News Pubblicata il 07/10/2022

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Cessione Bonus edilizi: tutte le regole dopo i decreti Aiuti e Aiuti bis

di Redazione Fisco e Tasse

I chiarimenti delle Entrate sulla cessione dei crediti ai correntisti e sulle altre novità dei decreti Aiuti. La remissione in bonis entro il 30.11 per invio comunicazione



Le Entrate hanno pubblicato in data 6 ottobre la corposa Circolare n 33/E recante "Modifiche introdotte dal decreto “Aiuti-bis” alla disciplina dell’opzione per la cessione o per lo sconto in luogo delle detrazioni fiscali di cui all’articolo 121 del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34, e chiarimenti in merito alla regolarizzazione di errori nella indicazione dei dati nella comunicazione per l’esercizio dell’opzione"

La notizia è stata annunciata nel pomeriggio di ieri con un sintetico comunicato stampa che evidenzia i tratti salienti del provvedimento.

In particolare sono forniti chiarimenti:

Il documento fornisce chiarimenti sulla disciplina della responsabilità solidale del fornitore che ha applicato lo sconto in fattura e del cessionario del credito, qualora sia accertata la mancata sussistenza, anche parziale, dei requisiti che danno diritto alla detrazione d'imposta. 

Sempre alla luce delle modifiche normative introdotte dal decreto Aiuti-bis (Dl n.115/2022), la circolare fornisce inoltre una più specifica chiave di lettura degli indici di diligenza in capo agli acquirenti dei crediti d’imposta, che hanno un carattere esemplificativo e sono finalizzati a rendere omogenea e trasparente l’azione dell’Agenzia sul territorio nazionale.

Cessione bonus edilizi: come rimediare a ritardi ed errori nella comunicazione

Per coloro che non hanno inviato nei tempi la comunicazione per l’esercizio dell’opzione per lo sconto in fattura o la cessione del credito, ossia entro il 29 aprile 2022 per le spese sostenute nel 2021 e per le rate residue non fruite delle detrazioni riferite alle spese sostenute nel 2020 viene prevista una finestra più ampia.

È infatti possibile avvalersi, a determinate condizioni, della “remissione in bonis”, istituto che consente di inviare la comunicazione fino al 30 novembre 2022 (termine di presentazione della dichiarazione dei redditi), versando un importo pari alla misura minima della sanzione stabilita.

La circolare contiene indicazioni utili nel caso siano stati commessi errori nella comunicazione di opzione inviata. 

In particolare, se l’errore nella comunicazione è formale, ad esempio sono stati riportati in modo sbagliato i dati catastali o lo stato di avanzamento lavori, è sufficiente inviare una segnalazione tramite pec.

Se invece l’errore è sostanziale, cioè se incide su elementi essenziali del credito ceduto, è possibile trasmettere una comunicazione sostitutiva entro il quinto giorno del mese successivo a quello di invio.

Decorso tale termine, se il cessionario ha accettato il credito, le parti potranno richiedere l’annullamento dell’accettazione dei crediti derivanti da comunicazioni di prime cessioni o sconti non corrette, inviando un apposito modello - allegato alla circolare - a una casella pec dedicata.

Fonte: Fisco e Tasse


1 FILE ALLEGATO:
Circolare Agenzia delle Entrate del 06.10.2022 n. 33

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