Le persone fisiche che possiedono immobili all’estero devono indicarli nel quadro RW ai fini del monitoraggio fiscale degli investimenti all’estero nonché della determinazione dell’IVIE (Per approfondimento sull''IVIE si legga L’IVIE e l’IVAFE e l’indicazione nel modello redditi).
L’obbligo riguarda anche il possesso:
Nel caso di possesso in comunione, ciascun titolare del diritto di proprietà è tenuto a compilare il quadro RW indicando il valore dell’immobile e la percentuale di possesso.
Si analizzano le regole di compilazione, con particolare riferimento ad un’ipotesi frequente: possesso immobile in Spagna.
Si ricorda comunque che il quadro RW, oltre all’ipotesi di immobili, va compilato anche per la detenzione all’estero di attività finanziarie e investimenti diversi dagli immobili.
Vediamo i tratti più salienti della compilazione del quadro RW nel caso di immobili.
I campi che interessano gli immobili nei righi da RW1 a RW5 devono essere compilati con la seguente modalità:
Criterio di determinazione del valore da indicare in RW
Come specificato dall’Agenzia delle Entrate, per gli immobili situati nella UE o in un paese appartenente allo Spazio Economico Europeo (Islanda, Norvegia e Liechtenstein) il valore da utilizzare è prioritariamente quello catastale (se disponibile nel paese in cui è situato l’immobile).
In mancanza del valore catastale si fa riferimento al valore risultante dall’atto di acquisto.
Nella colonna 2 della tabella contenuta nella C.M. n.28/E del 2012, l’Agenzia fornisce l’elenco delle imposte degli stati UE ed SEE utilizzabili per il calcolo del valore catastale.
Per gli immobili in Francia, Belgio e Irlanda non è utilizzabile il valore catastale e va pertanto utilizzato il costo di acquisto desumibile dall’atto di acquisto.
Imposte patrimoniali estere scomputabili
Si tenga presente che l’Agenzia delle Entrate, nella colonna 3 della citata tabella contenuta nella C.M. n. 28/E del 2012, elenca le imposte di tipo patrimoniale detraibili dall’IVIE da indicare a col. 14.
Esempio
Vediamo un esempio: detenzione in proprietà al 100% di un immobile tenuto a disposizione in Spagna. Il valore catastale di riferimento per l’”Impuesto sobre Bienes Inmuebles” è pari a 200.000 Euro e pertanto a colonna 6 andrà indicato il codice 5, mentre nelle colonne relative ai valori sarà indicato 200.000 Euro perché sia a fine del periodo di imposta 2018 sia nel periodo di imposta 2019 il valore catastale era sempre 200.000 Euro.
Per tale immobile sono stati versati 500 Euro a titolo di “Impuesto sobre Bienes Inmuebles” che sarà possibile scomputarsi in colonna 14. A colonna 18 andrà indicato il codice 1 in quanto per tale inmobile dovrà essere compilato il rigo RL12 ai fini reddituali.
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