orte Costituzionale Sentenza n. 241 del 20.11.2017 in tema di previdenza e assistenza

Corte Costituzionale Sentenza n. 241 del 20.11.2017 in tema  di previdenza e assistenza, controversie per ottenere prestazioni previdenziali o assistenziali.

Ordinanza Cassazione lavoro n. 27115 del 11.11.2017 in tema di contratto coltettivo e contratto aziendale

Cass. civ., sez. VI lav., ord., 11 novembre 2017, n. 27115

I lavoratori sono legittimati ad agire per negare efficacia nei propri confronti ad un contratto collettivo stipulato da organizzazioni sindacali diverse da quella cui siano iscritti, mentre non è ravvisabile alcun diritto o interesse dell'organizzazione sindacale ad agire in giudizio in relazione a validità, efficacia, o interpretazione d'un contratto collettivo alla cui stipulazione sia rimasta estranea.

Circolare INPS n. 176 del 28.11.2017 su fondo di solidarietà trsporto pubblico

L'INPS fornisce  le modalità per la presentazione on –line delle domande di accesso all’assegno integrativo per il Fondo di solidarietà per il sostegno del reddito del personale delle aziende di trasporto pubblico.

Contratto nazionale di lavoro dei giornalisti Aeranti-Corallo dell'8 marzo 2017 . in vigore fino al 31 dicembre 2018

Il 08 marzo 2017, tra Aeranti-Corallo, Aeranti Associazione Corallo e la Federazione Nazionale della Stampa Italiana è stato stipulato definitivamente il contratto nazionale di lavoro dei giornalist tv locali e web. Il ccnl ha validità dall’8 marzo 2017 al 31 dicembre 2018.

Sentenza Cassazione lavoro n. 26678 del 10.11.2017 su licenziamento illeggittimo

Cass. civ., sez. lav., 10 novembre 2017, n. 26678

In tema di licenziamento illegittimo, il datore di lavoro che contesti la richiesta risarcitoria pervenutagli dal lavoratore è onerato, pur con l'ausilio di presunzioni semplici, della prova dell' "aliunde perceptum" o dell' "aliunde percipiendum", a nulla rilevando la difficoltà di tale tipo di prova o la mancata collaborazione del dipendente estromesso dall'azienda, dovendosi escludere che il lavoratore abbia l'onere di farsi carico di provare una circostanza, quale la nuova assunzione a seguito del licenziamento, riduttiva del danno patito.

Sentenza Cassazione lavoro n. 27170 del 16.11.2017 su licenziamento per grave insubordinazione

Cass. civ., sez. VI lav., ord., 16 novembre 2017, n. 27170

E’ legittimo il licenziamento per giusta causa di un lavoratore, il quale gli era stato addebitato comportamento di "grave insubordinazione ai superiori"

Ordinanza Cassazione lavoro n. 27675 del 21.11.2017

Cass. civ., sez. VI lav., ord., 21 novembre 2017, n. 27675

In tema di apposizione del termine al contratto di lavoro, il legislatore ha imposto, attraverso la norma di cui all'art. 1, comma 2, d.lgs. n. 368/2001, un onere di specificazione delle ragioni giustificatrici (di carattere tecnico, produttivo, organizzativo o sostitutivo) del termine apposto alla durata del contratto, ragioni che debbono essere sufficientemente particolareggiate così da rendere possibile la conoscenza della loro effettiva portata e il relativo controllo di effettività

Sentenza Cassazione lavoro n. 27436 del 20.11.2017 in tema di tutela del socio lavoratore di cooperativa.

Cass. civ., sez. lav., 20 novembre 2017, n. 27436

In tema di tutela del socio lavoratore di cooperativa, in caso d'impugnazione, da parte del socio, del recesso della cooperativa, la tutela risarcitoria non è inibita dall'omessa impugnazione della contestuale delibera di esclusione fondata sulle medesime ragioni, afferenti al rapporto di lavoro, mentre resta esclusa la tutela restitutoria

Garante privacy -Linee guida WP 248 trattamento dati

Linee-guida concernenti la valutazione di impatto sulla protezione dei dati nonché i criteri per stabilire se un trattamento “possa presentare un rischio elevato” ai sensi del regolamento 2016/679 relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento di dati personali, nonché alla libera circolazione di tali dati  

Sentenza Cassazione lavoro n. 27792 del 22.11.2017 in tema di licenziamento per giustificato motivo oggettivo

Cass. civ., sez. VI lav., ord., 22 novembre 2017, n. 27792

In caso di licenziamento per giustificato motivo oggettivo, il lavoratore ha  l'onere di dimostrare il fatto costitutivo dell'esistenza del rapporto di lavoro a tempo indeterminato così risolto, nonché di allegare l'illegittimo rifiuto del datore di continuare a farlo lavorare, mentre incombono sul datore di lavoro gli oneri di allegazione e di prova dell'esistenza del giustificato motivo oggettivo, che include anche l'impossibilità del cd. "repechage", ossia dell’inesistenza di altri posti di lavoro in cui utilmente ricollocare il lavoratore