News Pubblicata il 18/05/2017

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SIA: chiarimenti sull'invio delle domande online

L'Inps chiede ai Comuni che devono inviare le istanze per il SIA di rispettare orari di lavoro comunicare i propri indirizzi IP per un maggiore controllo degli accessi



Nel messaggio n. 2019 2017 l'INPS  interviene con un importante chiarimento sulle  modalità di trasmissione delle domande per il SIA da parte dei Comuni. Le indicazioni  operative erano già state fornite con il messaggio n. 3451 del 30 agosto 2016  subito dopo l'entrata in vigore della legge ma a seguito del decreto interministeriale c.d. di estensione del SIA per il 2017, il Ministero vigilante ha autorizzato la trasmissione delle predette domande anche da parte dei  Comuni capofila dei c.d. ambiti territoriali.

Per questo motivo  vengono definiti requisiti piu stringenti sulle modalità di accesso alla procedura telematica. In particolare l'INPS specifica che   per ridurre i rischi di accessi illegali alle banche dati  e  per usufruire di tutti i servizi online INPS dedicati agli Enti pubblici, l’utente, oltre ad avere la specifica abilitazione sul PIN o Carta Nazionale dei servizi (CNS), potrà collegarsi solo da una postazione di lavoro dell’Ente per cui lavora e all’interno della fascia oraria consentita.  Per questo l'INPS chiede a tutti i Comuni di comunicare il proprio indirizzo IP e quelli di eventuali sedi distaccate, attraverso il quale è presente in rete ed effettua le comunicazioni , in modo che l'istituto possa registrarli e aavere un controllo degli accessi.

La comunicazione degli indirizzi  può avvenire in occasione della stipula di una convenzione oppure tramite PEC dall’Ente alla Sede INPS Regionale o Direzione di coordinamento metropolitano.

Eventuali collegamenti da indirizzo IP diverso da quello registrato oppure o al di fuori delle fasce orarie permesse, non saranno consentiti.

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Fonte: Inps



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