News Pubblicata il 03/05/2021

Tempo di lettura: 5 minuti

Bonus Decreto Sostegni bis anche agli operai agricoli

Rinnovo del bonus braccianti, cassa integrazione pesca, NASPI, cumulabilità REM 2021: ecco le misure concordate per l'agricoltura. Sospeso lo sciopero del 30.4



Nuovo bonus  per i lavoratori agricoli a termine nel prossimo Decreto Sostegni bis, cassa integrazione per il settore pesca e estensione dell'indennità Naspi da inserire   nella riforma  degli ammortizzatori sociali. Vedi  le novità  della nuova bozza del decreto "Sostegni bis  per l'agricoltura bonus ai lavoratori"

Questi alcuni dei  buoni risultati raggiunti nel confronto che si è svolto tra il Ministro dell’Agricoltura Stefano Patuanelli e i Sindacati del settore agricolo  Fai-Cisl, Flai-Cgil e Uila-Uil  e che  hanno portato alla sospensione  dello sciopero nazionale  della categoria previsto per venerdì 30 aprile.

In particolare, come si legge nel  tempestivo comunicato sui siti istituzionali, i segretari generali Rota, Mininni e Mantegazza afffermano  di aver ottenuto rassicurazione dal Governo  sul fatto che :

"il prossimo decreto conterrà una risposta concreta che andrà finalmente ad integrare il reddito della categoria. Inoltre, abbiamo ottenuto un chiaro impegno da parte del Governo che a Bruxelles continuerà a battersi a favore dell’ottenimento della clausola della condizionalità sociale nella riforma in corso della nuova PAC (Politica agricola comune")(vedi paragrafo sotto). 

Infine , il Ministro Patuanelli ci ha confermato di aver condiviso con il Ministro del Lavoro Andrea Orlando l’impegno a definire, nel tavolo di confronto sul sistema degli ammortizzatori sociali, una norma in riferimento alla cassa integrazione per il settore della pesca e alla estensione della Naspi per i lavoratori a tempo indeterminato inquadrati con la legge 240. Già nella mattinata di domani, svolgeremo un primo incontro tecnico per realizzare concretamente gli impegni presi. 

Davanti alla disponibilità e agli impegni assunti dal Ministro Patuanelli a condurre un confronto serrato per sanare le ingiustizie che hanno riguardato finora le lavoratrici e i lavoratori agricoli, abbiamo scelto con responsabilità di sospendere la mobilitazione in corso, riservandoci di portare avanti un lavoro di interlocuzione e verifica costante dei testi che verranno presentati nel prossimo provvedimento dal Governo in Parlamento”.

Le novità 2021 per agricoltura e pesca

Clausola condizionalità sociale  in agricoltura, cos'è?

La richiesta di inserire la clausola della condizionalità sociale nella normativa comunitaria  viene dai sindacati di categoria e da altri organismi internazionali del settore  e prevede che i contributi pubblici  comunitari alle aziende agricole debbano essere condizionati al rispetto deil diritto  dei lavoratori a un lavoro dignitoso, in condizioni salubri e sicure, con retribuzioni adeguate. 

L'Europa ha già inserito la clausola  della condizionalità  nel patto di Next generation EU  siglato a dicembre 2020: in sostanza la regola subordina l'accesso a tali fondi  al rispetto dello stato di diritto da parte dei governi (anche se Polonia e Ungheria hanno ottenuto dal Consiglio dell’Unione una dichiarazione interpretativa  per cui  il  potere dell’Unione sulle violazioni dello Stato di diritto è stato circoscritto a quelle che incidono sull’obiettivo dell'Unione  di “proteggere il bilancio, la sana gestione finanziaria e gli interessi finanziari”). La Commissione deve ora  adottare delle linee guida chiare sul modo in cui applicare il Regolamento.

In agricoltura  come bene spiega il segretario Fai Cisl Rota:  “la clausola sulla condizionalità sociale, già approvata dal Parlamento europeo nell’ottobre 2020 è una necessità che tutto il governo italiano dovrà sostenere nelle prossime tappe del negoziato, a cominciare da quella prevista per il 30 aprile. È bene ricordare che la nostra posizione è ampiamente sostenuta da tutte le sigle sindacali affiliate all’Effat, il sindacato agroalimentare europeo, e da oltre 300 organizzazioni, associazioni ambientaliste e del volontariato, personalità e accademici... come Caritas, Slow Food, Symbola, Medici per i diritti umani, Fair Watch - Economia solidale, Terra Viva . . Fare in modo che i finanziamenti non cadano a pioggia, ma siano vincolati al rispetto dei diritti e all’applicazione dei contratti, è una battaglia da condurre anche per la concorrenza leale e la valorizzazione delle imprese sane. ... troviamo positiva anche la scelta del Ministro del Lavoro Andrea Orlando di scrivere al Commissario Ue Nicolas Schmit chiedendo attenzione sui diritti dei lavoratori e sulla dimensione sociale della nuova Politica Agricola Comune”.

Fonte: CISL



TAG: Agricoltura e pesca 2023 La rubrica del lavoro Agevolazioni Covid-19