News Pubblicata il 08/03/2022

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Uniemens: scade il periodo transitorio si passa ai codici CNEL

Fine del periodo transitorio: elenco e istruzioni per l'utilizzo dei nuovi codici CNEL obbligatori per i flussi Uniemens di fine marzo 2022



Diventa obbligatorio con il prossimo flusso Uniemens l'utilizzo dei codici contratto attribuiti dal CNEL invece che i codici INPS . 

Lo ricorda l'INPS con il messaggio  n.  1058 del  7 marzo 2022.

Come preannunciato dalla precedente circolare 170 2021  con il periodo relativo a febbraio 2022 termina  la fase transitoria di coesistenza dei due codici,

Pertanto, l’INPS non provvede più a codificare i Ccnl, ai fini della loro valorizzazione nei flussi Uniemens. La novità era stata prevista dal Decreto-legge 16 luglio 2020, n. 76.

L’elemento da utilizzare continua ad essere <CodiceContratto> di <DenunciaIndividuale> e l’elemento <TipoCodiceContratto> dovrà essere valorizzato con il codice “02”, come indicato nell’Allegato tecnico Uniemens . L'elenco  e le istruzioni dettagliate sono  disponibili  sul sito dell’Istituto selezionando “Prestazioni e Servizi” > “Trasmissione UNIEMENS per datori di lavoro di aziende private”.

Si ricorda che il codice viene attribuito dal Consiglio nazionale dell’economia e del lavoro (CNEL) ai singoli contratti collettivi nazionali depositati presso l’Archivio nazionale dei contratti e degli accordi collettivi di lavoro, detenuto dal CNEL stesso (art. 17 della legge 30 dicembre 1986, n. 936).

I nuovi codici  alfanumerici unici per l’indicazione dei contratti collettivi nazionali di lavoro vanno utilizzati:

  1. nelle comunicazioni obbligatorie al Ministero del Lavoro e 
  2. nelle denunce retributive mensili all’INPS UNIEMENS,

 Utilizzo del codice CNEL in Uniemens

 il codice attribuito dal CNEL si compone di quattro caratteri alfanumerici.  E' stato  adeguato il tracciato Uniemens, in modo da consentire, , la retrocompatibilità dei flussi Uniemens  con  competenza anteriore  per  poter correttamente recepire eventuali flussi di variazione.

Nella procedura è stato introdotto anche un nuovo elemento <Tipocodice contratto> che informa sulla corretta interpretazione del contenuto dell’elemento  <CODICE CONTRATTO> ,  compilabile nel seguente modo: 

  1. è omesso o valorizzato con il valore “01” per indicare che segue la codifica INPS; 
  2. assume il valore “02” per indicare che la codifica presente  è quella del CNEL. 

Il messaggio precisa che  il CNEL comunica mensilmente a INPS la creazione dei nuovi codici, a seguito del deposito di contratti, e la disattivazione di codici esistenti, per cessazione di contratti depositati.  L’operatività  parte  dal mese di competenza successivo alla comunicazione effettuata dal CNEL all’INPS. Nella fase di aggiornamento è comunque possibile utilizzare il codice residuale “CDIV”.

L'istituto invita i datori di lavoro  laddove l’utilizzo del codice residuale non sia strettamente necessario a verificare l’aggiornamento e la correttezza dei dati inseriti nel campo <CodiceContratto> in occasione della compilazione del flusso, utilizzando il codice unico relativo al contratto applicato per ciascun lavoratore.

Per i lavoratori iscritti a Gestioni pubbliche per i quali fosse necessario predisporre una denuncia della Gestione privata (sezione <PosContributiva> del flusso Uniemens) il codice contratto da esporre, se facente parte del macrosettore CNEL “AMMINISTRAZIONE PUBBLICA”, è “CPUB”.


Fonte: Inps



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