Dal 1° gennaio 2017 sono in vigore le nuove regole per i ricorsi amministrativi contro le ordinanze e gli atti d’accertamento in materia di lavoro e previdenza, istituite dal decreto 149 2015 del Jobs Act . L'Ispettorato nazionale del lavoro fornisce le prime istruzioni operative con la circolare n. 4 2016 del 29 dicembre 2016, sulle modifiche riguardano gli articoli 16 e 17 del decreto legislativo n. 124 /2004.
Le modifiche prevedono due diverse procedure di ricorso. In particolare :
La circolare n. 4 specifica che "le nuove disposizioni sono già in vigore dal 1° gennaio 2017 e non è prevista una disciplina transitoria. Pertanto, i ricorsi amministrativi che alla suddetta data non risultano ancora decisi o per i quali non si sia formato il silenzio rigetto, sono da considerarsi improcedibili e le relative ordinanze sono opponibili davanti al Tribunale entro trenta giorni dalla notifica dell’atto. I ricorsi amministrativi presentati dopo il 1° gennaio 2017 sono, invece, da dichiarare inammissibili, per cui il termine di 30 giorni entro cui è possibile presentare opposizione in Tribunale decorre dalla data di notifica dell’ordinanza."
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