Decreto Milleproroghe 2025 - La Circolare del Giorno n. 9 del 13.01.2025

Sulla Gazzetta Ufficiale n. 302 del 27.12.2024 è stato pubblicato il c.d. “Decreto Milleproroghe” (D.L. 202/2024), in vigore dal 28.12.2024.

In questa circolare analizziamo le novità fiscali del citato Decreto, riepilogando quelle di maggior interesse.

Indice

1. Premessa
2. Proroga termini in materia economica e finanziaria
3. Proroga 5 per mille IRPEF
4. Proroga assicurazione imprese polizze catastrofali
5. Proroga contratti di lavoro superiori a 12 mesi
6. Proroga di termini in materie di competenza del Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti
7. Proroga settore turismo
8. Riepilogo ulteriori proroghe

La nuova modulistica per la rateizzazione delle cartelle dal 1° gennaio 2025 - La Circolare del Giorno n. 8 del 13.01.2025

L’art. 13 del “Decreto Riscossione” (D.Lgs 110/2024) ha modificato l’art.19 del D.P.R. n. 602/1973, introducendo significative novità in materia di dilazione di pagamento di cartelle e avvisi: le nuove disposizioni si applicano alle richieste di rateizzazione presentate a partire dal 01.01.2025.

Alla luce delle novità portate dal D.Lgs 110/2024 il MEF, con D.M. del 27.12.2024, ha approvato le regole attuative della nuova disciplina e l’Agenzia delle Entrate – Riscossione ha pubblicato sul proprio sito i modelli da utilizzare per la presentazione delle domande di dilazione dei ruoli.

Indice

1. Premessa
2. Istanze “semplici” per somme di importo fino a 120.000 €
3. Istanze documentate
4. Documentazione da allegare
5. Proroga dei piani di rateizzazione  

La “Legge di Bilancio 2025” – parte 4 - La Circolare del Giorno n. 7 del 10.01.2025

Si conclude la disamina della “Legge di Bilancio 2025”, trattando sia di incentivi in ambito fiscale (come la c.d. “mini-IRES”, le riedizioni dei crediti d’imposta per gli investimenti in beni 4.0 e 5.0 e il contributo straordinario per chi ha aderito a suo tempo al riversamento agevolato dell’agevolazione per ricerca e sviluppo) sia di novità normative per le imprese e i lavoratori (ad esempio il fondo di garanzia per le PMI, il rifinanziamento della “Nuova Sabatini” e la detassazione delle mance nel settore ricettivo).

Indice

1. Premessa
2. Esonero contributivo per assunzioni nel Mezzogiorno
3. Modifiche al credito d’imposta Transizione 5.0
4. Aliquota ridotta IRES per le imprese che investono in beni strumentali materiali tecnologicamente avanzati
5. Modifiche al credito d'imposta Transizione 4.0
6. Credito d’imposta per la quotazione delle piccole e medie imprese
7. Fondo di garanzia per le PMI
8. Contributi per i soggetti che hanno aderito alla procedura per il riversamento del credito di imposta R&S
9. Rifinanziamento “Nuova Sabatini”
10. Credito d'imposta per investimenti nella ZES unica per il Mezzogiorno
11. Detassazione delle mance percepite dal personale impiegato nel settore ricettivo e di somministrazione di alimenti e bevande
12. Disposizioni in materia di agevolazione del credito di imposta per gli investimenti nel Mezzogiorno
13. Credito d'imposta ZES per il settore della produzione primaria di prodotti agricoli, delle foreste della pesca e dell'acquacoltura
14. Proroga esenzione imposte di bollo e di registro, IRPEF, IRES, IMU e TASI
15. Obbligo PEC per amministratori società
16. Accantonamenti oneri connessi ai piani di stock option soggetti IAS/IFRS

Detraibilità IVA per le fatture a cavallo d’anno - La Circolare del Giorno n. 6 del 09.01.2025

A fine anno è necessario porre attenzione all’individuazione del momento in cui può essere detratta l’IVA delle fatture emesse negli ultimi mesi, ed in particolare alla data di ricezione della fattura da parte dell’acquirente o committente.

A tal fine si rammenta infatti che, se il documento è ricevuto:

• entro il 31.12.2024, la relativa IVA è detraibile

1. nella liquidazione di dicembre, oppure
2. da ultimo, nell’ambito del modello IVA 2025 relativo al 2024;

• nel 2025, la relativa IVA è detraibile

1. nella liquidazione del mese di ricevimento (o dei mesi successivi), oppure
2. da ultimo, nell’ambito del modello IVA 2026 relativo al 2025.

