Nel prospetto familiari a carico devono essere inseriti i dati relativi ai familiari che nel 2022 sono stati fiscalmente a carico del contribuente, al fine di fruire delle detrazioni dall’imposta per il coniuge, i figli o gli altri familiari a carico o delle altre agevolazioni previste per le persone indicate in questo prospetto.
Le detrazioni vengono calcolate dal soggetto che presta l’assistenza fiscale.
Sono considerati familiari fiscalmente a carico i membri della famiglia che nel 2022 hanno posseduto un reddito complessivo uguale o inferiore a 2.840,51 euro, al lordo degli oneri deducibili.
Sono considerati fiscalmente a carico i figli di età non superiore a 24 anni che nel 2022 hanno posseduto un reddito complessivo uguale o inferiore a 4.000 euro, al lordo degli oneri deducibili.
Possono essere considerati a carico anche se non conviventi con il contribuente o residenti all’estero:
Possono essere considerati a carico anche i seguenti altri familiari, a condizione che convivano con il contribuente o che ricevano dallo stesso assegni alimentari non risultanti da provvedimenti dell’Autorità giudiziaria:
Si segnala che, se nel corso del 2022 è cambiata la situazione di un familiare, bisogna compilare un rigo per ogni situazione.
Inoltre attenzione al fatto che le detrazioni per carichi di famiglia variano in base al reddito, quindi chi presta l’assistenza fiscale dovrà calcolare l’ammontare delle detrazioni effettivamente spettanti tenendo conto di quanto previsto dall’art. 12 del TUIR.
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Indicazione del coniuge a carico ed eventuali variazioni
Nel rigo 1 occorre indicare i dati relativi al coniuge come segue:
Indicazione dei figli a carico ed eventuali variazioni
Nel rigo 2 devono essere indicati i dati relativi al primo figlio.
Colonna 1: barrare la casella ‘F1’ se il familiare indicato è il primo figlio a carico (vale a dire quello di età anagrafica maggiore tra quelli a carico) e la casella ‘F’ per i figli successivi al primo.
Colonna 2: barrare la casella ‘A’ se si tratta di un altro familiare.
Colonna 3: barrare la casella ‘D’ se si tratta di un figlio con disabilità. Se viene barrata questa casella non è necessario barrare anche la casella ‘F’.
Colonna 4 (codice fiscale): indicare il codice fiscale di ciascuno dei figli, tranne di quelli in affido preadottivo, e degli altri familiari a carico. Il codice fiscale dei figli e degli altri familiari a carico deve essere indicato, anche se non si fruisce delle relative detrazioni, che sono attribuite interamente a un altro soggetto. È altresì necessario indicare il codice fiscale dei figli a carico residenti all’estero.
Colonna 5 (n. mesi a carico): indicare il numero dei mesi dell’anno durante i quali il familiare è stato a carico (‘12’ se il familiare è stato a carico per tutto il 2022). Se, invece, è stato a carico solo per una parte del 2022, riportare il numero dei mesi corrispondenti
Colonna 6 (minore di 3 anni - gennaio/febbraio): la colonna va compilata per i figli nati da gennaio 2019 a febbraio 2022.
Indicare:
1, se il figlio ha avuto un’età inferiore a tre anni nel solo mese di gennaio o febbraio;
2 nel caso in cui abbia avuto un’età inferiore a 3 anni nei mesi di gennaio e febbraio. Per esempio, per un figlio nato a gennaio 2022, indicare 2; se è nato a febbraio 2022, indicare 1; indicare 1 anche nel caso in cui è nato a gennaio 2019.
Colonna 7 (percentuale): indicare la percentuale di detrazione spettante.
Attenzione al fatto che, la detrazione per figli a carico non può essere ripartita liberamente tra entrambi i genitori.
Se un genitore fruisce al 100 per cento della detrazione per figlio a carico, l’altro genitore non può fruirne.
La detrazione spetta per intero ad uno solo dei genitori quando l’altro genitore è fiscalmente a carico del primo e nei seguenti altri casi:
In particolare nella casella di colonna 7 indicare:
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