News Pubblicata il 12/10/2022

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Imprese economia sociale: le domande dal 13 ottobre

di Redazione Fisco e Tasse

Economia sociale: incentivi per le imprese artistiche, creative e con occupazione di soggetti svantaggiati. Beneficiari e spese agevolabili. Dal 13 ottobre 2022 le domande



Dal 13 ottobre si darà il via alle domande per agevolazione per il rafforzamento dell'economia sociale.

In particolare, è stato pubblicato sul GURI del 22 agosto il Decreto direttoriale 8 agosto 2022 recante norme per la diffusione e rafforzamento dell’economia sociale che stabilisce che:

potranno presentate le nuove domande relative alla misura agevolativa.

Con l'incentivo verranno agevolati gli interventi non inferiori a 100 mila euro e non superiori a 10 milioni di euro che determineranno effetti positivi sul territorio: 

Sono inoltre ammissibili le spese realizzate per interventi sui fabbricati e infrastrutture dell’azienda ma anche investimenti per programmi informatici, brevetti e licenze.

Si specifica che la misura dispone di circa 200 milioni di euro e diventerà operativa alla sottoscrizione della Convenzione tra il Ministero, l'ABI e CDP, mentre l’erogazione dei finanziamenti sarà gestita da Invitalia. 

Le richieste di erogazione per stato avanzamento lavori - relative al finanziamento agevolato e al contributo non rimborsabile - devono essere presentate al Soggetto gestore, a mezzo PEC all’indirizzo; economiasociale@postacert.invitalia.it

Incentivi economia sociale: i beneficiari

La misura si rivolge alle:

Le imprese possono presentare i programmi anche in forma congiunta, fino ad un massimo di sei soggetti coproponenti. 

Incentivi economia sociale: le agevolazioni

La misura agevolativa finanzia i programmi di investimento proposti dalle imprese operanti nell’ambito dell’economia sociale. I programmi di investimento devono prevedere spese ammissibili, al netto di IVA, non inferiori a 100.000,00 euro e non superiori a 10.000.000,00 di euro. I programmi devono determinare positive ricadute sul territorio, avendo riguardo ad almeno uno o più degli obiettivi previsti all’art. 8, comma 4, del decreto direttoriale 8 agosto 2022, ossia: 

Sono ammissibili le spese relative alle immobilizzazioni materiali ed immateriali rientranti nelle categorie di seguito indicate, nei limiti in cui le stesse risultino necessarie al raggiungimento delle finalità del programma di investimento e coerenti e funzionali con lo svolgimento dello stesso: 

Le agevolazioni consistono nella concessione di un finanziamento di durata fino a 15 anni, comprensivo di un periodo di preammortamento massimo di 4 anni, al tasso agevolato dello 0,5% annuo. Al finanziamento agevolato deve essere associato un finanziamento bancario, a tasso di mercato e di pari durata, erogato da una banca finanziatrice individuata dall’impresa. Il finanziamento agevolato e il finanziamento bancario sono regolati in modo unitario da un unico contratto di finanziamento, per una percentuale di copertura delle spese ammissibili che può raggiungere l’importo massimo dell’80%. 

Fonte: Fisco e Tasse



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