Ordinanza Cassazione lavoro n. 19286 del 2.8.2017 in tema di indennizzo per infortuni sul lavoro

Cass. civ., sez. VI lav., ord., 02 agosto 2017, n. 19286

In tema di infortuni sul lavoro e malattie professionali, il nuovo regime introdotto dall'art. 13 del d.lgs. n. 38 del 2000 al fine del riconoscimento dell'indennizzo in capitale del danno biologico per menomazioni superiori al 6 per cento sino al 16 per cento subito dal lavoratore si applica unicamente per i danni conseguenti ad infortuni sul lavoro e a malattie professionali verificatisi o denunciati successivamente all'entrata in vigore del d.m. 12 luglio 2000 recante le tabelle valutative del danno biologico.

Sentenza Cassazione lavoro n. 19099 del 1.8.2017 in tema di termine per domanda di rendita INAIL

Cass. civ., sez. lav., 01 agosto 2017, n. 19099

Quando la morte sopraggiunge in conseguenza della malattia professionale, la domanda per ottenere la rendita INAIL deve essere proposta dai superstiti, a pena di decadenza, entro novanta giorni dalla data della morte.

Sentenza Cassazione lavoro n. 19094 del 1.8.2017 in tema di prestazioni INAIL per malattia professionale

Cass. civ., sez. lav., 01 agosto 2017, n. 19094

Le prestazioni per malattia professionale sono dovute anche  nel caso di ricaduta di una malattia precedentemente indennizzata o che sarebbe stata indennizzata nei modi e nei termini del d.p.r. 1124/1965, qualora tale ricaduta si verifichi non oltre il periodo di tre anni dalla cessazione di prestazione d'opera nella lavorazione che abbia determinato la malattia.

Sentenza Cassazione lavoro n. 19093 del 1.8.2017 in tema di omessa o infedele denuncia mensile DM10

Cass. civ., sez. Lav., 01 agosto 2017, n. 19093

L'omessa o infedele denuncia mensile all'Inps attraverso i modelli DM10 circa rapporti di lavoro e retribuzioni erogate integra di per sé l'evasione contributiva e non la meno grave omissione contributiva. L'omessa o infedele denuncia fa, infatti, presumere l'esistenza della volontà datoriale di occultare i dati allo specifico fine di non versare i contributi o i premi dovuti.

Sentenza Cassazione lavoro n. 19092 del 1.8.2017 in tema di iriducibilità della retribuzione

Cass. civ., sez. lav., 01 agosto 2017, n. 19092

Il principio dell'irriducibilità della retribuzione, dettato dall’art. 2103 c.c., implica che la retribuzione concordata al momento dell'assunzione non è riducibile neppure a seguito di accordo tra il datore e il prestatore di lavoro ed ogni patto contrario è nullo in ogni caso in cui il compenso pattuito anche in sede di contratto individuale venga ridotto, salvo che, in caso di legittimo esercizio, da parte del datore di lavoro, dello ius variandi la garanzia della irriducibilità della retribuzione si estende alla sola retribuzione compensativa delle qualità professionali intrinseche essenziali delle mansioni precedenti, ma non a quelle componenti della retribuzione che siano erogate per compensare particolari modalità della prestazione lavorativa, e cioè caratteristiche estrinseche non correlate con le prospettate qualità professionali della stessa e, come tali, suscettibili di riduzione una volta venute meno, nelle nuove mansioni, quelle caratteristiche estrinseche che ne risultavano compensate

Sentenza Cassazione lavoro n. 19089 del 1.8.2017 in tema di assenza e altra attività lavoratoriva

Cass. civ., sez. lav., 01 agosto 2017, n. 19089

Lo svolgimento di altra attività lavorativa da parte del dipendente assente per malattia è idonea a giustificare il recesso del datore di lavoro per violazione dei doveri generali di correttezza e buona fede e degli specifici obblighi contrattuali di diligenza e fedeltà ove tale attività esterna, prestata o meno a titolo oneroso, sia per sé sufficiente a far presumere l'inesistenza della malattia, dimostrando, quindi, una sua fraudolente simulazione, ovvero quando, valutata in relazione alla natura della patologia e delle mansioni svolte, l'attività stessa possa pregiudicare o ritardare la guarigione e il rientro in servizio del lavoratore, ferma restando la necessità che, nella contestazione dell'addebito, emerga con chiarezza il profilo fattuale, così da consentire una adeguata difesa da parte del lavoratore

Sentenza Cassazione lavoro n. 19039 del 31.7.2017 in tema di conservazone del trattamento retributivo

Cass. civ., sez. lav., 31 luglio 2017, n. 19039

Il diritto alla conservazione di un determinato trattamento retributivo già spettante presso l'amministrazione di provenienza, senza riassorbimento nel trattamento complessivo dovuto dall'ente di destinazione, presuppone la presenza di "disposizioni speciali" - di legge, di regolamento o di atti amministrativi - che espressamente e specificamente lo definiscano come non'riassorbibile o, comunque, ne prevedano la continuità di corresponsione indipendentemente dalle dinamiche retributive del nuovo comparto.

Circolare INPS N. 126 del 22.8.2017 in materia di SIA aree sisma

L'inps ha emanato la circolare n.126 del 22.8.2017 sul Sostegno per l'Inclusione attiva riservato alle popolazioni delle aree colpite dai terremoti del 2016 e 2017. Infatti, con il decreto legge 9 febbraio 2017, n. 8 sono state definite con iniziative volte al sostegno della popolazione dei Comuni del c.d. “cratere sismico” tra cui la concessione di un contributo economico, pari al SIA, in favore dei soggetti in condizioni di disagio economico, erogato sotto forma di carta elettronica per gli acquisti. 

Messaggio INPS n. 3249 del 4.8.2017 su domande pensione inabilità per amianto

l'INPS fornisce informazioni sulla  pensione di inabilità  per malattie professionali  collegate all'amianto, con i NUOVI REQUISITI  introdotti dalla legge di stabilità 2017.  La pensione sarà erogata dall'INPS nei limiti  di spesa previsti e  spetta ai lavoratori iscritti all’assicurazione generale obbligatoria affetti da mesotelioma,  carcinoma polmonare ed asbestosi  riconosciute di origine professionale ovvero come causa di servizio con apposita certificazione rilasciata dall’INAIL o da altre amministrazioni competenti secondo la normativa vigente; in possesso  di 5 anni di contribuzione versata o accreditata.

Sentenza Cassazione lavoro n. 18293 del 25.7.2017 in tema di danno e demansionamento

Cass. civ., sez. lav., 25 luglio 2017, n. 18293

In caso di demansionamento, il lavoratore non ha solo l'onere di allegare e provare i fatti costitutivi del lamentato demansionamento ma deve anche provare il danno subito in conseguenza e per effetto di tale demansionamento, non potendosi accogliere la teoria del danno in re ipsa.