Indice

1. Esigibilità dell’IVA
2. Detrazione IVA
3. Registrazione delle fatture
4. Fatture di fine anno
5. Contabilità semplificata per cassa e opzione per la tenuta dei soli registri IVA con presunzione di incasso/pagamento

La “Legge di Bilancio 2025” – parte 3 - La Circolare del Giorno n. 5 del 09.01.2025

Con la presente circolare si procede con il commento di ulteriori novità apportate dalla “Legge di Bilancio 2025”, specialmente in materia di agevolazioni fiscali, tra cui le riduzioni contributive in specifiche ipotesi e alcune proroghe a misure di favore per i lavoratori così come per gli operatori economici.

Indice

1. Premessa
2. Riduzione contributiva artigiani e commercianti iscritti nel 2025
3. Disapplicazione NASPI ai lavoratori rimpatriati
4. Proroghe ammortizzatori sociali e Garanzia Giovani
5. Modifica requisiti per Assegno di inclusione Supporto formazione lavoro
6. Rifinanziamento Sistema duale
7. Bonus per le nuove nascite
8. Rafforzamento bonus asili nido/supporto domiciliare
9. Semplificazione delle procedure di controllo per i benefici economici INPS
10. Elevamento indennità congedo parentale
11. Decontribuzione lavoratrici madri
12. Incremento del Fondo pari opportunità a favore delle vittime di violenza
13. Misure in materia di cani di assistenza
14. Disposizioni di sperimentazione della riforma sulla disabilità
15. Credito d’imposta per le erogazioni liberali impianti sportivi pubblici
16. Fondo unico a sostegno del potenziamento del movimento sportivo italiano
17. Paralimpiadi Milano-Cortina
18. Aliquota agevolata lavoro straordinario infermieri
19. Riduzione imposta sostitutiva lavoratori dipendenti privati per premi di produttività e forme di partecipazione agli utili d’impresa
20. Esenzione fiscale per somme corrisposte ai neoassunti in relazione a fabbricati
21. Esclusione dal reddito imponibile dei lavoratori di alcuni valori
22. Detassazione del lavoro notturno e straordinario nei giorni festivi per i dipendenti di strutture turistico-alberghiere
23. Proroga maggiorazione costo ammesso in deduzione per nuove assunzioni
24. Incentivi per il rilancio occupazionale ed economico

La “Legge di Bilancio 2025” – parte 2 - La Circolare del Giorno n. 3 del 08.01.2025

Prosegue l’esame della “Legge di Bilancio 2025”, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale serie generale n. 305 del 31.12.2024, supplemento ordinario n. 43, e in vigore dal 01.01.2025, che ha recato novità e proroghe sia in materia fiscale che giuslavoristica.

Indice

1. Premessa
2. Reverse charge nei contratti di appalto per la movimentazione di merci
3. Modifiche IVA: aliquota ridotta su corsi di attività sportiva alpinistica
4. Pagamento effettuato con strumenti elettronici
5. Esenzione da imposta ipotecaria a favore di persone decedute
6. Disposizioni in materia di esenzione da imposte ipotecarie provincia di Bolzano
7. Disposizioni in materia di accise sulla birra
8. Norme in materia di pagamenti elettronici e interoperabilità delle banche dati
9. Misure in materia di tracciabilità delle spese
10. Lavoratori frontalieri
11. Misure per il sostegno degli indigenti e acquisti di beni di prima necessità
12. Bonus elettrodomestici
13. Mutui per la prima casa
14. Misure relative al personale INAIL
15. Potenziamento Ispettorato nazionale del lavoro
16. Revisione visite INPS per patologie oncologiche
17. Limiti massimi di età e soppressione risoluzione unilaterale rapporto nella PA
18. Semplificazione accertamento sanitario invalidità e collocamento mirato
19. Contribuzione volontaria  deducibile al 50%
20. Nuovo requisito per NASPI
21. Abrogazione riliquidazione del trattamento pensionistico
22. Proroga Opzione Donna
23. Proroga Quota 103
24. Proroga APE sociale
25. Incremento transitorio delle pensioni minime
26. Incremento assegni sociali
27. Requisito  anagrafico pensioni per donne con almeno 4 figli
28. Sospensione rivalutazione automatica pensioni all’estero
29. Misure in materia di pensioni e previdenza complementare

Interesse legale al 2% dal 1° gennaio 2025 - La Circolare del Giorno n. 4 del 08.01.2025

Con Decreto del Ministero dell'Economia e delle Finanze del 10.12.2024, il tasso di interesse legale è stato ridotto dal 2,5% al 2% ed entrerà in vigore il 1° gennaio 2025. Fino al 31.12.2024 resta comunque valida la misura del 2,5%.

