News Pubblicata il 10/01/2020

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Reddito Cittadinanza: ecco i PUC lavori per la collettività

Come saranno i PUC Progetti utili alla collettività obbligatori per i beneficiari del Reddito di Cittadinanza definiti con decreto del Ministero del lavoro GU n. 5 9.1.2020



Nella Gazzetta ufficiale n.5 dell'8 .1.2020 è stato pubblicato il decreto 22 ottobre 2019 :" Definizione, forme, caratteristiche e modalita' di attuazione dei Progetti utili alla collettivita' (PUC)". 

Come noto il beneficiario del Reddito di Cittadinanza  e' tenuto ad offrire, nell'ambito  del  Patto  per il lavoro e  del  Patto  per  l'inclusione  sociale,  la  propria  disponibilita'  per   collaborare gratuitamente  a   progetti  utili   alla collettivita', da svolgere nel suo comune di residenza.  La mancata adesione ai PUC  comporta  la  perdita del Reddito di cittadinanza. Nel decreto vengono illustrate le modalità di svolgimento e le caratteristiche dei progetti che dovranno essere attivati.

Incaricati delle attività sono  i Comuni  che possono avvalersi della collaborazione di enti del Terzo settore o    altri enti pubblici, e potranno riguardare gli ambiti culturale,  sociale,  artistico,  ambientale, formativo  e  di  tutela  dei  beni  comuni, purche non oggetto già di precedenti appalti  esterni.

La durata dell' impegno richiesto  non puo essere inferiore a 8 ore settimanali e puo arrivare a 16  previo accordo , con una programmazione flessibile .

Non possono essere svolte attivita in sostituzione di personale dipendente  del Comune  o dell'ente incaricato dei servizi,e non possono  sostituire  lavoratori assenti a causa  di  malattia,  congedi  parentali,  ferie.

Ai beneficiari del  Rdc  impegnati  nei  PUC  si  applicano  gli  obblighi in materia di salute e sicurezza  in vigore. Saranno quindi coperti da una assicurazione INAIL a carico del Comune ( a valere sulle risorse stanziate per il RDC dal  Fondo Povertà)  per la quale si attende un decreto che definisca l'importo del premio unitario speciale)

Il Comune dovra inserire i progetti attivati con il numero di posti disponibili nella Piattaforma GEPI dove possono essere valutati dai responsabili del Patto per l'inclusione sociale e  dei Patti per il lavoro , per la programmazione .
Nel caso in cui il numero di PUC attivati da  parte  del  comune  sia inferiore a quello  necessario per gli obblghi di tutti  i beneficiari di RDC  si  seguiranno  i  seguenti  criteri   di  priorita':
    a)  la  partecipazione  di  almeno  un  componente   per   nucleo famigliare,
i a cominciare dal piu' giovane tra quelli tenuti agli obblighi;
    b) i beneficiari  di Rdc  di importo maggiore maggiore.
  In attesa della  realizzazione dell'apposita sezione della Piattaforma,  si procedera  all'assegnazione  degli incarichi  secondo  l'ordine  di   convocazione   dei
beneficiari da parte dei Comuni e dei Centri per  l'impiego.
  

 

Fonte: Gazzetta Ufficiale


2 FILE ALLEGATI:
DM RDC 22.10.2019 Progetti utili collettività Istruzioni operative PUC RDC

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