News Pubblicata il 14/04/2022

Tempo di lettura: 1 minuto

DM costi massimi: i criteri per l'asseverazione dei costi

di Redazione Fisco e Tasse

Quale è la procedura da seguire per l’asseverazione dei costi per gli interventi rientranti nell’ambito di applicazione del DM costi massimi? Il MITE risponde



In data 12 aprile 2022 il MITE ha pubblicato sul sito dell'ENEA 6 FAQ (scarica qui il file) per rispondere alle domande frequenti sul nuovo DM del 14 febbraio 2022 in vigore dal 15 aprile, recante le norme sui prezzi massimi per gli interventi di efficientamento degli edifici.

Di particolare importanza è il chiarimento relativo alla procedura da seguire per l’asseverazione della congruità delle spese che rientrano nelle tipologie regolamentate dall’Allegato A. 

Asseverazione congruità delle spese del DM Costi massimi

In particolare, la FAQ specifica che ai fini dell’asseverazione della congruità delle spese sostenute è previsto che si faccia riferimento: 

Il DM costi massimi ha disciplinato che “il tecnico abilitato assevera la congruità delle spese per gli interventi nel rispetto dei costi massimi specifici per tipologia di intervento di cui all’Allegato A e di cui ai commi 2 e 3”.

Pertanto, la FAQ sintetizza che l’asseverazione della spesa sostenuta deve prevedere un doppio controllo:

  1. sia rispetto ai prezzari, 
  2. sia rispetto al DM costi massimi.

Viene chiarito che:

La spesa ammissibile asseverata sarà quindi pari al valore minore tra:

così come riportato nella tabella seguente MITE


Fonte: Fisco e Tasse



TAG: Ristrutturazioni Edilizie 2023 Superbonus 110%