riclassificazione
4.1 Conto economico a valore aggiunto
4.2 Conto economico a ricavi e costo del venduto
4.3 Conto economico riclassificazione finanziaria
5. Determinazione e interpretazione delle aree della gestione, dei margini e del “cash flow”
5.1 Le aree della gestione
5.2 I margini economici
5.3 Il cash flow operativo
6. Analisi della redditività per quozienti (1° parte)
7. Analisi della redditività per quozienti (2° parte)
7.1 L’effetto leva
7.2 Analisi del ROE
7.3 Analisi del ROI
8. L’analisi patrimoniale per quozienti
8.1 Analisi della composizione degli impieghi
8.2 Analisi della composizione delle fonti
9. Analisi finanziaria della solidità e liquidità. La Posizione finanziaria netta
9.1 Analisi della solidità
9.2 Analisi della liquidità
9.3 Posizione Finanziaria Netta
10. Analisi dell’efficienza e coordinamento dei quozienti
10.1 Analisi della produttività
10.2 Indici di rotazione
10.3 Indici di durata
10.4 Il coordinamento dei quozienti
11. CASO AZIENDALE DEMO SRL
12. Indicatori di crisi elaborati dal CNDCEC – D.Lgs. 14/2019
La presente guida operativa ha lo scopo di affrontare con linguaggio semplice e pratico, con schemi e grafici intuitivi, la costruzione e l’interpretazione del RENDICONTO FINANZIARIO.
Nell’agosto 2014 è stato emanato il Principio contabile OIC 10, le cui indicazioni sostituiscono quelle previste nel precedente Principio contabile OIC 12 “Composizione e schemi del bilancio d’esercizio di imprese mercantili, industriali e di servizi”. Le variazioni apportate hanno comportato un riordino generale della tematica e un miglior coordinamento con le disposizioni degli altri principi contabili nazionali OIC.
Le raccomandazioni del principio OIC 10 comportano l’inserimento del Rendiconto Finanziario all’interno della Nota Integrativa, proprio per soddisfare il principio di rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale, finanziarie e della situazione economica. Il principio contabile OIC 10 definisce i criteri per la redazione del Rendiconto finanziario e ne stabilisce l’ambito di applicazione. Tra l’altro, lo stesso principio contabile elenca i benefici informativi del Rendiconto finanziario, che permette di valutare:
Il Codice Civile all’art. 2423 include il rendiconto finanziario tra i documenti obbligatori che compongono il bilancio, anche se è previsto l’esonero per le società che redigono il bilancio in forma abbreviata (art. 2435bis) e le micro imprese (art. 2435ter). Ma comunque è parere del sottoscritto che tutte le società obbligate al bilancio è bene che redigano il Rendiconto finanziario per avere una visione più completa sullo stato di salute dell’azienda.
Dall’entrata in vigore delle regole previste dagli accordi bancari di Basilea, è più sentita l’esigenza di avere un strumento di analisi che permetta di monitorare ex post o di simulare ex ante le strategie finanziarie adottate o da adottare.
Questa guida adotta lo schema di Rendiconto finanziario suggerito dal Principio contabile OIC 10 ed è realizzato con un taglio pratico operativo, rinviando al Principio contabile ogni rifermento di approfondimento.
L’analisi di un case study completa la trattazione.
E’ doveroso precisare che eventuali rimedi operativi indicati in questa guida operativa, vanno verificati e calati nella realtà e nel settore dell’azienda, anche con l’aiuto di esperti consulenti.
1° PARTE
L’ANALISI DELLA DINAMICA FINANZIARIA
I flussi monetari reddituali
I flussi monetari da investimenti
I flussi monetari da finanziamenti
Analisi consuntiva dei flussi
2° PARTE
LO SCHEMA DI RENDICONTO FINANZIARIO SECONDO IL PRINCIPIO CONTABILE OIC 10
3° PARTE
INFORMAZIONI OTTENIBILI DAL RENDICONTO FINANZIARIO E RIMEDI OPERATIVI
CASE STUDY: Il rendiconto finanziario della ALFA S.r.l.