Questa riduzione ha risvolti anche in ambito fiscale, basti pensare al ravvedimento operoso che prevede in caso di omesso, insufficiente o tardivo versamento dei tributi, la corresponsione della sanzione e degli interessi moratori, calcolati dal giorno successivo a quello della scadenza dell'adempimento fino al giorno in cui si decide di regolarizzarsi.

Indice

1. Il nuovo tasso d’interesse legale
2. Le variazioni negli anni del tasso d’interesse legale
3. I riflessi fiscali del nuovo tasso
4. Invarianza tasso per usufrutti e rendite

La “Legge di Bilancio 2025” – parte 1 - La Circolare del Giorno n. 2 del 07.01.2025

Sulla Gazzetta Ufficiale serie generale n. 305 del 31.12.2024, supplemento ordinario n. 43, è stata pubblicata la “Legge di Bilancio 2025” (Legge 207/2024), in vigore dal 01.01.2025.

In questa e in ulteriori circolari si esamineranno le principali novità, tra cui la “riedizione” di norme di favore come la rivalutazione di terreni e partecipazioni, l’assegnazione agevolata dei beni ai soci, l’estromissione dei beni delle imprese individuali eccetera.

Indice

1. Premessa
2. Scaglioni di reddito, aliquote IRPEF e detrazioni per lavoro dipendente
3. Bonus per redditi da lavoro dipendente
4. Detrazioni fiscali per redditi > 75.000 euro
5. Detrazioni per familiari a carico
6. Modifica limiti per la fruibilità regime forfettario
7. Detraibilità spese  frequenza scuola paritarie
8. Deduzione delle quote delle svalutazioni e perdite su crediti e dell’avviamento correlate alle DTA
9. Digital Service Tax
10. Imposta sostitutiva sulle plusvalenze e sugli altri proventi derivanti da operazioni in cripto-attività
11. Rivalutazione terreni e partecipazioni
12. Assegnazione agevolata di beni ai soci
13. Estromissione dei beni delle imprese individuali
14. IVA su prestazioni di formazione rese ai soggetti autorizzati alla somministrazione di lavoro
15. Estensione dell’obbligo utilizzo dell'e-DAS
16. Disposizioni in materia di procedimenti amministrativi dell'Agenzia delle dogane e dei monopoli
17. Misure per la riduzione dei sussidi ambientalmente dannosi
18. Detrazioni delle spese per interventi di recupero del patrimonio edilizio e di riqualificazione energetica degli edifici

Perdita fiscale e accertamento: il modello IPEA - La Circolare del Giorno n. 274 del 19.12.2024

Grazie all’intervento del Legislatore del D.Lgs 158/2015, è stata introdotta nel nostro ordinamento giuridico la possibilità di portare in diminuzione, in sede di accertamento:

• le perdite fiscali di periodo – intendendosi come tali quelle relative al medesimo anno d’imposta oggetto di rettifica – nonché
• le perdite pregresse, cioè le perdite maturate in un periodo antecedente al periodo d’imposta oggetto di rettifica e “non utilizzate alla data di presentazione del Modello”.

Mentre le prime però sono portate in diminuzione in maniera “automatica” e con priorità rispetto alle pregresse, queste ultime sono scomputate, nell’ipotesi in cui dalla rettifica emerga un maggior reddito, mediante la presentazione telematica del modello IPEA entro i termini di proposizione del ricorso.

Indice

1. Premessa
2. Il riporto perdite in sede di accertamento
3. Le perdite di periodo
4. Le perdite di periodo: esempio
5. Le perdite pregresse
6. Il modello IPEA
7. Presentazione IPEA e modello redditi

Dichiarazioni integrative e sanzioni applicabili - La Circolare del Giorno n. 273 del 18.12.2024

Le dichiarazioni fiscali assumono la configurazione di integrative qualora, dopo l’originario invio da parte dei contribuenti (entro la scadenza normativamente prevista o nei successivi 90 giorni), le stesse vengano nuovamente trasmesse.

Inoltre, a seconda del fatto che il successivo modello dichiarativo presenti:

• una minore o maggiore imposta a debito, oppure
• un maggiore o minor credito,

rispetto a quanto dichiarato inizialmente, fa sì che le integrative risultino a favore o a sfavore. Circostanza da cui derivano conseguenze diverse in capo ai dichiaranti, in particolare a livello sanzionatorio.

Indice

1. Premessa
2. Le dichiarazioni integrative in generale
3. Integrative a favore e a sfavore
4. Aspetti dichiarativi
5. Integrative per errori contabili: deroga all’utilizzo postergato del credito da “integrativa ultrannuale”
6. Sanzioni applicabili – integrativa a sfavore
7. Integrativa a favore
8. Il caso della dichiarazione “integrativa tardiva” e i risvolti sanzionatori